Firenze, Stella (FI): "Ztl notturna estiva danneggia le attività del centro. Con centrodestra verrà cancellata"

"Purtroppo anche quest'anno torna la Ztl notturna estiva. Si tratta del solito provvedimento inutile che viene ripresentato da anni. Poteva avere un senso se si fosse realizzato un adeguato sistema di parcheggi interrati nell'area Unesco, e parcheggi scambiatori con navette a servizio del centro storico. Invece, si tratta di una norma che penalizza in maniera durissima negozi, bar e ristoranti. Se il centrodestra amministrerà Firenze, la cancelleremo". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"La chiamano Ztl notturna estiva - sottolinea Stella - ma in realtà dura 6 mesi, metà anno, dal 4 aprile al 6 ottobre. Da inizio primavera ad autunno già cominciato, altro che estiva. Dalle 23:00 di giovedì, venerdì e sabato alle 3:00 del giorno successivo. E' un provvedimento che serve soltanto a riempire i parcheggi di prossimità della ztl, quelli della Firenze Parcheggi e che penalizza le attività economiche del centro, dai ristoranti ai locali notturni, in quanto disincentiva i clienti a recarsi nell'area Unesco. Non si amministra così una città, con provvedimenti frettolosi e privi di logica, che cancelleremo quando conquisteremo Palazzo Vecchio".


Comune Firenze, Stella (FI): "Voto in aula sancisce fine esperienza centrosinistra. Noi pronti a governare partendo dalla sicurezza"

"Il voto di oggi pomeriggio nel Salone dei Dugento sul Piano operativo comunale, sancisce la fine dell'esperienza del centrosinistra a Firenze. Il piano è passato solo grazie ai voti del Pd, della lista Nardella e di un'ex consigliera leghista. I tre consiglieri di Firenze Democratica di Cecilia Del Re hanno votato contro, come il centrodestra, e sono usciti dalla maggioranza passando all'opposizione. L'altra componente della maggioranza, Italia Viva, addirittura non ha partecipato al voto. Alla fine, le contraddizioni, i fallimenti e la scarsa capacità amministrativa di questa maggioranza sono emersi alla luce del sole, portando all'implosione della coalizione". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Il futuro delle opere di Firenze, l'atto più importante della consiliatura - sottolinea Stella - è passato senza i voti di due componenti di maggioranza su tre, e grazie ai voti o all'astensione di ex esponenti delle opposizioni. Non è serio, i fiorentini devono saperlo. Noi siamo pronti a governare la città con una coalizione coesa, che ha lo stesso programma, e che sta coinvolgendo anche settori importanti della società civile. Presto presenteremo il programma condiviso, ma già da ora possiamo dire che al primo punto c'è la sicurezza e la lotta senza quartiere a degrado e criminalità".

 


Firenze, Stella (FI): "Centinaia di spaccate in un anno. Sicurezza è fallimento Nardella"

"Ancora una spaccata in città, questa volta a Campo di Marte, in via Marconi. A essere colpito, un negozio di ottica dove ignoti, dopo aver infranto la vetrata utilizzando come ariete un'auto, hanno asportato merce per un valore di circa 50 mila euro. È evidente ormai che si tratta di una vera e propria emergenza, con centinaia di spaccate che hanno colpito altrettante attività commerciali in città negli ultimi mesi, con una escalation particolarmente dura dopo l'estate. La questione sicurezza è il più grande fallimento delle giunte Nardella". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“È da anni che chiediamo ai sindaci Pd che si sono succeduti a Palazzo Vecchio - ricorda Stella - di occupare una parte dei quasi mille vigili urbani per presidiare il territorio notte e giorno, ma evidentemente è più redditizio metterli a fare multe. L'area delle Cascine è diventata infrequentabile ed è ormai finita nelle mani della mafia nigeriana, in diverse aree della città, a cominciare dalla stazione di Santa Maria Novella, avvengono aggressioni, spaccio, i turisti e i viaggiatori vengono molestati o rapinati da ubriachi e drogati. Ora il crimine si sta espandendo anche in altri quartieri. Solo una amministrazione di centrodestra potrà affrontare seriamente il problema".


Firenze, Comune cancella norma anti Airbnb in centro. Stella: "Vittoria di Forza Italia. Delibera era senza fondamento giuridico"

"La decisione della Giunta Nardella di cancellare la norma che bloccava gli affitti turistici brevi nel centro storico di Firenze, con un emendamento al Piano operativo comunale, costituisce una vittoria di Forza Italia, che contro quella norma si è battuta da subito. Di fatto, Palazzo Vecchio ha ammesso che quella norma era senza basi giuridiche, e non a caso è stata oggetto di una pluralità di ricorsi giurisdizionali. La nostra battaglia continua, non smetteremo di vigilare, perché questa è una battaglia a favore del diritto e della proprietà privata, che è uno dei cardini della democrazia liberale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"La battaglia alle locazioni turistiche e al diritto, nel rispetto delle regole, di svolgere questa attività - sottolinea Stella - non è soltanto anacronistica e antieconomica per le casse dei Comuni, ma soprattutto mette in crisi un intero comparto economico nella nostra Regione. In Toscana il turismo vale il 12% del PIL regionale, oltre 12 miliardi di euro, e oltre 48 milioni di presenze ufficiali. La Toscana, al dodicesimo posto tra le regioni europee per presenze assolute, è senza alcun dubbio una delle regioni più turistiche al mondo. L'imposta di soggiorno in Toscana vale oltre 150 milioni di euro, soltanto a Firenze vale 70 milioni di euro e, di questi, ben 36 milioni arrivano dalle locazioni turistiche".

"Tutti i dati - evidenzia il coordinatore regionale di Forza Italia - dimostrano che il turismo cresce, crescono le presenze negli alberghi e crescono le presenze nelle locazioni brevi: ma veramente pensiamo di poter fare a meno di tutto questo? È una visione miope e statalista contro la quale ci opporremo in tutte le sedi. Invece di recuperare gli immobili dismessi, le tante abitazioni vuote all'interno degli alloggi di edilizia residenziale pubblica o di chiedere un vero Piano casa, si pensa di rispondere all'emergenza abitativa con norme liberticide? Continueremo la nostra battaglia a favore delle locazioni brevi, consapevoli che il turismo è essenziale per l'economia fiorentina e toscana".


Toscana, Stella (FI): "Ha le bollette dell'acqua più care d'Italia, Enti Locali devono intervenire con urgenza"

"La Toscana ha le bollette dell'acqua più care d'Italia. Lo certifica il report di Cittadinanzattiva: una bolletta media da 182 metri cubi di consumo annui, nella nostra regione costa in media 732 euro (dati 2023), contro una media nazionale di 478 €, in aumento del 2,5% rispetto al 2022 e del 14,8% negli ultimi 5 anni. La fotografia che emerge dal XIX Rapporto sul servizio idrico integrato, a cura dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, è una fotografia che non si può evitare di guardare: gli enti locali devono vigilare e intervenire con urgenza sul motivo che spinge le società che gestiscono il servizio idrico, ad avere le tariffe più alte d'Italia". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore toscano del partito.

"Il Rapporto - sottolinea Stella - ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2023, in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone, con un consumo annuo di 182 metri cubi. È drammatico e intollerabile che nelle prime dieci posizioni della classifica ci siano otto capoluoghi di provincia della Toscana. Così come è intollerabile che a Firenze una famiglia paghi 743 euro di bolletta all'anno, mentre a Milano 184 euro, quattro volte meno. Enti locali e società di gestione devono spiegare, dati alla mano, come siano possibili questi numeri, visto che una società come Publiacqua nell'ultimo bilancio disponibile vantava un utile di quasi 25 milioni di euro".


Firenze, Stella (FI): "Zona stazione ormai luogo più pericoloso della città, giovane morto accoltellato. Assessore alla sicurezza inesistente"

"Aggressioni e molestie continue ai passanti, furti negli appartamenti limitrofi, accoltellamenti ripetuti, che stanotte sono sfociati in un omicidio ai danni di un ragazzo di 19 anni, ucciso intorno all’una di notte. La zona di piazza Stazione è diventata da tempo il luogo più pericoloso di Firenze e dirlo non è una esagerazione, ma la realtà dei fatti. Balordi, criminali, spacciatori, ubriachi si aggirano in questa terra di nessuno, e mettono a repentaglio la sicurezza, e la vita come in questo caso, di chi si trova a passare da quelle parti. È inaccettabile, considerando anche che la stazione è la prima cosa di Firenze che vedono tanti visitatori". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"La vittima è un giovane moldavo, secondo i primi accertamenti potrebbe trattarsi di un regolamento di conti all'interno del mondo dello spaccio di droga - sottolinea Stella -. Firenze è al quinto posto in Italia nella classifica delle città più insicure. Il Comune è latitante, l'assessore alla Sicurezza è inesistente. Non è possibile andare avanti così. Vanno incrementati i presidi fissi della polizia municipale, che invece viene impiegata per fare multe a raffica. Santa Maria Novella deve essere guardata a vista e i turisti, i passeggeri e tutti i fruitori dello scalo ferroviario devono potersi sentire sicuri. Sul fronte della sicurezza, le giunte a guida Pd e i dieci anni di amministrazione Nardella sono stati un fallimento totale".


Toscana, mozione Stella (FI): "Aggressioni personale sanitario, servono pulsanti allarme e collegamento con forze dell'ordine"

Contro le aggressioni di cui è sempre più vittima il personale sanitario in Toscana, occorre mettere in campo tutte le misure ordinarie e straordinarie per arginare questo fenomeno. E' quanto chiede, in una mozione, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "Spesso, le cronache locali - sottolinea Stella - riportano atti di aggressione a medici, infermieri e Oss che prestano servizio negli ospedali e nei presidi sanitari della nostra regione. Fatti gravi, che destano sempre più preoccupazione in chi svolge le professioni sanitarie".

Per queste ragioni, Forza Italia chiede alla Regione di "sottoscrivere un protocollo in materia di sicurezza per chi opera negli ospedali", di "prevedere, in tutti i pronto soccorso più frequentati e a rischio della Toscana, l'installazione di un pulsante per chiedere aiuto. Occorre potenziare e rafforzare la videosorveglianza e la vigilanza privata - chiede Stella -. Bisogna installare un canale diretto con le forze dell'ordine e, di concerto con Questura e Prefettura, intensificare passaggi notturni, in prossimità di strutture sanitarie pubbliche, per segnalare in tempo reale comportamenti violenti nei riguardi del personale in corsia e tutelare chi svolge il proprio lavoro".


Animali/Firenze, proposte Forza Italia: "Ridurre Tari per chi adotta cani e gatti da canili"

"Ridurre la Tari per chi adotta cani e gatti da canili, istituire il garante comunale degli animali e favorire la presenza di animali da compagnia nelle Rsa". Sono le tre proposte di Forza Italia presentate oggi in conferenza stampa da Forza Italia, alla presenza del candidato al Consiglio comunale Simone Scavullo e del coordinatore regionale Marco Stella, capogruppo all'Assemblea toscana. "Proponiamo la riduzione della Tari per chi adotta un cane o un gatto da una struttura riconosciuta - ha affermato Scavullo -. È doveroso che l'adozione sia consapevole, l'iniziativa ha come fine incentivare l'adozione di cani e gatti provenienti da canili comunali o rifugi convenzionati, e contrastare l'abbandono".

Forza Italia propone anche di "istituire il garante degli animali, ossia - spiegano Stella e Scavullo - una figura atta a promuovere campagne di sensibilizzazione e di informazione; interagire costruttivamente con le associazioni attive nel campo della protezione degli animali e collaborare con i servizi veterinari al fine di promuovere azioni finalizzate al contrasto dei maltrattamenti nei confronti degli amici a quattro zampe. E vogliamo anche favorire l'inserimento di animali da compagnia nelle Rsa: sono ormai numerosi i riscontri dell'effetto benefico prodotto dalla presenza di animali in un contesto sanitario. L'introduzione di animali, soprattutto cani, in residenze per gli anziani ha dimostrato non solo di influire positivamente su alcuni parametri sociali individuali quali interazione e comunicazione, ma si è dimostrata efficace su parametri comportamentali riducendo l'agitazione, stimolando la creatività, la curiosità e la capacità d'osservazione e sull'affettività".

"Gli animali vanno considerati esseri senzienti, provano sensazioni, hanno una loro intelligenza, provano dolore, sofferenza, felicità, tristezza - sottolinea Stella -. Con questa consapevolezza, Forza Italia si impegna affinché il benessere degli animali e la loro tutela siano parte integrante del programma politico sia in Regione che in Comune. In questi anni siamo stati all'avanguardia su questi temi: abbiamo presentato la mozione, approvata all'unanimità in Consiglio regionale, contro la detenzione dei cani alla catena; quella per favorire l'ingresso in tutti i negozi dei cani da allerta medica; abbiamo proposto di mettere gli animali da compagnia nello stato di famiglia, ma la proposta ci è stata bocciata dal Pd, e abbiamo presentato la pdl per istituire l'anagrafe felina obbligatoria".

 


Multe, Stella (FI): "Firenze maglia nera in Italia. Serve cabina di regia Comune-associazioni per spendere soldi incassati”

"Ancora una volta Firenze si conferma maglia nera in Italia tra le città sopra i 200mila abitanti, è quella che incassa di più dalle multe: ormai siamo arrivati alla cifra record di 198,8 euro pro capite. Nel 2023 il Comune di Firenze ha incassato 112 milioni di euro da infrazioni al codice della strada. Sono numeri intollerabili, come non è accettabile non sapere in che modo vengono spesi i soldi incassati dalle contravvenzioni, che per legge andrebbero investiti, per almeno il 50%, in progetti di sicurezza stradale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Come stabilisce l'articolo 208, del codice della strada - ricorda Stella - i proventi da multe che finiscono nelle casse di Regioni, Province o Comuni, vengono utilizzati per una metà con libera disposizione dell'Ente locale che lo ha incassato e per un altro 50% vanno vincolati a determinati usi. Nello specifico, in misura non inferiore a un quarto della quota per interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente; in misura non inferiore a un quarto della quota per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale; il restante per altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà dell'Ente, ma anche a corsi didattici finalizzati all'educazione stradale".

"Mediamente, i Comuni italiani incassano 14,65 € pro capite da multe e ammende. Dunque - sottolinea Stella - Firenze è 13 volte sopra la media nazionale. È un dato scandaloso, che evidenzia come chi amministra la nostra città tratta i cittadini da bancomat, per rimpinguare le casse comunali. E senza contare che nel bilancio preventivo 2024 Palazzo Vecchio ha stanziato 114 milioni € da multe. Chiediamo al sindaco Nardella e all'Amministrazione comunale di indicare in maniera dettagliata come sono stati spesi i soldi ricavati dalle infrazioni al codice della strada, facendo una cabina di regia con le associazioni".

Parking violation ticket fine on the windshield

Forza Italia, Toscana. Stella: "Al via weekend di raccolta firme contro aumento Irpef, 100 eventi in dieci province"

Cento iniziative nelle dieci province toscane, una mobilitazione che vedrà coinvolti centinaia di militanti e dirigenti di Forza Italia, sabato 17 e domenica 18 febbraio prossimi. "Inizieremo la raccolta firme contro l'aumento dell'Irpef deciso dalla giunta regionale Giani - spiega il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella -. Vogliamo spiegare ai toscani cosa sta succedendo in Toscana, dove Giani ha aumentato l'Irpef di 200 milioni di euro, per pagare il buco nella sanità, che è sempre peggio a livello qualitativo, con 11.000 persone che aspettano da tre anni un intervento chirurgico. E non ci si venga a dire che è in parte responsabilità del Governo, perché l'unica colpa è di chi gestisce la sanità regionale cioè del Pd".

"La Toscana - prosegue Stella - è stata l'unica Regione italiana che, di fronte al payback che non è arrivato, ha scelto di alzare le aliquote Irpef e di tassare i cittadini. Non lo ha fatto nessun'altra Regione, e io credo che così si sia segnata una linea oltre la quale nessuno può andare. Questi soldi, questi 200 milioni di euro frutto dell'ennesima tassazione, oltre tutto devono andare sui servizi generali, non per tappare i buchi della sanità, altrimenti la corte dei conti farà un rilievo. Noi porteremo le firme raccolte all'attenzione del Consiglio regionale, della Giunta e anche a livello nazionale".