Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Ormai è evidente, ministri grillini contro sviluppo scalo"

"I ministeri dell'Ambiente e dei Trasporti, guidati dai ministri grillini Costa e Toninelli, non si assoceranno all'Avvocatura di Stato per difendere l'operato dei loro tecnici nella formazione del parere positivo sulla nuova pista dell'Aeroporto di Firenze, che migliora sia l'impatto ambientale sia la funzionalità della infrastruttura. E' l'ennesima conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il Movimento 5 Stelle lavora contro lo sviluppo economico e occupazionale della Toscana, per inseguire il folle mito della decrescita felice, avversando ogni miglioria infrastrutturale". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Leggiamo che il governatore Enrico Rossi - prosegue Stella - presenterà il ricorso della Regione Toscana al Consiglio di Stato contro le sentenze del Tar regionale toscano, che nel maggio scorso ha annullato il decreto di Via relativo al masterplan di potenziamento dello scalo. Fa bene il presidente, però dovrebbe ricordarsi che è per colpa del ricorso dei sindaci di 6 Comuni della Piana (Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Carmignano e Calenzano) tutti di centrosinistra e del Pd, che il Tar della Toscana ha bocciato la nuova pista. E l'unico toscano chiamato nella segreteria nazionale del Pd da Nicola Zingaretti, Marco Furfaro, è da sempre contrario allo sviluppo dell'Amerigo Vespucci. Il Pd dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza, e recitare diversi mea culpa".

"Questo Paese ha bisogno di meno pronunciamenti dei tribunali, e di più sviluppo - sottolinea Stella -. Con la nuova pista da 2.400 metri i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 5.000 nuovi posti di lavoro, e non avremmo più il problema degli oltre 1.000 voli dirottati ogni anno per condizioni meteo avverse. Noi siamo al fianco della battaglia di Toscana Aeroporti. Solo Forza Italia e il centrodestra sono per il rilancio dell'economia e per lo sviluppo, e questa sarà una delle priorità del programma della coalizione di centrodestra per le regionali del prossimo anno".


Caso Ciatti, Stella (FI): "Da Spagna ci auguriamo giustizia severa e celere per Niccolò"

"Sono passati due anni da quella tragica notte nella discoteca di Lloret de Mar: quello che ci aspettiamo, insieme ai famigliari della vittima, è che i magistrati spagnoli procedano celermente e facciano giustizia per Niccolò Ciatti, come giustamente chiedono i genitori della vittima". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), dopo che il Gup di Blanes (Girona) ha rinviato a giudizio per l'omicidio del giovane fiorentino soltanto Rassoul Bissoultanov, mentre ha assolto gli altri due ceceni presenti in discoteca quella sera.

"Chiediamo che la Regione Toscana convochi il console di Spagna a Firenze, per fare il punto della situazione e - aggiunge Stella - per far sì che la famiglia Ciatti abbia a sua disposizione le autorità di quel Paese durante il dibattimento processuale. Ci auguriamo che il sistema giudiziario spagnolo arrivi a sentenza in tempi rapidi e che sanzioni duramente il colpevole. Non si può morire così, senza motivo".


Livorno, Stella (FI): "City manager nominato da sindaco prende 230mila euro. Sono questi i risparmi del Pd?"

"Il nuovo city manager, o direttore generale che dir si voglia, del Comune di Livorno prenderà uno stipendio da 230mila euro all'anno, quasi quanto il Presidente della Repubblica Italiana. Sono questi i risparmi della nuova amministrazione comunale a guida Pd?". E' quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia), che ha presentato un'interrogazione sulla decisione del nuovo sindaco di Livorno, Luca Salvetti, che ha stabilito per il nuovo city manager un emolumento da 230mila euro annui, con una manovra di bilancio.

"Purtroppo questo è l'atteggiamento della sinistra, da sempre - accusa Stella -. Parlano di povertà, di persone bisognose e poi concedono stipendi da sogno ai loro dirigenti, sprecano soldi con il business dell'accoglienza dei migranti, e non si occupano dei problemi reali dei cittadini: a Livorno i dati sull'occupazione non sono positivi, c'è un'emergenza abitativa da anni, però il sindaco appena insediato, come primo atto, concede 230mila euro di emolumenti al direttore generale del Comune".


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Ministeri competenti sostengano scelte effettuate fino ad oggi"

"Le scelte sull'aeroporto di Firenze sono state fatte dalla politica, come è giusto che sia. I tribunali non fermino lo sviluppo, la Toscana ha bisogno di un sistema aeroportuale moderno che rilanci lo sviluppo di tutta la regione e dell'area fiorentina. Non entriamo nel merito delle scelte giudiziarie, ma rivendichiamo il diritto della politica a compiere scelte che vanno a beneficio di tutta la colletività". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito alla decisione dell'Avvocatura enerale dello Stato di presentare, per il ministero dell'Ambiente, il ministero dei Beni culturali, e l'Enac, un ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar della Toscana, emessa nel maggio scorso, che ha annullato il decreto di Via per il masterplan di potenziamento dell'aeroporto di Firenze.

"Questo Paese ha bisogno di meno pronunciamenti dei tribunali, e di più sviluppo - sottolinea Stella -. Con la nuova pista da 2.400 metri i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 5.000 nuovi posti di lavoro, e non avremmo più il problema degli oltre 1.000 voli dirottati ogni anno per condizioni meteo avverse. Noi siamo al fianco della battaglia di Toscana Aeroporti. Forza Italia è per il rilancio dell'economia e per lo sviluppo, e questa sarà una delle priorità del programma della coalizione di centrodestra per le regionali del 2020".


Sicurezza, Stella (FI): "Firenze ai primi posti per furti e abusivismo, Comune inefficace"

"Furti nelle abitazioni a ripetizione, abusivismo commerciale, criminalità in aumento, spaccio a cielo aperto anche nei giardini dove giocano i bambini. A Firenze la situazione sul fronte degrado e sicurezza è ormai fuori controllo, e non da ora. Il territorio va presidiato in maniera capillare giorno e notte. Le soluzioni del Comune, oltre a essere fortemente insufficienti, arrivano con anni di colpevole e voluto ritardo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, , coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"Da anni il centrodestra lancia l'allarme sicurezza a Firenze e in Toscana - sottolinea Stella - ma il Pd e le forze di sinistra che per 50 anni hanno governato gli enti locali nella nostra regione, ci hanno snobbato o deriso. Ecco il risultato: nell'indice della criminalità nelle Province italiane (secondo la classifica stilata su base nazionale dal Sole 24 ore su dati forniti dal ministero dell'Interno relativi al 2017), la Toscana è maglia nera, e nelle prime 10 posizioni, ci sono ben tre città toscane, Firenze è in quarta posizione, Prato sesta e Livorno al nono posto".

"Noi - ricorda il vicepresidente dell'Assemblea Toscana - abbiamo predisposto un vademecum con i punti ineludibili per affrontare seriamente il problema. Vanno prese misure effettive anti degrado. Il Comune deve organizzare corsi di autodifesa gratuiti per le donne, e implementare la presenza su strada, notte e giorno, degli agenti di polizia municipale. Chiediamo la creazione di una speciale task force anti-abusivismo. Non bastano più le promesse e gli spot: la città ha bisogno di soluzioni concrete ed efficaci per contrastare criminali, abusivi e degrado".


Traffico Firenze, Stella (FI): "Circolazione in tilt, impossibile andare avanti così, zona stazione caos"

"A Firenze ormai il traffico è diventato un'emergenza di rilievo assoluto, le cronache di questi giorni parlano da sole. La circolazione in intere zone della città è completamente in tilt, in particolare si segnalano situazioni di caos nella zona della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Non è solo una questione del cambio di viabilità nell'area interessata, ma è un problema di portata più ampia. L'amministrazione comunale procede a tentoni, senza un piano, andare avanti così è irragionevole: chiediamo un cronoprogramma chiaro, e non i soliti generici buoni propositi". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).

"Per fare pochi chilometri sui viali si impiegano tempi lunghissimi - sottolinea Stella -. Siamo alla paralisi della circolazione in particolare nella zona della stazione, urge un piano operativo immediato. Occorre ri-sincronizzare i semafori della tramvia, troppo lunghi, e pensare a una riorganizzazione degli orari della ztl. Serve una soluzione chiara e realistica, altrimenti a settembre, con la riapertura delle scuole, la situazione diventerà esplosiva".

 


Sea Watch, Stella (FI): "Vergognoso usare Palazzo del Pegaso per striscione 'Sì Toscana' pro Rackete"

"Riteniamo vergognoso e lesivo della dignità delle istituzioni, l'uso fatto da parte del gruppo 'Sì Toscana a Sinistra' del Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana. I consiglieri hanno esposto da una finestra del Palazzo uno striscione raffigurante Carola Rackete, il capitano della nave Sea Watch che ha violato le leggi italiane tentando di speronare una motonave della Guardia di Finanza. Usare un palazzo istituzionale per fini politici di parte è cosa indegna, se tutti i partiti lo facessero, questo edificio si trasformerebbe in un suk". Lo afferma (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. Intanto prosegue la raccolta di firme promossa da Stella contro il premio che la Regione Toscana intende conferire alla Rackete. In dieci giorni sono state raccolte 4.033 firme.

In particolare, 3.161 sono state raccolte sulla piattaforma change.org, le altre 872 via WhatsApp ed email. La petizione si può firmare (e ricondividere) sul sito https://www.change.org/p/governatore-della-toscana-raccolta-firme-contro-premio-regione-toscana-alla-capitana-della-sea-watch-carola-rackete?recruiter=969638861&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition, ma è possibile dare la propria adesione anche via email a scrivi@marcostella.it oppure al numero WhatsApp 3315279611 con scritto 'No riconoscimenti a Carola Rackete'


Firenze, Stella (FI): "Comune vari task force urgente per controllare edifici, balconi e pensiline a rischio crollo"

"Chiediamo all'Amministrazione comunale di Firenze di varare in fretta una task force che batta palmo e palmo la città e controlli edifici, balconi, tetti e pensiline a rischio crollo. Non possiamo permetterci di andare avanti così, solo il caso ha voluto che non ci siano state vittime oggi alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, l'altro ieri in via Cavour". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI).

"In via Cavour è crollata la mensola in pietra di un balcone pesante un quintale - ricorda Stella - oggi alla stazione il controsoffitto di una pensilina ancora più pesante. La fortuna ha voluto che nel primo caso su quel marciapiede al sole non ci fosse nessuno, erano tutti dall'altro lato della strada. E nel secondo caso era notte e lo scalo ferroviario era semi-deserto, altrimenti ci sarebbero scappati i morti".

"Siccome non si tratta di due episodi isolati - osserva il vicepresidente dell'Assemblea toscana - ma sono solo gli ultimi di una lunga serie (ricordiamo alcuni mesi fa i crolli in via Il Prato e in via Strozzi), riteniamo urgente che il Comune tuteli l'incolumità di fiorentini e turisti: serve una task force che controlli celermente tutte le costruzioni a rischio, e comunichi i risultati alla cittadinanza con altrettanta celerità, intervenendo nelle situazioni di criticità".


Toscana, Stella (FI): "Consentire attività carrozze trainate da cavalli in centri storici"

"La Regione Toscana si impegni a mettere in atto misure per salvaguardare le carrozze trainate da cavalli, attività storica e plurisecolare della tradizione fiorentina e toscana, permettendo la circolazione e il servizio almeno nelle aree delimitate del centro storico". È quanto chiede il consigliere regionale di Forza Italia,  vicepresidente dell'Assemblea toscana, che ha presentato nei giorni scorsi una mozione che si rende necessaria per evitare che le carrozze spariscano dalle vie e piazze delle città toscane e di tutta Italia, visto che in Commissione Trasporti alla Camera è stato approvato un emendamento all'articolo 70 che prevede l’abolizione del transito dei fiaccherai (così sono chiamati a Firenze) nelle strade urbane, ma consente alle carrozze di circolare all'interno dei parchi e delle riserve naturali. L'emendamento consentirebbe anche il transito urbano in occasione di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare, casi in cui resta in capo al Comune la facoltà di rilasciare la licenza.

"I veicoli trainati da animali fanno parte dell'identità culturale delle nostre città, e qualificano la nostra offerta turistica - sottolinea Stella -. Impedirle per legge è un grosso errore. Le carrozze trainate da cavalli esistono da millenni, sono un legame con la nostra tradizione, e danno lavoro a centinaia di famiglie in tutta Italia, 50 solo a Firenze. Non è con provvedimenti del genere che si tutelano il benessere e la salute dei cavalli o di altri animali da traino, ma applicando la legge in maniera severa, visto che ci sono norme che impongono massimo 8 ore di lavoro per gli equini, e d'estate vietano la circolazione delle carrozze a trazione animale quando le temperature superano i 35 gradi". Nella mozione, il consigliere di F.I. chiede anche che la Regione Toscana "metta in atto tutti i possibili accorgimenti affinché le famiglie dei fiaccherai possano continuare a svolgere il lavoro che hanno sempre esercitato ma, nella definitiva impossibilità, che si adoperi perché possano trovare sbocco in altri ambiti lavorativi simili".

 


Piano Cave Toscana, Stella e Marchetti (FI): "Giudizio critico. Penalizza attività economica, occupazione e lavoratori"

"Il nostro giudizio sul Piano Cave della Regione Toscana non può che essere critico, per come è stato impostato e per la filosofia che c'è dietro, che tiene conto in maniera partigiana soltanto di determinati parametri, omettendone altri. Purtroppo, la versione uscita oggi dalla seduta di Commissione, penalizza l'attività economica e non tutela l'occupazione e i lavoratori delle cave, che con tutto l'indotto rappresentano un valore economico di assoluto rilievo nel panorama industriale della Toscana, con oltre 8mila occupati". Lo dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti.

"In particolare - sottolineano Stella e Marchetti - il Piano Cave è particolarmente negativo per il comparto dei materiali da costruzione e di quelli industriali. L'impatto su queste aziende, come rilevano giustamente gli imprenditori del settore, e sulle filiere industriali collegate, avrà effetti pesanti sui livelli occupazionali diretti e su quelli dell'indotto, e ovviamente sul gettito fiscale che il settore produce. Il rischio, poi, è che si accentuino fenomeni di impatto ambientale come il ritardato ripristino dei siti estrattivi e l'incremento dei traffici per il reperimento fuori regione dei materiali".

Gli emendamenti presentati da Forza Italia sono stati bocciati dalla maggioranza di centrosinistra. "Il mancato accoglimento delle nostre proposte - osservano i consiglieri di Forza Italia - creerà una compressione delle attività estrattive con conseguenza negative per volume di lavoro e occupazione. I gestori delle cave non potranno presentare varianti triennali, ma solo annuali, che non consentono la programmazione d'impresa. I paletti fissati sono eccessivamente restrittivi. Hanno respinto anche la nostra proposta di escludere dal computo dei volumi le parti abbattute e scavate per la messa in sicurezza del cantiere e la risistemazione ambientale non strettamente riferite alla lavorazione. Questo Piano Cave penalizza inutilmente e ingiustamente gli imprenditori".