Toscana, Stella (FI) presenta mozione per consentire attività carrozze trainate da cavalli in centri storici

Una mozione che chiede alla Regione Toscana di impegnarsi e mettere in atto "misure per salvaguardare" le carrozze trainate da cavalli, "attività storica e plurisecolare della tradizione fiorentina e toscana, permettendo la circolazione e il servizio almeno nelle aree delimitate del centro storico". È quanto chiede in una mozione il consigliere regionale di Forza Italia,  vicepresidente dell'Assemblea toscana. Una mozione che si rende necessaria per evitare che le carrozze spariscano dalle vie e piazze delle città toscane e di tutta Italia, visto che in Commissione Trasporti alla Camera è stato approvato un emendamento all'articolo 70 che prevede l’abolizione del transito dei fiaccherai (così sono chiamati a Firenze) nelle strade urbane, ma consente alle carrozze di circolare all'interno dei parchi e delle riserve naturali. L'emendamento consentirebbe anche il transito urbano in occasione di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare, casi in cui resta in capo al Comune la facoltà di rilasciare la licenza.

"I veicoli trainati da animali fanno parte dell'identità culturale delle nostre città, e qualificano la nostra offerta turistica - sottolinea Stella -. Impedirle per legge è un grosso errore. Le carrozze trainate da cavalli esistono da millenni, sono un legame con la nostra tradizione, e danno lavoro a centinaia di famiglie in tutta Italia, 50 solo a Firenze. Non è con provvedimenti del genere che si tutelano il benessere e la salute dei cavalli o di altri animali da traino, ma applicando la legge in maniera severa, visto che ci sono norme che impongono massimo 8 ore di lavoro per gli equini, e d'estate vietano la circolazione delle carrozze a trazione animale quando le temperature superano i 35 gradi". Nella mozione, il consigliere di F.I. chiede anche che la Regione Toscana "metta in atto tutti i possibili accorgimenti affinché le famiglie dei fiaccherai possano continuare a svolgere il lavoro che hanno sempre esercitato ma, nella definitiva impossibilità, che si adoperi perché possano trovare sbocco in altri ambiti lavorativi simili".

 


Toscana, Stella (FI): "Consulta esamini costituzionalità legge regionale pro immigrati"

"Il nostro auspicio è che la Corte Costituzionale esamini la costituzionalità della legge regionale toscana 'Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana'. A nostro giudizio, si tratta un provvedimento fazioso ed errato anche sotto un profilo giuridico, visto che prevede cibo, scuola, assistenza, sanità e servizi per tutti gli immigrati, anche irregolari. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per evitare che passasse, e in attesa che il Governo la impugni, stiamo percorrendo l'iter che ci porterà, se necessario, a promuovere un referendum regionale abrogativo di questa norma". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), in merito alla pdl approvata ieri in aula dalla maggioranza di sinistra.

"Secondo l'ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro - ricordano Stella e Marchetti -. Non sarebbe più saggio, e soprattutto più giusto, occuparsi prima di queste persone, considerando anche che spesso si tratta di famiglie con figli e con anziani a carico? Rossi si prefigge di dare gratis anche agli immigrati clandestini risorse e servizi che non hanno neppure i toscani. Qui ormai regna l'anarchia, la legge è diventata un optional di cui si può fare tranquillamente a meno se cozza con l'ossessione ideologica del momento. La sinistra ormai pretende che ogni sua battaglia ideologica sia tradotta in legge".11


Toscana, Stella e Marchetti (FI): "Pronti a referendum abrogativo legge regionale pro immigrati"

"La legge regionale toscana ipocritamente ribattezzata 'Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana' è un provvedimento fazioso e concettualmente sbagliato, voluto e votato da Pd, Mdp e Sì-Toscana a sinistra, che prevede cibo, scuola e sanità gratis per tutti gli immigrati, anche irregolari. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per evitare che passasse, e in attesa che il Governo la impugni, stiamo percorrendo l'iter che ci porterà, se necessario, a promuovere un referendum regionale abrogativo di questa norma folle". Lo annunciano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, in merito alla pdl approvata oggi in aula dalla maggioranza di sinistra.

"Secondo l'ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro - ricordano Stella e Marchetti -. Non sarebbe più saggio, e soprattutto più giusto, occuparsi prima di queste persone, considerando anche che spesso si tratta di famiglie con figli e con anziani a carico? Purtroppo l'ideologia, a sinistra, prende sempre il sopravvento sulla realtà. Come dimostra la surreale raccolta fondi per le spese legali della Sea Watch, promossa dal Pd, o come dimostra questa legge regionale, che si prefigge di dare gratis anche agli immigrati clandestini risorse e servizi che non hanno neppure i toscani. Qui si è perso il contatto con il mondo reale. Senza contare che questa norma attirerà in Toscana tutti i migranti d'Italia, attratti dal miraggio di vivere totalmente sulle spalle dei contribuenti".


Codice della Strada, Stella (FI): "Grave errore togliere fiaccherai da città e confinarli in parchi"

"I veicoli trainati da animali, che a Firenze chiamiamo fiaccherai, fanno parte dell'identità culturale delle nostre città, e qualificano la nostra offerta turistica. Impedirle per legge è un grosso errore. Le carrozze trainate da cavalli esistono da millenni, sono un legame con la nostra tradizione, e danno lavoro a centinaia di famiglie in tutta Italia, 50 solo a Firenze". Lo dichiara Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. "Purtroppo - osserva Stella - per colpa di un emendamento alla Camera del M5S al progetto di legge sulle modifiche al nuovo Codice della strada non sarà più consentito in città il servizio delle carrozze trainate da animali, se non all'interno di parchi o riserve naturali, o in caso di manifestazioni pubbliche di carattere religioso, culturale, storico e di tradizione popolare. Non è con provvedimenti del genere che si tutelano il benessere e la salute dei cavalli o di altri animali da traino, ma applicando la legge in maniera severa, visto che ci sono norme che impongono massimo 8 ore di lavoro per gli equini, e d'estate vietano la circolazione delle carrozze a trazione animale quando le temperature superano i 35 gradi".


Toscana, Stella e Marchetti (FI): "Pronti a referendum abrogativo legge regionale pro immigrati"

"La legge regionale toscana ipocritamente ribattezzata 'legge dei diritti samaritani' è un provvedimento fazioso e concettualmente sbagliato, voluto e votato da Pd, Mdp e Sì-Toscana a sinistra, che prevede cibo, scuola e sanità gratis per tutti gli immigrati, anche irregolari. Noi la avverseremo in ogni modo, e in attesa che il Governo la impugni, stiamo percorrendo l'iter che ci porterà, se necessario, a promuovere un referendum regionale abrogativo di questa norma folle". Lo annunciano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, in merito alle «Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana», la pdl approvata in Terza Commissione e che verrà votata martedì in aula.

"Secondo l'ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro - ricordano Stella e Marchetti -. Non sarebbe più saggio, e soprattutto più giusto, occuparsi prima di queste persone, considerando anche che spesso si tratta di famiglie con figli e con anziani a carico? Purtroppo l'ideologia, a sinistra, prende sempre il sopravvento sulla realtà. Come dimostra la surreale raccolta fondi per le spese legali della Sea Watch, promossa dal Pd, o come dimostra questa legge regionale, che vuole dare gratis anche agli immigrati clandestini risorse e servizi che non hanno neppure i toscani. Qui si è perso il contatto con il mondo reale. Senza contare che questa norma attirerà in Toscana tutti i migranti d'Italia, attratti dal miraggio di vivere totalmente sulle spalle dei contribuenti"


Sanità/Toscana, Stella (FI): "Mancano farmaci per malati di tumore, ma Rossi stanzia 4 mln per migranti"

"La Regione Toscana amministrata da Enrico Rossi sta raggiungendo vette surreali. Mancano i farmaci per i malati di tumore, ma il governatore stanzia 4 milioni di euro per l'accoglienza dei migranti, anche irregolari o clandestini. Ancora una volta, l'azione amministrativa della Giunta di sinistra è imperniata sull'ideologia, e il Presidente Rossi, invece di scusarsi e ammettere le responsabilità della sua Amministrazione, addirittura scarica le colpe sul Sistema sanitario nazionale". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che ha presentato un'interrogazione urgente sulla mancanza di un farmaco, la molecola mitomicina (utilizzata per la prevenzione delle recidive nel tumore della vescica), necessaria per portare avanti le terapie di 25 pazienti oncologici all'ospedale fiorentino di Careggi.

"Non è possibile che si inizia un ciclo di cure oncologiche e che durante il trattamento si scopra improvvisamente che il farmaco in questione, essenziale per le cure, non è più disponibile - accusa Stella -. Pretendiamo di sapere, a nome dei cittadini toscani di cui siamo rappresentanti in Consiglio regionale, di chi è la responsabilità per la fine delle scorte di Mitomicina? Non accettiamo che il governatore adesso confonda le acque attribuendo generiche colpe al SSN e al Ministero della Salute. Intanto, mentre la sanità toscana mostra crepe e inefficienze sempre più macroscopiche, il Pd e Rossi regalano 4 milioni di euro al business dell'accoglienza degli immigrati. A noi questo stato di cose sembra surreale, ed è incommentabile".

 


Balneari, Stella (FI): "Parlamento intervenga, serve legge nazionale o stabilimenti a rischio"

"Dopo la sentenza della Suprema Corte di Cassazione siamo davvero preoccupati per il futuro delle centinaia di stabilimenti balneari della Toscana, a questo punto a rischio. Gli esperti legali stanno valutando il da farsi, ma credo sia importante che venga approvata una legge nazionale che disciplini in maniera organica tutta la materia delle concessioni demaniali marittime". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia). La Corte suprema di Cassazione ha sancito l'inapplicabilità delle proroghe automatiche sulle concessioni demaniali marittime, stabilendo che i privati che vogliono ottenere una spiaggia da sfruttare economicamente devono passare attraverso delle gare pubbliche in base alla direttiva 2006/123/CE (la "Bolkestein") e alla sentenza del 14 luglio 2016 "Promoimpresa" della Corte di giustizia europea.

"Forza Italia - ricorda Stella - si è sempre battuta per togliere i balneari, insieme agli ambulanti, dalla Direttiva Bolkestein, e proseguirà su questa strada. Abbiamo combattuto perché anche il nostro Paese adottasse, come poi è avvenuto, lo strumento della proroga delle concessioni. A questo punto, alla luce della recente sentenza della Cassazione, siamo convinti che la politica non possa lasciare l'infinita vicenda del demanio marittimo ancora in balia delle decisioni dei tribunali, spesso in contrasto tra loro: sollecitiamo pertanto un intervento definitivo del Parlamento, perché si approvi una legge nazionale che vada a disciplinare la materia in maniera organica, al di là delle semplici proroghe". Sulla vicenda il vicepresidente ha presentato una mozione.


Firenze, Stella (FI): "Soprintendenza non dà ok a pensiline tramvia ma le ha date per foresta di pali alla stazione ..."

"A Firenze si ribolle dal caldo, diverse persone vanno al pronto soccorso per malori causati dalle temperature elevate, eppure gli utenti della tramvia non possono ripararsi dal sole sotto una pensilina, perché diverse fermate del tram ne sono sprovviste in quanto la Soprintendenza non dà il via libera per motivi di impatto estetico, non solo nel centro storico ma anche in periferia. Tutto questo è surreale: la Soprintendenza è la stessa che alcuni anni fa ha dato il nulla osta alla realizzazione della ormai tristemente nota 'foresta di pali neri' in piazza della Stazione, che oscura la vista della basilica di Santa Maria Novella e dello stesso complesso ferroviario, monumento tutelato dell'architettura razionalista degli Anni Trenta". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Chiediamo al Soprintendente di ritornare sulla sua decisione - aggiunge Stella - e di autorizzare la realizzazione delle pensiline alle fermate che ne sono sprovviste".

 


Firenze, Stella (FI): "Grave chiusura camere ardenti ospedali Torregalli e Ponte a Niccheri. Regione trovi soluzione"

"La Regione Toscana trovi una soluzione alla vicenda delle camere ardenti degli ospedali di Torregalli e Ponte a Niccheri, dopo che la Asl ha interrotto il rapporto con la cooperativa che si occupava della gestione degli spazi. L'incarico con la coop è scaduto e non si è trovata una soluzione nei tempi per garantire il servizio, con disagi immani per le famiglie". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia), che ha presentato un'interrogazione urgente.

"La chiusura delle camere ardenti di questi due ospedali - sottolinea Stella - sta causando difficoltà notevoli a chi sta vivendo momenti dolorosi della sua esistenza, oltre ad aggravare i costi a carico del cittadino. Da Torregalli infatti l'unica soluzione per l'esposizione delle salme è quella delle cappelle del commiato o di strutture private, mentre da Ponte a Niccheri la situazione è ancora più complicata essendo fuori dal territorio comunale fiorentino. Pretendiamo che ai cittadini venga data risposta e che questi disagi cessino".

 


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Guerra nel Pd, mezzo partito toscano è contrario allo sviluppo"

"Ormai è sempre più alla luce del sole la contrarietà di mezzo Pd toscano all'ampliamento dell'aeroporto di Firenze. Il Partito Democratico di Sesto Fiorentino ha detto 'stop', in un documento ufficiale, alla nuova pista di Peretola. Del resto, è per colpa del ricorso dei sindaci di 6 Comuni della Piana (Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Carmignano e Calenzano) tutti di centrosinistra e del Pd, che il Tar della Toscana ha bocciato la nuova pista. Il governatore Rossi non ha ancora le idee chiare: con chi sta? Il sindaco Nardella è sempre più isolato ed è evidente che solo il centrodestra a cuore il rilancio dello scalo aeroportuale fiorentino, all'interno del sistema integrato toscano". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).

"Il Pd sestese non è certo isolato - osserva Stella - ed è in buona compagnia con il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, e con altri esponenti Dem della Toscana. Invece la popolazione vuole la nuova pista e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell'area metropolitana. Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. Inoltre, i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 5.000 nuovi posti di lavoro. I fiorentini e i toscani sanno chi devono ringraziare per lo stop allo sviluppo infrastrutturale".