Toscana, Forza Italia: “Gap infrastrutturale impedisce sviluppo. Sinistra inadeguata”

Convegno a Firenze con Bergamini, Stella, Mallegni e i consiglieri comunali

img_9147

Il gap infrastrutturale è il principale responsabile della stagnazione economica della Toscana, e la responsabilità va ricercata in una “Sinistra che qui governa da decenni, ma che mostra ogni giorno di più la sua inadeguatezza”. È l’analisi emersa al convegno organizzato da Forza Italia su mobilità e trasporti, svoltosi oggi a Firenze. Tra i relatori, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, coordinatore cittadino del partito; l’on. Deborah Bergamini, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati; il vice coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Massimo Mallegni, e tutti i consiglieri comunali e di Quartiere del partito fiorentino, guidati dal capogruppo a Palazzo Vecchio, Jacopo Cellai.

“Ci hanno sempre detto che lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano integrato Firenze-Pisa era una priorità - ha osservato Stella - ma poi nei giorni scorsi il sindaco Nardella va a Bologna per fare un asse con lo scalo di quella città, diretto competitor del nostro ‘Amerigo Vespucci’, non capendo che così svende il nostro sistema aeroportuale all’Emilia Romagna. Regione Toscana e Comune di Firenze portino a termine la nuova pista di Peretola, che permetterà di raddoppiare dagli attuali 2.2 a 4.5 milioni il numero dei passeggeri annuali, agli imprenditori di volare laddove ora non possono, portando benessere e nuovi posti di lavoro a Firenze e in tutta l’area metropolitana”.

“Che a Firenze ci sia un’emergenza mobilità, sono gli stessi fiorentini i primi ad esserne consapevoli - ha sottolineato l’on Bergamini -. Firenze è un fiore all’occhiello dell’attrattivita’ italiana, e non si può rischiare che perda il treno a causa di inefficienze, di una mancanza di visione strategica, e che rimanga indietro, perdendo competitività, capacità di attrarre e quindi benessere e occupazione. Firenze deve essere una delle capitali del mondo, ma per esserlo ha bisogno di infrastrutture all’altezza. A cominciare dalla questione aeroporto: o si fa la nuova pista da 2400 metri, che porterà a raddoppiare il numero di passeggeri rilanciando il territorio, oppure siamo destinati al declino, come hanno evidenziato nei giorni scorsi gli industriali e le categorie economiche”.

“Firenze è irraggiungibile. La Tirrenica è inadeguata e pericolosa, in Garfagnana arriviamo ancora con il treno a gasolio - ha affermato Mallegni -. L’alta velocità non ferma lungo la costa. Raggiungere Firenze con il treno è un’impresa titanica e se ti metti in auto, e sbagli l’orario, è un’odissea senza fine. Il centro storico è caotico. Questa è la sinistra che governa da 70 anni la Regione Toscana”.

 


Ambiente/Toscana: mozione Stella (FI) per chiusura immediata discarica Cava Fornace

11-20-discarica-ex-cava-fornace-2

Chiudere immediatamente la discarica Cava Fornace, e bonificare il sito. È quanto chiede in una mozione il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). La discarica in questione insiste sui territori dei Comuni di Pietrasanta (Lu) e di Montignoso (Ms). “Dal punto di vista della caratterizzazione geologica esistono pareri negativi e comunque di non conformità del sito – ricorda Stella -. Nel rapporto di ispezione Arpat si evidenziano alcuni parametri riguardanti solfati e cloruri che sono stati sforati, così come i valori del triclorometano che nei pozzi 5 e 10 ha superato la soglia di legge”.

“Il gestore – scrive ancora Stella – ha disatteso quanto previsto nella autorizzazione quasi ribaltando il rapporto tra i rifiuti conferibili (autorizzato il 70% di materiali inerti quali quelli di risulta dalla lavorazione del marmo o terre e rocce o di risulta di attività di costruzione e demolizione, mentre il conferimento di materiali speciali tra cui l’amianto non poteva superare il 30%), tanto che risulta che nel 2015 la percentuale conferita di materiali di amianto ha raggiunto il 56,62%, fattore per il quale Arpat ha inviato informativa all’Autorità Giudiziaria”.

In particolare, il Comune di Pietrasanta “ha precisato la propria contrarietà sia all’inserimento di nuovi codici Cer, tra quelli conferibili presso l’impianto, sia all’aumento di potenzialità dello stesso; con nota del Vice Sindaco datata 6.2.2017 – ricorda Stella – il Comune ha sostenuto la riapertura del procedimento di VIA chiesto anche dai comitati di cittadini contro la discarica di Cava Fornace, proprio per avere certezze sul sito e su tutta la filiera di conferimento dei rifiuti”. Per tutti questi motivi, nella mozione il consigliere di Forza Italia chiede alla Regione Toscana “un provvedimento di chiusura immediata della discarica, l’immediato avvio della bonifica del sito”.

“Il Comune di Pietrasanta con la mia amministrazione – dichiara l’ex sindaco Massimo Mallegni – è sempre stato in prima fila per la lotta alla discarica, abbiamo preso una posizione ferma per la chiusura sia con una delibera di giunta che con una delibera di consiglio comunale, ma anche con l’azione giornaliera del Vice Sindaco e del sottoscritto”.

“Ho intrapreso una lotta senza quartiere alla discarica di Cava Fornace – rivendica l’ex vicesindaco di Pietrasanta, Daniele Mazzoni – culminata con la diffida alla Regione Toscana e con la preparazione dell’ordinanza di Chiusura dell’impianto per la mancata esibizione delle fidejussioni. La lotta alla discarica non ha colori politici, la Versilia non si può permettere una discarica a due passi dall’abitato, dalle fonti di approvvigionamento dell’acqua e dalle spiagge”.


Aeroporto Firenze, Stella (FI): “Pieno appoggio alle categorie. Nuova pista priorità assoluta”

“Basta immobilismo, in ballo c'è il futuro economico e occupazionale del territorio”

11-13-aeroporto

“Siamo a fianco degli industriali e delle categorie economiche, che oggi hanno manifestato per spingere le istituzioni ad accelerare l’iter per realizzare presto una nuova pista all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. Noi da sempre sosteniamo l’ammodernamento di Peretola, che è un fattore imprescindibile per lo sviluppo della Toscana. Auspichiamo che la Via arrivi in tempi celeri, come prevede la legge”. Lo afferma Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

“La popolazione vuole la nuova pista – sottolinea Stella – e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell’area metropolitana. Mi ha colpito lo striscione esposto dalle categorie ‘Sì all’aeroporto. Facciamo volare il nostro territorio’. Il manifatturiero ha bisogno di porte internazionali. Firenze deve essere messa nelle condizioni di crescere, non possiamo più sopportare gap infrastrutturali che frenano la ripresa”.

“Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi ogni anno a causa di condizioni meteo avverse – osserva il vicepresidente dell’assemblea toscana -. Anche oggi alcuni voli sono stati dirottati per nebbia. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. Inoltre, i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 2.000 nuovi posti di lavoro. Non possiamo perdere questa occasione, la nuova pista è una priorità assoluta”.


Aeroporto Firenze, Stella (FI): “Stiamo con gli industriali, accelerare iter nuova pista”

11-10

FIRENZE – “Siamo a fianco degli industriali, convinti dell’urgenza di avere presto una nuova pista che consenta di raddoppiare il numero dei passeggeri annuali da 2.2 a 4.5 milioni. Noi da sempre sosteniamo l’ammodernamento di Peretola, che è un fattore imprescindibile per lo sviluppo della Toscana. Auspichiamo che la Via arrivi in tempi celeri, come prevede la legge”. Lo afferma Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

“La popolazione vuole la nuova pista – sottolinea Stella, commentando il sondaggio illustrato dal presidente di Confindustria Firenze, Luigi Salvadori – e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell’area metropolitana. Il manifatturiero ha bisogno di porte internazionali. Firenze deve essere messa nelle condizioni di crescere, non possiamo più sopportare gap infrastrutturali che frenano la ripresa”.

Nel 2016 sono stati dirottati mille voli, per 96.000 passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse. “Non è più pensabile andare avanti così – osserva il vicepresidente dell’assemblea toscana -. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. C’è urgenza di accelerare l’iter, una volta arrivata la Via. Ne beneficeranno turismo, affari e occupazione. Se verrà realizzata la nuova pista da 2.400 metri, i passeggeri raddoppieranno e avremo 2.000 nuovi posti di lavoro, con quasi 200 milioni di euro di investimenti”.


Firenze, Stella (FI): "Centro dilaniato da guerra tra bande straniere. Serve presidio interforze”

In San Lorenzo Maxi rissa con spranghe tra due gang asiatiche rivali

fotomarco-1000x600

"Nell'indifferenza dell'amministrazione comunale di sinistra, bande di stranieri si stanno impossessando del controllo del territorio in centro a Firenze. La maxi rissa tra 30 persone avvenuta l'altra sera in San Lorenzo, a colpi di mazze di ferro, bastoni e bottiglie, rappresenta un'escalation senza precedenti nel capoluogo toscano. È urgente fare un presidio fisso interforze. Nel frattempo ci chiediamo come intenda reagire il sindaco Pd, Dario Nardella". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.

"Quello della sicurezza - sottolinea Stella - è un problema di prim'ordine in tutta Italia, e Firenze non fa eccezione; ma mentre in altre città si corre ai ripari con misure repressive di controllo, a Firenze il Comune sta a guardare. Non è accettabile che due gang rivali di bengalesi e pakistani si affrontino a colpi di spranga in strada, in pieno centro, terrorizzando cittadini e commercianti, e rischiando di ferire i passanti. Serve una svolta, che solo un presidio fisso delle forze dell’ordine in centro potrà garantire”.


Carni avariate in mense, Stella (FI): "Intensificare controlli. Garantire sicurezza ai genitori"

11-08-mense

"L'inchiesta della Procura di Pistoia, che ha portato a diversi arresti e perquisizioni e che ha permesso di scoprire un giro di carni avariate in una trentina di mense, deve far suonare un campanello d'allarme a quanti hanno a cuore la salute dei consumatori, e portare gli organismi competenti a intensificare verifiche e controlli nelle mense di tutta la regione. Ai genitori devono essere garantite sicurezza e tranquillità sull'alimentazione fuori casa dei figli". È quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza italia), a seguito dell'Operazione Malacarne, condotta dai carabinieri del Nas di Firenze.

"Come è emerso dalle indagini - sottolinea Stella, che ha presentato un'interrogazione sul tema - si tratta di partite di carne nocive per la salute di chi frequentava le mense di scuole, ospedali e caserme toscane e di altre regioni del centro nord. Il settore della refezione collettiva è particolarmente delicato, in quanto coinvolge migliaia di clienti. Chiediamo alle strutture Asl preposte di fare controlli stringenti, capillari e frequenti in tutte le aziende fornitrici di alimenti per le mense della nostra regione, in modo da evitare che si ripetano casi del genere".

L'azienda pistoiese si era aggiudicata appalti pubblici di forniture alimentari per diversi milioni di euro, assegnati in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, abbattendo i costi mediante la somministrazione di alimenti non corrispondenti a quelli previsti. "Questo aspetto - conclude il vicepresidente dell'assemblea toscana - ci induce a riflettere sulle modalità delle gare di appalto, che devono prevedere anche chiari richiami all'aspetto qualitativo dei cibi, e non avere esclusivamente come punto dirimente l'offerta al ribasso. Ringraziamo inquirenti e forze dell'ordine per la brillante operazione a tutela della sicurezza alimentare".


Firenze/Bologna, Stella (FI): “Nardella privilegia rapporto con aeroporto emiliano invece di Pisa”

“Strategia controproducente, servono sinergie tra i due scali toscani”

10-17-aeroporto-ip

"Invece di intensificare i rapporti e le sinergie, aeroportuali ma non solo, tra Firenze e Pisa, il sindaco Nardella firma protocolli di intesa con Bologna, il cui scalo è diretto concorrente dei due aeroporti toscani. Una strategia incomprensibile e controproducente". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia Marco Stella.

“Nardella – sottolinea Stella - dovrebbe chiedere servizi e collegamenti più efficienti con Pisa, in modo che i due scali toscani vengano potenziati e che il numero dei passeggeri di Firenze e Pisa possano crescere ulteriormente. E dovrebbe battersi con convinzione per fare in modo che l'allungamento della pista dell'Amerigo Vespucci venga portato a compimento in breve tempo. Dallo sviluppo dell'aeroporto Firenze può trarre solo benefici in termini di rilancio del business e dell'occupazione. Se verrà realizzata la nuova pista da 2.400 metri, passeremo da 2,2 milioni a 4,5 milioni di passeggeri e avremo 2.000 nuovi posti di lavoro, con quasi 200 milioni di euro di investimenti. È un'opportunità che non possiamo assolutamente perdere".

“È di questi temi che il primo cittadino di Firenze dovrebbe occuparsi - conclude l'esponente di Forza Italia -. Invece, si perde dietro accordi improbabili con un'altra città situata in un'altra regione, con un aeroporto che ha già oltre il triplo dei passeggeri del Vespucci. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano al riguardo il sindaco di Pisa e il presidente di Toscana Aeroporti, entrambi espressione dello stesso partito di Nardella".

 


Berlusconi, Forza Italia Firenze: "Da presidente Quartiere 1 accuse e insinuazioni indegne e false"

sguancidichiarazioni

"Le accuse del presidente del Quartiere 1 di Firenze, Maurizio Sguanci (Pd) nei confronti di Silvio Berlusconi, sono indegne e false. Si tratta di insinuazioni che si commentano da sole". Lo affermano il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, il capogruppo in Comune Jacopo Cellai e i consiglieri di Quartiere Roberta Pieraccioni e Alessandro Delfino. Sguanci, in un post sul suo profilo Facebook, definisce "un fatto" che "Berlusconi abbia frequentato persone legate alla mafia" e che "le stragi gli abbiano fatto politicamente gioco".
"Ci chiediamo - aggiungono gli esponenti azzurri - con quale logica e senso delle istituzioni Sguanci possa lanciare accuse del genere verso un quattro volte Presidente del Consiglio, leader di uno dei principali partiti italiani, durante i cui governi sono state portate avanti le più importanti operazioni anti-mafia degli ultimi decenni. Evidentemente Sguanci legge i sondaggi e viene colto dal nervosismo, perché sa che alle prossime elezioni tornerà al governo il centrodestra. E allora ogni menzogna è buona per infangare l’avversiario…”.