Trasporti, Stella (FI): "Potenziare treni per Siena, linee ferme all'Ottocento"

05.31 Ferrovia_Siena_-_Grosseto"La Regione Toscana ha il dovere di potenziare la linee ferroviarie da Siena a Firenze e da Siena a Grosseto. Si tratta di linee ferme sostanzialmente all'Ottocento. E' ridicolo che nel XXI secolo per andare da Firenze a Siena in treno (neanche 60 i km di distanza tra le due città), si impieghino un'ora e 45 minuti. In 200 anni l'unico passo in avanti è stato il raddoppio, nel 2006, del tratto fra Poggibonsi e Granaiolo, con la prospettiva, oggi, di fare altrettanto nel tratto da  Granaiolo a Empoli". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Servirebbe un raddoppio su tutta la linea - prosegue Stella - per consentire a turisti, studenti e lavoratori di raggiungere agevolmente la città del Palio".

Ma anche "il collegamento tra Siena e Grosseto è messo decisamente male - sottolinea il vicepresidente dell'Assemblea toscana -. Occorrono un'ora e venti minuti di media per andare nel capoluogo maremmano, ma spesso ritardi e guasti allunghino i tempi di percorrenza. Va potenziata anche la direttrice Siena-Chiusi, con treni cadenzati e con coincidenza con i treni veloci, visto che a Chiusi da dicembre si fermeranno le Frecce. La Regione deve assolutamente mettere tra le sue priorità i collegamenti su rotaia da e per Siena, contribuendo così a rilanciare il territorio sotto un profilo economico e turistico. Il gap infrastrutturale nella nostra regione è ancora lontano dall'essere colmato".


Pontremoli, Marchetti e Stella (FI): "Ospedale caos, tagli a ginecologia, liste d'attesa 'monstre' e no investimenti"

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"Tagli al reparto di ginecologia, liste d'attesa lunghissime, mancanza di investimenti strutturali. Sono solo alcune delle gravi criticità che si riscontrano all'ospedale di Pontremoli, e su cui la Regione Toscana ha il dovere di dare delle risposte". Lo scrivono il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Maurizio Marchetti e il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), in un'interrogazione. "Servono chiarimenti - sottolineano - sulla decisione di interrompere, dai primi di giugno, l'attività ordinaria chirurgica presso l'Ospedale di Pontremoli riguardante i piccoli interventi ginecologici. Scelta che svilirebbe ulteriormente un ‘percorso nascite’ già passato, negli anni, da un ambulatorio ostetrico/ginecologico attivo sulle 12 ore per 6 giorni la settimana (con tempi di attesa di una settimana al massimo e l'esecuzione di isteroscopie e Leep per la diagnosi e cura dei tumori del collo dell’utero) ad una presenza del ginecologo garantita solo il mattino per 3 giorni su 6 (con tempi di attesa a circa 80 giorni), oltre che la necessità di doversi recare presso gli ambulatori della Costa per eseguire i due terzi degli esami del percorso nascita, l'assenza di un servizio per la gestione delle gravidanze a rischio e un servizio dietetico e diabetologico per le donne in gravidanza, l'impossibilità di eseguire esami al termine della gravidanza e la compilazione della cartella di ricovero per il parto".

Stella e Marchetti denunciano poi i gravi ritardi nel pianificare ed eseguire investimenti strutturali, in primis sulle sale operatorie (il cui ventilato depotenziamento sarebbe inaccettabile), ma anche relativi a: Dialisi, Camera Mortuaria, sala Donatori, bagni e sistema di condizionamento della Medicina. Nonché i ritardi sull’adeguamento sismico della struttura ospedaliera ed alla normativa dell’antincendio. Ma - si legge nell'interrogazione - c'è anche la carenza di personale (medico e non) che ha raggiunto in questi mesi livelli emergenziali non più sopportabili e tali da rendere davvero rischioso il  quotidiano impegno degli operatori che provano a sopperire ad un deficit ai limiti della Legge, rispetto ai carichi di lavoro. Senza contare l'assenza delle figure dirigenziali di UOC dei reparti di Ortopedia-Traumatologia e di Anestesia-Rianimazione;  il deficit del Pronto soccorso che da anni attende un turno infermieristico in più sulle 24ore e quello del day hospital oncologico; il deficit dell’offerta di servizi specialistici; liste d'attesa inaccettabili; l'assenza di un servizio di Hospice al fine di ovviare al disagio del trasferimento in altre zone dei pazienti e dei familiari".

Ma le criticità non finiscono qui. Marchetti e Stella lamentano "la mancanza di una ristrutturazione completa, da anni promessa, di Sale Operatorie, Dialisi, Camera Mortuaria, sala Donatori, bagni e sistema di condizionamento dell’aria della Medicina; l'assenza di spazi adeguati per la gestione dei servizi oncologici e le carenze assistenziali durante il mese di agosto; la vetustà della rete informatica notevolmente carente rispetto agli standard odierni; l'adeguamento della piazzola dell'elisoccorso per l'atterraggio e il decollo notturni; la necessità di ripristinare il servizio dell’Ufficiale Sanitario come precedentemente previsto; la mancanza di un percorso protetto che consenta ai pazienti del pronto soccorso di poter essere trasportati verso i reparti senza dover transitare in aree di normale accesso al pubblico e - concludono - la necessità di potenziare il servizio di portineria garantito peraltro in buona parte da personale appartenente a categorie protette".


Ztl no stop, Stella (FI): "Il Comune ci ripensi, non chiuda il centro storico ai fiorentini"

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"Lasci almeno finestra 20:00-23:00. Provvedimento penalizza cittadini e attività commerciali"

"Siamo fortemente contrari alla Ztl no stop estiva che anche quest'anno, dal 7 giugno chiuderà il centro H24 dalle 7:30 del giovedì mattina alle 20:00 del sabato, penalizzando le attività commerciali e isolando ancora di più i residenti e i fiorentini che vogliono vivere il centro. Una decisione senza senso, di cui chiediamo la cancellazione tout court. Il Comune ascolti le richieste delle categorie: l'esperimento dello scorso anno è stato fallimentare, non capiamo perché Palazzo Vecchio voglia ripeterlo anche nel 2018". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

"Le organizzazioni di categoria - sottolinea Stella - hanno tracciato un bilancio negativo del provvedimento sperimentato lo scorso anno. Le presenze nei locali del centro sono calate del 60%, i fatturati hanno subito una contrazione superiore al 30%. Sono numeri drammatici, ed è inaccettabile che il Comune di Firenze abbia fatto sapere che non ha nessuna intenzione di tornare indietro. Noi sosteniamo negozianti ed esercenti del centro e chiediamo il ritiro immediato di una norma insensata".

"E' grave che non venga prevista neppure una sola staffa di penetrazione - conclude Stella -. In passato, almeno, era possibile individuare alcune 'finestre' che consentivano di poter usufruire del centro, senza restrizioni eccessive. Facciamo nostro l'appello delle categorie economiche che chiedono, perlomeno, una fascia oraria di libero accesso dalle 20:00 alle 23:00, per consentire ai fiorentini di vivere il centro storico e recarsi nei ristoranti e nei locali. Una ztl no stop per tre giorni, come quella dello scorso anno, sarebbe un colpo tremendo per gli incassi dei locali".


Massa, Stella e Mastrini (FI): "Con Persiani sindaco, turismo tra priorità azione politica"

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"Con l'elezione a sindaco di Francesco Persiani, il turismo sarà tra le priorità dell'azione politico-amministrativa della giunta di centrodestra". Lo affermano in una nota il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella e il Coordinatore Provinciale di Forza Italia Massa Carrara, Matteo Mastrini. "Subito dopo l'elezione, Persiani, con il supporto di Forza Italia e dei partiti della coalizione - sottolineano Mastrini e Stella - darà forza all'accordo finalizzato allo svolgimento del Coordinamento Provinciale della funzione Turismo, a seguito della L.R.T. 22/2015 e della L.R.T. 86/2016".

Un turismo integrato fra costa ed entroterra, per offrire ai visitatori della Provincia di Massa Carrara l'opportunità di conoscere al meglio un territorio ricco di storia e cultura. In proposito si terrà un incontro fra Francesco Persiani ed i Sindaci di Casola, Licciana, Villafranca e Tresana, con la possibilità di estendere l'operazione a tutta la Lunigiana dopo l'elezione: a fungere da raccordo Pontremoli, diventato il Comune trainante grazie alle politiche attivate da Lucia Baracchini e dalla sua Giunta.

"Finora, anche a causa del Comune di Massa, che avrebbe dovuto coordinare in questi anni la funzione del turismo per tutti i Comuni della Provincia - ricordano i due esponenti di Forza Italia - non è stato possibile, ma con l'elezione di Persiani si potrà far ripartire il turismo di un territorio che si allunga dal mare ai monti, e che solo una politica miope ha reso refrattario all'accoglienza. Attraverso una programmazione seria e attiva che è mancata con le ultime amministrazioni di sinistra, possiamo ridare la certezza di un futuro all'economia turistica della nostra zona".


Inceneritore, Stella e Marchetti (FI): "In Regione subito nuovo piano dei rifiuti. La Toscana a rischio collasso"

05.24 inceneritore"Come verranno recuperati i soldi utilizzati per le opere di mitigazione?"

 

"Ora che il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi sull'inceneritore di Case Passerini, la Toscana è a rischio collasso. La Giunta Regionale porti celermente in aula il nuovo piano dei rifiuti, alla luce di questa novità che scompagina i piani fatti finora. Non c'è un minuto da perdere". Lo chiedono il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Maurizio Marchetti. "A questo punto - sottolineano - ci sarà da pagare una penale a Q-Thermo, l'azienda che doveva costruire l'inceneritore, comprensiva del mancato guadagno: una cifra che parte dai 14 milioni già spesi e potrebbe salire sopra i 30. Ma, senza quell'impianto, anche arrivando a differenziare il 70% dei rifiuti nel nostro territorio, occorrerà pagare una cifra, annuale, intorno ai 36 milioni di euro l'anno per le 240 mila tonnellate che dovranno finire in discarica o bruciate, altrove".

Marchetti e Stella si chiedono anche "come verranno recuperati i soldi spesi nel corso degli anni per le opere di mitigazione volte ad azzerare l'impatto ambientale dell'impianto, che ormai non verrà più realizzato. La Provincia di Firenze - ricordano - decise nel 2006 di piantare 24mila alberi nell'area del termovalorizzatore per migliorare la qualità dell’aria e di realizzare opere per migliorare la viabilità. Nel gennaio 2007, Regione Toscana, le Province di Firenze, Prato e Pistoia e i Sindaci dei Comuni interessati siglarono un accordo e stanziarono 14 milioni di euro per favorire buone pratiche ambientali. Sono soldi dei cittadini, che in qualche modo dovranno tornare alla collettività".


Campi Bisenzio, Stella (FI): "Con Quercioli sindaco lotta a degrado e insicurezza"

MARCO STELLA CANDIDATO DEL CENTRO DESTRA STUDIO ASSOCIATO CGE FOTOGIORNALISMO
MARCO STELLA CANDIDATO DEL CENTRO DESTRA
STUDIO ASSOCIATO CGE FOTOGIORNALISMO

"Se i campigiani sceglieranno come sindaco Maria Serena Quercioli, sono certo che la lotta al degrado e all'insicurezza saranno ai primi posti nell'agenda delle politiche comunali. Dopo anni di totale immobilismo delle gunte di sinistra, oggi servono scelte forti, non si può più stare a vivacchiare, il programma della candidata del centrodestra è un vero e proprio progetto di cambiamento della Città, solo con lei Campi può finalmente voltare pagina". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"A Campi Bisenzio - sottolinea Stella - i furti nelle abitazioni, gli episodi di criminalità e di degrado si sono moltiplicati in maniera esponenziale. Per contrastare questo stato di cose servono immediatamente alcuni provvedimenti chiari, come propone Quercioli nel suo programma: più agenti della polizia municipale per le strade sino all'una di notte, introducendo il terzo turno; da subito il vigile di quartiere; nuova sede della Municipale in piazza Frà Ristoro; riapertura del distaccamento a San Donnino, e sgravi fiscali per gli impianti di videosorveglianza".

"Anche per Campi è arrivata finalmente l'opportunità di cambiare direzione e di affidarsi a un sindaco competente e che conosce bene il territorio e la città - aggiunge Stella -. Come altri Comuni toscani che hanno già cambiato colore politico alle amministrative degli ultimi tre anni, anche i cittadini di Campi Bisenzio hanno a portata di mano la possibilità di cambiare e scegliere il candidato con il programma più innovativo e più corrispondente ai bisogni e alle aspettative di chi vive in questo importante centro della Piana Fiorentina".


Sanità, Stella (FI): "Regione Toscana istituisca pronto soccorso per la Montagna Pistoiese"

"Lo chiedono 16 associazioni e oltre 8mila firmatari, già passato un anno"

05.22 montagna pistoiese

- "La Regione Toscana riconosca come area disagiata la Montagna Pistoiese e istituisca un pronto soccorso. Lo hanno chiesto un anno fa 16 associazioni del territorio, che hanno inoltrato la richiesta all'assessore Saccardi, richiesta corredata da 8145 firme di cittadini. La Regione dia una risposta a quella che è una vera e propria emergenza per chi vive in quei Comuni montani". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"I cittadini della Montagna Pistoiese - sottolinea Stella - chiedono un presidio ospedaliero, il diritto alla salute è un diritto primario ed è di competenza regionale. L'Ente ha il dovere di attivarsi e di dare una risposta a un intero territorio, considerato che quasi l'80% delle tasse vanno a finire nel bilancio della sanità regionale. I cittadini della Montagna Pistoiese non sono cittadini di 'serie B', e hanno il diritto agli stessi servizi (sanitari e non solo) di tutti gli altri. La Giunta Rossi faccia una scelta chiara e si assuma le sue responsabilità".


Albero caduto su pullman Firenze, Stella (FI): “Urgente mappatura piante cittadine”

05.21 albero caduto

"Sfiorata tragedia, il Comune agisca celermente e abbatta quelle malate"

"L'ennesima tragedia sfiorata per un soffio. Non è possibile che ogni volta che a Firenze c'è un temporale, cada un albero. Chiediamo all'Amministrazione comunale di fare una mappatura urgente di tutte le piante a fusto che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro al Parco delle Cascine". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando quanto avvenuto nel pomeriggio in lungarno del Tempio a Firenze, dove un albero è caduto su un bus turistico, fortunatamente senza fare vittime.

"La nostra città - sottolinea Stella - ha un patrimonio notevole di piante e alberi, che però stanno invecchiando, molte sono malate e perciò pericolose. Non è un caso che sempre più spesso, quando piove o tira vento si deve fare la conta degli alberi caduti. Solo il caso ha voluto che negli ultimi quattro anni non ci siano stati morti, a fronte di decine di piante cadute. Palazzo Vecchio ha il dovere di incaricare gruppi di esperti di fare una celere mappatura del patrimonio arboreo cittadino, rendendo pubblici i risultati, e poi di agire di conseguenza in modo urgente, abbattendo le piante malate e a rischio caduta, sostituendole con alberi nuovi. Andare avanti così non è pensabile, ed è da irresponsabili".


Editoria, Stella (FI): "Solidale con Corriere Fiorentino, vertenza si risolva positivamente"

05.21 Corriere-Fiorentino2"Esprimo tutta la mia vicinanza ai giornalisti e ai poligrafici del Corriere Fiorentino, impegnati in una difficile vertenza per il mantenimento degli attuali vertici occupazionali, e per scongiurare i tagli decisi dall'azienda. L'impoverimento di un giornale significa l'impoverimento di tutta la società, perché davvero la stampa svolge un ruolo importante di approfondimento dei grandi e piccoli temi della nostra vita quotidiana, ed è garante del pluralismo delle idee. Nell'esprimere la solidarietà mia personale e di Forza Italia Firenze ai lavoratori del Corriere Fiorentino, auspico una soluzione positiva della vertenza". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.


Infrastrutture, Stella (FI): "In Toscana necessarie, Governo le faccia per rilanciare sviluppo territorio"

MARCO STELLA CANDIDATO DEL CENTRO DESTRA  STUDIO ASSOCIATO CGE FOTOGIORNALISMO
- STUDIO ASSOCIATO CGE FOTOGIORNALISMO -

 

"L'Esecutivo non ceda alla teoria funesta della decrescita felice"

 

"Le grandi opere sono necessarie per rilanciare lo sviluppo industriale e commerciale del territorio e dei distretti toscani. Ne ha bisogno la nostra economia, ne ha bisogno il turismo. Per questo chiediamo al Governo che si sta apprestando a chiedere la fiducia delle Camere, di non rinunciare a una seria politica infrastrutturale, per l'Italia e per la Toscana, e in particolare agli amici della Lega chiediamo di vigilare sulle tentazioni 'antisviluppo' del M5S". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"La nostra regione, purtroppo - osserva Stella - sconta sulla sua pelle un gap infrastrutturale importante, che la penalizza in termini di sviluppo e di rilancio economico. Firenze ha assolutamente bisogno di un moderno sistema di Tav, e per questo da tempo sosteniamo che occorre abbandonare il progetto della stazione sotterranea e pensare a sviluppare l'attraversamento cittadino in superficie, con gli opportuni aggiustamenti. Ma pensare di abbandonare il progetto dell'alta velocità ferroviaria sarebbe un errore imperdonabile. Idem per quel che riguarda l'aeroporto di Peretola: senza l'allungamento della pista, rinunceremmo al raddoppio dei passeggeri e all'aumento correlato di posti di lavoro nell'area metropolitana, senza contare i danni per le imprese e per il turismo congressuale".

"Ma non finisce qui, sono diverse le grandi opere che attendono di essere completate - ricorda il vicepresidente dell'Assemblea toscana -. Dal polo fieristico fiorentino, alla realizzazione dell'Autostrada Tirrenica Rosignano-Civitavecchia, dal raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca ai porti di Livorno e Piombino, che attendono lavori che li faranno tornare competitivi. Per non parlare della superstrada 'Due Mari' Fano-Grosseto (mancano diversi lotti) e della terza corsia dell'A11 Firenze-Montecatini. Il prossimo Governo, qualunque sia il suo colore politico, non ceda alla teoria funesta della 'decrescita felice'".