Incendio Monte Serra, Bergamini e Stella (FI): "Governo ci ripensi e conceda stato di emergenza nazionale"

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Firenze, 8 novembre 2018 - "Chiediamo al Governo nazionale di ripensarci, e riconoscere lo stato di emergenza nazionale per l'incendio sul Monte Serra, che a fine settembre ha colpito i comuni di Calci e Vicopisano, incenerendo 1400 ettari di boschi e uliveti secolari. I fondi sono necessari e urgenti per rimettere in produzione le aree olivicole e per reimpiantare le piante bruciate". Lo chiedono la deputata toscana di Forza Italia,on.Deborah Bergamini, e il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), a seguito della decisione del Governo Conte di non riconoscere lo stato di emergenza nazionale per il devastante rogo dei Monti Pisani.
"I danni ammontano a svariati milioni di euro, e secondo Coldiretti ci vorranno almeno 15 anni per rivedere alberi, ulivi e castagni rifiorire sul Monte Serra - sottolineano Bergamini e Stella -.I danni per l'agricoltura, l'ambiente, il lavoro e il turismo sono stati importanti, e senza i fondi statali non si possono attivare gli strumenti del Piano di Sviluppo Rurale. Occorrono risorse economiche immediate con cui aiutare ulivicoltori, allevatori e imprese della zona a ripartire. Il Governo ha il dovere di riconsiderare il dossier e di ritornare sui suoi passi, è ingiusto e miope abbandonare un intero territorio".


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Ok anche da Soprintendenza, ora non ci sono più scuse per nuova pista"

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Firenze, 5 novembre 2018 - "Anche la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha dato il suo via libera alla nuova pista dell'Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze, sentenziando che le prescrizioni sono state rispettate praticamente tutte e che anche il problema maggiore, ossia lo spostamento del lago di Peretola, è superato, e anche dal punto di vista strettamente archeologico non è emerso nulla che renda irrealizzabile la pista. Ora dunque non ci sono più davvero scuse per far iniziare i lavori e dotare Firenze di uno scalo aeroportuale degno di questo nome". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Serve un sistema aeroportuale toscano integrato - sottolinea Stella - imperniato su Firenze e Pisa. Lo sviluppo di Peretola consentirebbe di di raddoppiare il numero dei passeggeri annuali da 2.2 a 4.5 milioni, e di portare 5mila nuovi posti di lavoro, come certificano gli studi di società qualificate. Per noi l'aeroporto è uno, articolato in due scali, è l'aeroporto della Toscana. Uno è il Galilei di Pisa, l'altro è il Vespucci di Firenze. Per fare questo, però, il Vespucci va ammodernato: non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi ogni anno a causa di condizioni meteo avverse".


Rifiuti, Stella (FI): "In Toscana tariffe autospurghi +25%, problema smaltimento fanghi non risolto"

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Firenze,31 ottobre 2018 - "In Toscana è ormai emergenza smaltimento dei fanghi da depurazione. Le aziende di spurgo nella nostra regione sono costrette a scaricare l'aumento dei costi sugli utenti: infatti i centri di depurazione dove le ditte portano i fanghi, hanno aumentato i prezzi perché poi da lì vengono portati all'estero, con la conseguenza che il servizio adesso costa il 25% in più di media rispetto a prima. La nuova ordinanza regionale ha solo rimandato il problema, senza risolverlo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"I fanghi da depurazione - ricorda Stella - devono essere per legge inviati in centri specializzati o bruciati negli inceneritori, a causa di una recente sentenza del Tar della Lombardia che vieta lo spandimento di questi materiali nei terreni agricoli. La situazione resta bloccata e anche l'ordinanza urgente firmata nei giorni scorsi dal governatore Enrico Rossi non ha risolto il problema dello smaltimento dei fanghi, lo ha solo rimandato, ma tra sei mesi si ripresenterà l'emergenza, come denunciano le ditte di autospurgo. Serve un piano a lungo termine: una soluzione proposta dagli esperti del settore è lo smaltimento in termovalorizzatori o in impianti biogas a metano. La Regione Toscana inizia da subito a lavorarci".


Firenze/Caduta alberi e rami, Stella (FI): "Urgente abbattimento piante pericolanti e malate"

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Firenze, 29 ottobre 2018 - "Ormai è sempre la stessa storia che si ripete, basta un rovescio meteorologico e a Firenze cadono alberi e rami. Anche oggi miracolosamente si è evitata la tragedia. Nel maggio scorso un albero cadde in lungarno del Tempio su un bus pieno di turisti, ferendone una dozzina. Chiediamo all'Amministrazione comunale di abbattere con urgenza tutte le piante a fusto malate o pericolanti che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro al Parco delle Cascine". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"La nostra città - sottolinea Stella - ha un patrimonio notevole di piante e alberi, che però stanno invecchiando, molte sono malate e perciò pericolose. Non è un caso che sempre più spesso, quando piove o tira vento, si deve fare la conta degli alberi caduti. Solo il caso ha voluto che negli ultimi quattro anni non ci siano stati morti, a fronte di decine di piante cadute. Palazzo Vecchio ha il dovere di incaricare gruppi di esperti di intervenire sul patrimonio arboreo cittadino a rischio, rendendo pubblici i risultati, e poi di agire di conseguenza in modo urgente, abbattendo le piante malate e a rischio caduta, sostituendole con alberi nuovi. Andare avanti così non è pensabile, ed è da irresponsabili".


Firenze/In mense comunali cibo scarso e di bassa qualità, Stella (FI): "Asl mandi ispettori"

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Firenze, 29 ottobre 2018 - "Sembra non esserci pace sul fronte delle mense delle scuole fiorentine. L'anno scorso, dopo mesi di battaglia condotti insieme alle mamme, siamo riusciti a far cambiare idea all'assessore Giachi, a eliminare piatti sgraditi e reintrodurre pietanze amate dai ragazzi. Ora occorre risolvere il problema del cibo scarso e di bassa qualità che spesso viene servito agli alunni: chiediamo che l'Asl mandi gli ispettori per verificare cosa sta succedendo". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.
"Come prevede la normativa in materia, gli ispettori dell'ASL hanno il compito di fare controlli nelle mense - ricorda Stella -. Al punto 4.3 delle linee di indirizzo regionali, è previsto infatti che le Asl controllino 'il gradimento dei pasti, le modalità di gestione di aspetti importanti ai fini del gradimento da parte degli utenti', e che 'la valutazione in campo dovrà essere prioritariamente effettuata nelle mense'. Mi sembra evidente che sia necessario intervenire, viste le segnalazioni di diverse mamme da quando sono riprese le lezioni a settembre".
"Molti genitori - sottolinea Stella - si lamentano del fatto che le porzioni dei primi e dei secondi piatti sono davvero minime, il giorno in cui servivano gli gnocchi ai ragazzi ne sono stati dati cinque ciascuno. Sono molti gli alunni che tornano a casa affamati, o perché le porzioni sono scarse, o perché il cibo è di qualità non soddisfacente. Tanto è vero che ci sono insegnanti che consigliano alle mamme di dare crackers o biscotti ai figli, per evitare che tornino a casa digiuni. Noi riteniamo inaccettabile questo stato di cose, e a breve riprenderemo a fare il giro delle mense, come lo scorso anno".


Firenze, Stella (FI): "No Rom in case popolari. Sindaco sgomberi campi in 18 ore, non in 18 mesi"

06.13 campo nomdi"Check urgente stranieri in case Erp, revocare alloggi a pregiudicati"

"Il sindaco Nardella ci promette che entro 18 mesi sgombererà i campi Rom di Firenze. E' un tempo troppo lungo, bastano 18 ore per smantellare questi veri e propri ricettacoli di criminalità e violenza. Ma soprattutto, vigileremo e combatteremo contro l'ipotesi che sta circolando a Palazzo Vecchio, di assegnare ai nomadi case popolari nella periferia fiorentina". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Se davvero il Comune dovesse decidere di assegnare gli alloggi Erp ai rom - argomenta Stella - si tratterebbe di una scelta che ci troverebbe contrari in maniera assoluta e radicale. Non si possono scaricare sulle periferie problemi che la sinistra (che governa da sempre al Comune e in Regione) avrebbe dovuto affrontare diversi lustri fa, quando noi del centrodestra abbiamo a più riprese chiesto di affrontare la questione, invitando a chiudere i campi Rom. Non è neppure giusto nei confronti dei tanti italiani bisognosi in lista per un alloggio popolare".

Stella invita poi Palazzo Vecchio e Casa S.p.A a "fare un check di tutti gli stranieri assegnatari di case popolari, e nel caso risultino pregiudicati, ad avviare le procedure per la revoca dell'alloggio. Tre Rom coinvolti nei fatti tragici di via Canova - ricorda il vicepresidente dell'Assemblea toscana - vivevano in abitazioni Erp, nonostante fossero già stati condannati per rapina aggravata, riduzione in schiavitù di minore, spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione".


Firenze/Grosso ramo cade su tre auto, Stella (FI): "Urgente mappatura piante in città"

"Solo 20 giorni fa albero si è abbattuto su pullman. Non aspettiamo tragedia"

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"Un grosso ramo si è abbattuto oggi su tre auto in viale Amendola a Firenze, per fortuna non ci sono stati feriti. E' l'ennesima tragedia sfiorata in 20 giorni in città: lo scorso 21 maggio in lungarno del Tempio un albero era caduto su un bus pieno di turisti, ferendone una dozzina. Chiediamo all'Amministrazione comunale di fare una mappatura urgente di tutte le piante a fusto che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro al Parco delle Cascine". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"La nostra città - sottolinea Stella - ha un patrimonio notevole di piante e alberi, che però stanno invecchiando, molte sono malate e perciò pericolose. Non è un caso che sempre più spesso, quando piove o tira vento si deve fare la conta degli alberi caduti. Solo il caso ha voluto che negli ultimi quattro anni non ci siano stati morti, a fronte di decine di piante cadute. Palazzo Vecchio ha il dovere di incaricare gruppi di esperti di fare una celere mappatura del patrimonio arboreo cittadino, rendendo pubblici i risultati, e poi di agire di conseguenza in modo urgente, abbattendo le piante malate e a rischio caduta, sostituendole con alberi nuovi. Andare avanti così non è pensabile, ed è da irresponsabili".


Pitti, Stella (FI): "Governo non fermi infrastrutture, subito finanziamenti per polo fieristico e aeroporto Firenze"

06.12 Pitti"Siamo alla 94esima edizione di Pitti, ma i lavori di adeguamento della Fiera di Firenze sono fermi da oltre dieci anni. Ci chiediamo dove sia finito il progetto firmato dall’Amministrazione comunale e approvato in Giunta, che prevedeva la demolizione e ricostruzione del padiglione Cavaniglia, la rifunzionalizzazione degli altri padiglioni e la realizzazione dei due nuovi padiglioni Imperiale e Bellavista. Il sistema moda, e il mondo economico cittadino, attendono con ansia di conoscere un cronoprogramma dettagliato dei lavori, e ci auguriamo che il Governo non faccia mancare i finanziamenti promessi dagli esecutivi precedenti". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Siamo convinti della assoluta urgenza di rilanciare la Fortezza da Basso come polo espositivo nazionale e internazionale - sottolinea Stella -. Non possono esserci manifestazioni e strategie di successo se non vi sono le strutture e le infrastrutture necessarie. Chiediamo la convocazione di un tavolo a cui prendano parte Comune di Firenze, Regione Toscana, Pitti, Camera di Commercio e associazioni di categoria, per accelerare il processo di rilancio della Fortezza e del turismo congressuale, uno dei settori più importanti dell'economia fiorentina".

Altro punto fondamentale per lo sviluppo del territorio, è la nuova pista dell'aeroporto. "E' assolutamente prioritario che venga realizzata quanto prima - chiede il vicepresidente dell'Assemblea toscana -. Non può più subire ritardi, perché costituisce un bene pubblico irrinunciabile per le 444mila imprese attive in Toscana e un elemento indispensabile per i cittadini, per chi fa affari e per i turisti. Chi si oppone all'ammodernamento dello scalo, dica chiaramente che non gli interessano lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell'area metropolitana. Il manifatturiero ha bisogno di porte internazionali di accesso diretto alla città, così come il turismo e le fiere. Firenze deve essere messa nelle condizioni di crescere. Al Governo chiediamo di tenere presenti queste due opere infrastrutturali irrinunciabili per tutta la Toscana".


Inseguimento Rom Firenze, Stella (FI): "Sindaco proclami il lutto cittadino giorno funerali Duccio"

"Chiudere i campi rom, realtà intollerabile e ingestibile

 

MARCO STELLA CANDIDATO DEL CENTRO DESTRA STUDIO ASSOCIATO CGE FOTOGIORNALISMO

"Il sindaco Dario Nardella proclami il lutto cittadino per il giorno dei funerali di Duccio Dini", il ragazzo di 29 anni travolto, mentre viaggiava a bordo del suo scooter, da un gruppo di rom che si stavano inseguendo a bordo di due auto, per un regolamento di conti all'interno del clan di appartenenza. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Come è stato proclamato il lutto cittadino in altre tragiche occasioni che hanno funestato la nostra città - sottolinea Stella - credo sia doveroso farlo per onorare la memoria di un giovane senza colpa, vittima della criminalità e soprattutto vittima di un sistema che tollera la proliferazione di sacche di illegalità cittadine".

"Il punto ineludibile della questione - evidenzia il vicepresidente dell'Assemblea toscana - è la presenza di campi rom in città. Noi lo sosteniamo da anni: vanno sgomberati e smantellati. Oltre a essere costati alle casse comunali 31 milioni di euro in 12 anni, i campi si sono dimostrati inadeguati a risolvere il problema dell'integrazione e a superare comportamenti troppo spesso al limite della legalità. Un'amministrazione comunale responsabile deve avere il coraggio di dire 'basta' a questa impostazione assistenzialista fatta con i soldi dei fiorentini, e totalmente fallimentare". Da Stella arrivano "sentite condoglianze alla famiglia Dini, a nome mio personale e di tutta Forza Italia Firenze".


Aeroporti Toscani, Stella (FI): “Inaccettabili gli esuberi, crescono passeggeri e utili"

aeroporto"Regione Toscana intervenga a tutela dei dipendenti"

"Il sistema aeroportuale toscano cresce con 8 milioni di passeggeri trasportati nel 2017, e crescono anche gli utili: per questo è ancora più inaccettabile il rischio di 800 esuberi che pende sui lavoratori di Toscana Aeroporti". Lo afferma Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. "In base ai dati diffusi dalla società – ha proseguito Stella – il polo aeroportuale toscano sfiora per la prima volta la soglia degli otto milioni di passeggeri: il Galilei di Pisa con 5,2 milioni di passeggeri (+4,9%) e il Vespucci di Firenze con 2,7 milioni di passeggeri (+5,7%), entrambi con cifre record. Crescono anche gli utili, a 10,6 milioni di euro (+7,5%). Eppure c’è il rischio concreto di esubero per 800 lavoratori dei due scali. Ma non ci avevano detto, ai tempi dell'integrazione societaria tra Firenze e Pisa, che sarebbero aumentati, insieme al numero dei passeggeri, anche i posti di lavoro?".

Stella ricorda che "si sta parlando di una società in cui la Regione Toscana detiene il 5,29%, gli enti pubblici quasi il 27%, è una società che ha bisogno del rapporto con il pubblico, per l'approvazione di delibere e piani regolatori, in cui il settore pubblico mette i soldi. Noi, siccome ci abbiamo messo la faccia come Ente Regione, abbiamo tutto il diritto di chiedere che non si apra la crisi occupazionale a Toscana Aeroporti. Dalla Regione mi sarei aspettato una presa di posizione più ferma, con tutti gli strumenti possibili, per tutelare gli attuali livelli di occupazione ed evitare una delle più gravi crisi lavorative che sta investendo il nostro territorio".

Si parla di esternalizzare i servizi, in base a una direttiva europea che prevede, per gli aeroporti con traffico superiore ai 2 milioni di passeggeri annui, di disporre "il libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra ai prestatori di servizi". Bene, "però questa esternalizzazione può e deve essere governata - chiede il vicepresidente dell'Assemblea regionale - fissando paletti: stesso livello occupazionale, salariale e normativo (contratto nazionale lavoratori trasporto aereo). La concorrenza è sacrosanta, ma va fatta sul servizio che si offre, non sulle spalle di lavoratori e famiglie. Senza il supporto del settore pubblico, gli aeroporti non si sviluppano. Gli Enti Locali hanno poteri e competenze in materia di Pit e trasporti, le facciano valere. Il Pd e la maggioranza di sinistra che governa la Regione Toscana abbia il coraggio di condurre questa trattativa senza penalizzare i dipendenti di Toscana Aeroporti, tutelando gli attuali livelli occupazionali".