05.10

Voto contrario a modifica Testo Unico: “Svantaggiati rispetto a nostri competitor”

“La gestione del turismo da parte della Regione Toscana è inadeguata alle esigenze del momento. Non ci sono idee per promuovere la Toscana da parte di chi amministra, basta fare un paragone con un’altra Regione come il Veneto, che ha 63 milioni di presenze l’anno contro le 44 della Toscana: è inaccettabile, ed è chiaro che il problema è eminentemente politico”. Lo afferma Marco Stella (Forza Italia), commentando la votazione favorevole da parte del Pd e della maggioranza di sinistra alla modifica al Testo Unico sul Turismo varato a dicembre 2016, e approvata oggi nell’aula del Consiglio regionale della Toscana.

“Il punto – sottolinea Stella – è che, a differenza di regioni come il Veneto, noi abbiamo qui un gap infrastrutturale enorme, che penalizza la promozione e l’appetibilità turistica, a fronte di un patrimonio di arte, natura e mare che può competere con chiunque. Centri congressuali, aeroporti, ferrovie, sistema dei porti, autostrade: su questo fronte la Toscana parte dietro ai competitor del centro-nord, e questa è una responsabilità della sinistra che da decenni amministra la Regione e i Comuni. Occorre fare in fretta e dare il via al Master Plan aeroportuale che prevede la riqualificazione dello scalo di Firenze”.

Il vicepresidente dell’Assemblea regionale si dice “critico nel complesso con il sistema turismo così come previsto dalle modifiche al Testo Unico, pur condividendo alcuni articoli della legge. Ad esempio, l’apertura alle attività di centro benessere è positiva mentre esprimo apprezzamento con riserva alla possibilità, per gli alberghi, di offrire il servizio di ristorazione anche ai non alloggiati. Se infatti questo può essere un beneficio per le grandi città, nei piccoli centri potrebbe creare concorrenza tra attività. Mancano comunque investimenti nel settore turistico – conclude Stella – aspetteremo la presentazione del bilancio regionale per capire dove poter intervenire”.