“Persi posti di lavoro e incassi, piazza piena di auto private”

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“Purtroppo si è lasciato alla magistratura l’incarico di pianificare la città a colpi di sentenze, perché la politica miope della maggioranza di centrosinistra non ne ha voluto sapere di trovare un accordo che tenesse conto degli interessi di tutti. Spostare i banchi dal perimetro di piazza San Lorenzo è stato un errore, si sono persi tanti posti di lavoro e sono diminuiti gli incassi, senza che la piazza ne abbia guadagnato a livello estetico, visto che viene attraversata in continuazione da mezzi privati”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia Marco Stella commenta la sentenza del Consiglio di Stato che dà il via libera allo spostamento dei banchi.

“Da quando, oltre tre anni fa – spiega Stella – la Giunta comunale spostò gli 83 banchi del mercato di San Lorenzo dal perimetro della basilica a piazza del Mercato Centrale e in via Panicale, gli ambulanti hanno perso oltre 10 milioni di euro di fatturato, visto che gli incassi sono diminuiti del 70%. Un quadro economico disastroso che ha portato alla chiusura di 15 attività, passate da 83 a 68, e che ha determinato il licenziamento di 45 persone. Il trasloco ha causato e sta causando seri problemi economici a oltre 80 famiglie”.

“Il flop non si limita all’aspetto economico – aggiunge Stella – ma ha anche a che fare con il punto di vista estetico. Se Renzi scelse questa via per liberare la piazza puntando sulla bellezza di San Lorenzo, oggi la piazza, in assenza di controlli, è diventata un parcheggio aperto al transito dei mezzi privati”. Per l’esponente di Forza Italia “è arrivato il momento di ripensare l’organizzazione complessiva del commercio ambulante a Firenze partendo proprio dagli 83 banchi che sono stati spostati, integrandoli con quelli di piazza San Firenze”, per trovare poi una sistemazione “a 106 attività ma su minori metri quadri occupati”.