Toscana/Balneari, appello Stella (FI) e Montemagni (LN): "Pd voti nostre pdl per salvare imprese"

10-31-salvabalneari

"Oggi in seconda commissione sono state illustrate le nostre due proposte di legge 'salvabalneari', nelle prossime settimane andranno al voto in aula. Facciamo un appello anche alle forze di maggioranza e in particolare al Pd, di prendere il tempo necessario per valutarle, magari anche emendarle, ma di approvare le nostre due pdl, per salvare le imprese balneari e le migliaia di addetti che ci lavorano, direttamente o nell'indotto". E' l'appello dei consiglieri regionali Marco Stella (Forza Italia) ed Elisa Montemagni (Lega Nord), autori di due proposte di legge per il settore balneare, che prevedono - in particolare - la proroga di 30 anni delle concessioni demaniali agli stabilimenti esistenti, durata tra i 20 e i 30 anni per le nuove concessioni. E ancora, creazione di un marchio di qualità per le imprese balneari toscane, e istituzione di un fondo apposito per la gestione e la manutenzione della costa.

In Toscana, il settore conta 918 stabilimenti, 2736 addetti, 15 porti turistici, per un fatturato totale a livello regionale di circa 149 milioni di euro. "Si tratta di un comparto trainante per la nostra economia regionale – sottolineano Stella e Montemagni – e non possiamo dare incertezze alle imprese del settore. Il Governo, sul tema delle imprese balneari, delle concessioni demaniali e più in generale della Bolkestein è ancora fermo, la Regione Toscana non può aspettare. Il centrodestra toscano, unito, come in Liguria presenta dunque due proposte di legge per chiedere il prolungamento di 30 anni delle concessioni demaniali, la richiesta per l'assegnazione di nuove concessioni demaniali per almeno 20 anni, e l'istituzione di un marchio di tutela e garanzia per le imprese balneari toscane. Il centrosinistra dimostri con i fatti, votando le nostre due pdl, di stare davvero dalla parte delle imprese e dei lavoratori del comparto".

"Non dimentichiamo - evidenziano i due consiglieri regionali del centrodestra – tutto l'indotto costituito da ristoranti e alberghi, ma anche la nostra tradizione culturale: per questo abbiamo voluto inserire in legge la definizione di 'impresa balneare toscana'. Vogliamo anche creare un fondo apposito per la manutenzione e la gestione della costa, visto che i balneari svolgono anche un ruolo di tutela ambientale. Per noi questo settore deve essere non solo difeso e tutelato, ma anche valorizzato nella sua specificità, con la creazione di un marchio di qualità che certifichi l'eccellenza delle imprese balneari toscane anche a livello internazionale".

 


Aeroporti Toscani, Stella (FI): "Inaccettabili gli esuberi, crescono passeggeri e utili"

10-24-aeroporto

"Il sistema aeroportuale toscano cresce con 6,3 milioni di passeggeri trasportati nei primi 9 mesi dell'anno in corso, e crescono anche gli utili: per questo è ancora più inaccettabile il rischio di 800 esuberi che pende sui lavoratori di Toscana Aeroporti". Lo ha detto il coordinatore di Forza Italia Firenze, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, parlando in aula.

"In base ai dati diffusi dalla società - ha proseguito Stella - il polo aeroportuale toscano supera per la prima volta la soglia dei sei milioni di passeggeri: 4.186.798 a Pisa che per la prima volta va oltre i 4 milioni, e Firenze che per la prima volta gira la boa dei due milioni con 2.067.821 passeggeri al 30 settembre. Crescono anche gli utili fino a 10,4 milioni, più 17,1% rispetto ai primi nove mesi del 2016. Eppure c'è il rischio concreto di esubero per 800 lavoratori dei sue scali. Ma non ci avevano detto, ai tempi dell'integrazione societaria tra Firenze e Pisa, che sarebbero aumentati, insieme al numero dei passeggeri, anche i posti di lavoro?".

Stella ha ricordato che "si sta parlando di una società in cui la Regione Toscana detiene il 5,29%, gli enti pubblici quasi il 27%, è una società che ha bisogno del rapporto con il pubblico, per l'approvazione di delibere e piani regolatori, in cui il settore pubblico mette i soldi. Noi, siccome ci abbiamo messo la faccia come Ente Regione, abbiamo tutto il diritto di chiedere che non si apra la crisi occupazionale a Toscana Aeroporti. Dalla Regione mi sarei aspettato una presa di posizione più ferma, con tutti gli strumenti possibili, per tutelare gli attuali livelli di occupazione ed evitare una delle più gravi crisi lavorative che sta investendo il nostro territorio".


Fisco: Stella, estendere cedolare secca anche ai locali commerciali

cedolare-secca-2

"In Italia c'è una tassa che funziona. Se dal 2011 in poi i contribuenti che hanno scelto la cedolare secca sugli immobili residenziali sono andati sempre crescendo, è perché la lungimirante scelta del Governo Berlusconi di introdurre una flat tax calmierata sugli affitti residenziali ha indotto milioni di proprietari e locatari ad optare per questa tassa. Il tutto con un vantaggio per lo Stato quantificabile in ben 2,36 miliardi di euro. In tal senso, come liberali, non possiamo che giudicare positivamente la proposta del Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa di estendere la flat tax sugli affitti residenziali, introdotta dal nostro Governo, anche ai locali commerciali". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"In un momento di profonda difficoltà per i nostri piccoli imprenditori, per i nostri piccoli proprietari, per il nostro Paese - sottolinea Stella - è dovere di chi governa considerare gli oltre 600.000 immobili commerciali sfitti come una perdita, sia in termini di mancato gettito che di mancata produttività. Un lusso che un paese fondato sulla piccola e media impresa non può assolutamente permettersi. Per questo auspichiamo che il Governo invece di distribuire mance pre-elettorali a pioggia, approvi quella che consideriamo una vera misura di sostegno all'imprenditoria. Nel pieno solco di quella che era stata varata dall'ultimo Governo Berlusconi".


Toscana, Stella (FI): "Pd fa mancare numero legale in aula, salta voto su 800 esuberi aeroporti"

"Deludente relazione Ceccarelli, infrastrutture sono ferme”

10-11-aeroporto

“È grave che oggi in aula il Pd abbia fatto mancare il numero legale e non si siano potute mettere in votazione le nostre mozioni e interrogazioni sugli annunciati esuberi di 800 lavoratori degli Aeroporti di Firenze e Pisa. Si tratta di un atteggiamento che svilisce il ruolo dell'assemblea regionale dinanzi a un grave problema occupazionale che riguarda la Toscana". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Noi ci battiamo perché questi licenziamenti vengano ritirati - annuncia il vicepresidente del Consiglio regionale -. Ci avevano detto che l'integrazione tra i due scali toscani avrebbe portato a un aumento dei posti di lavoro, invece non è stato così, e ora Pisa rischia di perdere 500 lavoratori, e Firenze 300. E' inaccettabile e chiediamo che il Presidente della Regione incontri immediatamente il Presidente della società Toscana Aeroporti per individuare un percorso di sviluppo del sistema aeroportuale toscano compatibile con il mantenimento dei livelli occupazionali".

"Deludente - prosegue Stella - anche la comunicazione dell'assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli su Aeroporto di Firenze, nuova stazione Foster, gestione terre e rocce da scavo, impianto di Case Passerini, terze corsie autostradali. Purtroppo la relazione ha confermato quel che diciamo da tempo: in Toscana le infrastrutture sono ferme da decenni, per colpa di una sinistra che governa nel segno dell'immobilismo".

"Oltre alla Tav, i cui lavori sono stati stoppati fino al marzo 2018 - sottolinea Stella - sono troppe le grandi opere necessarie a Firenze e in Toscana ancora ferme al palo. A cominciare dalla pista dell'aeroporto di Peretola, per arrivare all'ammodernamento del polo fieristico. Chi ha la responsabilità di amministrare deve capire che le infrastrutture efficienti sono fondamentali per il rilancio e la crescita economica del territorio, e il tempo speso finora è stato troppo: occorre una decisa inversione di tendenza".


Evento ricorso consorzi di bonifica

Il 12 ottobre alle ore 21.00 al Grand Hotel Mediterraneo in Lungarno del Tempio 44 spiegheremo tutte le modalità per fare riscorso contro l'avviso di pagamento pervenuto dal Consorzio di Bonifica la scorsa estate.

Contattaci per confermare la tua presenza!

immagine

 

 


Turismo/Toscana, Stella e Cellai (FI): "Errore ristorazione per b&b, è concorrenza sleale"

10-05-bed-and-breakfast

"L'approvazione oggi in Seconda Commissione del Testo Unico del sistema turistico regionale, con l'introduzione della possibilità per i bed and breakfast di fare pranzi e cene nelle loro strutture, è un errore grave, perché consente ai b&b di fare concorrenza sleale a ristoranti e alberghi. Ci batteremo contro questa norma ch equipara diversi tipi di strutture ricettive e di ristorazione che per loro natura dovevano rimanere ciascuna con le sue peculiarità". Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, Jacopo Cellai. La legge andrà in aula martedì prossimo.

"Bed and breakfast da una parte, ristoranti e hotel dall'altra, sono tipologie turistiche diverse, che sono sottoposte a regimi fiscali diversi – sottolineano Stella e Cellai -. I b&b, come dice il nome, sono nati per consentire ai turisti di pernottare e avere la prima colazione. Con questi cambiamenti avviene un'equiparazione surrettizia ad hotel e ristoranti. E dai b&b professionali, presto tutte le altre categorie di accoglienza non alberghiere utilizzeranno questa norma per fare ristorazione ed eludere così le norme fiscali vincolanti per ristoranti e alberghi, con conseguenze dubbie anche per quel che riguarda la tutela dei clienti e dei fruitori del servizio".


Turismo/Toscana, Stella (FI): "No ristorazione per b&b, è concorrenza sleale"

“Bene invece ipotesi modifica eliminazione obblighi per balneari”

09-27-bandb

"No alla modifica dell'articolo 56 del Testo unico del turismo della Regione Toscana, che consentirebbe ai bed and breakfast di fare pranzi e cene nelle loro strutture". E' quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito alle modifiche di due norme contenute nel Testo Unico annunciate dalla maggioranza Pd all'assemblea toscana.

"Attendiamo di vedere il testo – spiega Stella – ma riteniamo un grave errore consentire ai b&b di fare concorrenza sleale a ristoranti e alberghi. Sono tipologie ricettive e di somministrazione alimenti diverse, che sono sottoposte a regimi fiscali diversi. I b&b, come dice il nome, sono nati per consentire ai turisti di pernottare e avere la prima colazione. Con questi cambiamenti avverrebbe un'equiparazione surrettizia ad hotel e ristoranti. Interverremo in Commissione per evitare che tutto ciò accada”.

"Siamo invece favorevoli - sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale toscano - alla modifica dell'articolo 83 del Testo Unico, che prevede l'eliminazione dell'obbligo di  presentazione della comunicazione periodica delle caratteristiche delle attrezzature e dei servizi delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari. E' una battaglia che Forza Italia sostiene da anni e che quindi appoggeremo con convinzione".


Stella (FI): "Fermamente contrari a convegno 'Si Toscana a Sinistra' su bimbi trans"

"Basta con la cultura del gender, coinvolgere minori è aberrante"

09-26-gender

"Siamo fermamente contrari al convegno 'Bambini in rosa - crescere un bambino con varianza di genere', organizzato nelle sale del Consiglio regionale della Toscana dal Gruppo Sì Toscana a Sinistra. La cultura del gender è aberrante, ma quando si coinvolgono dei minori diventa ancora più grave". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, in merito all'iniziativa in programma il 7 ottobre a Palazzo del Pegaso, sede dell'assemblea toscana.

"Dopo il tam tam mediatico - sottolinea Stella - è sparito dall'elenco dei relatori un bambino di 14 anni Ftm (female to male) che si sta evidentemente sottopondendo a una terapia per diventare di sesso femminile; secondo le ultime notizie, si limiterà a fare un contributo video. Noi siamo contro i dettami della 'cultura del genere' che rifiuta il concetto di fondo di uomo e donna tout court attribuendo all'individuo la sessualità che ritiene di sentire. Sono temi delicati, a maggior ragione quando si tratta di un minore".

"I ragazzi e i bambini, spesso - osserva il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana - in età giovanile hanno bisogno di un aiuto psicologico per affrontare i loro problemi di identità, e non di adulti che li strumentalizzino a fini ideologico-politici. Noi siamo per un 'sì' forte e chiaro alla lotta contro ogni forma di discriminazione e, allo stesso tempo, siamo per un 'no' determinato alla teoria Gender che non si fonda sul giusto rispetto delle diversità. Le teorie del gender, che stanno sempre più prendendo campo nelle scuole, mirano oltretutto a togliere ai genitori il ruolo naturale di educatori dei propri figli".

 


ZTL Firenze, Stella (FI): "Grave errore metterla di domenica, inutile per combattere traffico"

"Comune tolga ZTL notturna estiva, cali del 40% presenze nei locali”

07-12-ztl

"Mettere la ZTL dalle 14 alle 20 di domenica a Firenze, come sta pensando di fare il Comune, è un errore gravissimo. Non risolverà i problemi del traffico e penalizzerà ancora di più un centro storico uscito in pessime condizioni da tre mesi di ZTL notturna estiva, che ha provocato danni rilevanti a tutte le attività commerciali situate dentro le mura, provvedimento di cui torniamo a chiedere l'abolizione". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

"Il caos e le code sulle strade cittadine - accusa Stella - non vengono a caso, ma sono il frutto di scelte errate fatte nei mesi scorsi dall'Amministrazione comunale, in primis la cantierizzazione in contemporanea delle due linee della tramvia, ma anche la cancellazione di corsie preferenziali senza individuarne di nuove, e lavori ai sottoservizi fatti senza tenere conto degli effetti su una mobilità già fragile a causa dei cantieri del tram. Ora non si può pensare di scaricare i propri errori su chi in centro ha la sua attività".

"Tra l'altro - sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana - il centro storico viene da tre mesi di ZTL notturna estiva estesa dal giovedì mattina al sabato pomeriggio, con risultati devastanti: gli esercenti denunciano che il provvedimento ha causato una diminuzione degli introiti e delle presenze di circa il 40%; soprattutto, i fiorentini e le famiglie hanno disertato il centro storico. Non si amministra così una città, con provvedimenti frettolosi e privi di logica".


Traffico Firenze, Stella (FI): "E' emergenza, si faccia accordo con Rfi per uso stazioni metropolitane"

"Riorganizzare sistema trasporti, serve piano operativo immediato"

09-19-traffico

"A Firenze ormai il traffico è diventato un'emergenza di rilievo assoluto, e chi amministra la città non può stare con le mani in mano. Serve un piano urgente: noi chiediamo che si arrivi a un accordo con Rfi per utilizzare i treni e le stazioni ferroviarie cittadine, una sorta di metropolitana di superficie, in modo da permettere ai fiorentini di spostarsi da una parte all'altra della città senza impiegare ore". Lo propone il coordinatore cittadino di Forza Italia Firenze, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

"Per fare pochi chilometri sui viali si impiega oltre un'ora, gli autobus saltano decine di corse al giorno e portano ritardi fino a 100 minuti, come denunciato dalle Rsu Ataf. Così non si può andare avanti - sottolinea Stella -. Siamo alla paralisi della circolazione. Occorre un piano operativo immediato, con dei parcheggi scambiatori fuori città per raccogliere chi viene a lavorare a Firenze, e metterlo in condizione di prendere il bus. Ma soprattutto andrebbe sfruttata la rete ferroviaria, con tutte le stazioni minori che esistono nell'area metropolitana e cittadina: con un accordo con Rfi si potrebbero incrementare i collegamenti nelle ore di punta, invogliando i cittadini a muoversi su rotaia".