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“Il sistema aeroportuale toscano cresce con 6,3 milioni di passeggeri trasportati nei primi 9 mesi dell’anno in corso, e crescono anche gli utili: per questo è ancora più inaccettabile il rischio di 800 esuberi che pende sui lavoratori di Toscana Aeroporti”. Lo ha detto il coordinatore di Forza Italia Firenze, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, parlando in aula.

“In base ai dati diffusi dalla società – ha proseguito Stella – il polo aeroportuale toscano supera per la prima volta la soglia dei sei milioni di passeggeri: 4.186.798 a Pisa che per la prima volta va oltre i 4 milioni, e Firenze che per la prima volta gira la boa dei due milioni con 2.067.821 passeggeri al 30 settembre. Crescono anche gli utili fino a 10,4 milioni, più 17,1% rispetto ai primi nove mesi del 2016. Eppure c’è il rischio concreto di esubero per 800 lavoratori dei sue scali. Ma non ci avevano detto, ai tempi dell’integrazione societaria tra Firenze e Pisa, che sarebbero aumentati, insieme al numero dei passeggeri, anche i posti di lavoro?”.

Stella ha ricordato che “si sta parlando di una società in cui la Regione Toscana detiene il 5,29%, gli enti pubblici quasi il 27%, è una società che ha bisogno del rapporto con il pubblico, per l’approvazione di delibere e piani regolatori, in cui il settore pubblico mette i soldi. Noi, siccome ci abbiamo messo la faccia come Ente Regione, abbiamo tutto il diritto di chiedere che non si apra la crisi occupazionale a Toscana Aeroporti. Dalla Regione mi sarei aspettato una presa di posizione più ferma, con tutti gli strumenti possibili, per tutelare gli attuali livelli di occupazione ed evitare una delle più gravi crisi lavorative che sta investendo il nostro territorio”.