San Lorenzo, Stella (FI): “Il tempo delle chiacchiere è finito, trovare una soluzione immediata che consenta alle imprese di svolgere il proprio lavoro”
“La sistemazione così come decisa dal Comune di Firenze per le attività spostate da Piazza San Lorenzo è una condanna a morte per 80 imprese. Ora è necessario trovare una sistemazione che consenta alle attività di lavorare”. Lo afferma Marco Stella, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.
“Abbiamo sempre sostenuto che piazza del Mercato centrale non era il luogo giusto per mettere le attività – spiega Stella - , dopo 5 mesi i fatti ci danno ragione, e anche il sindaco Dario Nardella in campagna elettorale aveva dichiarato che sarebbe stato necessario trovare una soluzione alternativa. Qual è la soluzione che il Comune vuole proporre agli operatori di San Lorenzo, ma soprattutto quando? Gli operatori chiedono soltanto di lavorare, perché non dargli questa possibilità?”.
“Il Comune – prosegue - ha scelto di spostarli, ora deve metterli in condizione di svolgere la loro professione. Ci sono famiglie, lavoratori, imprese che hanno sottoscritto impegni, hanno acceso mutui ed hanno il suolo pubblico da pagare, come potranno far fronte agli impegni se non possono lavorare? Non esiste lo spazio fisico per le oltre 50 attività che dovrebbero essere collocate in piazza del Mercato centrale, troppo stretto il posto a loro riservato, fisicamente tutte lì non entrano. I banchi non possono aprire i loro teli, hanno difficoltà ad aprire gli scaffali, il compattatore della nettezza genera un puzzo incredibile, gli allacci alla corrente sono pericolosi perché i fili rimangono esterni e rappresentano un pericolo per gli avventori che potrebbero inciamparci”.
“Gli ambulanti – conclude hanno deciso di avere buon senso, spostarsi senza proteste clamorose, anche a fronte di una disponibilità del neo sindaco di intavolare una nuova trattativa, ma nel frattempo dobbiamo garantire il posto di lavoro. Occorre trovare una soluzione immediata sia alla sistemazione sin da domani per far aprire le attività, sia per la sistemazione definitiva, il tempo delle chiacchiere è finito”.
Tramvia,Stella(F.I): “Grave ritardo nel proporre le azioni per le attività, subito in commissione sviluppo economico i provvedimenti a favore dei commercianti”
“La prima convocazione della seduta della commissione sviluppo economico sia dedicata alle iniziative che il Comune di Firenze ha intenzione di intraprendere a favore delle attività commerciali interessate dai lavori delle linee della tramvia”. E’ quanto chiede Marco Stella, capogruppo di Forza Italia.
“Sono anni che assistiamo alle promesse del centrosinistra sugli aiuti alle attività commerciali coinvolte dai lavori della tramvia, ma ancora oggi non esiste niente di certo, nessuno sa quali saranno e per quale importo – spiega Stella -. A questo punto sia la commissione sviluppo economico a farsi promotrice di un tavolo con i commercianti e studi al più presto insieme alle associazioni di categoria misure a sostegno dei commercianti. Si rende conto il Sindaco che questo ritardo mette in seria difficoltà i commercianti e la stessa sopravvivenza delle attività? Cosa aspetta questa amministrazione a varare dei provvedimenti? Forse l’esperienza della linea 1 non è servita? Decine di attività che si trovavano lungo i lavori della linea 1 sono state costrette a chiudere, impoverendo il nostro tessuto commerciale e di fatto causando la perdita di posti di lavoro”.
“Sulla linea 2 e 3 non si faccia lo stesso errore – prosegue Stella -. Senza certezze si mette in crisi un tessuto commerciale importante come quello interessato dai lavori della Tramvia, in particolare penso ai centri commerciali naturali di Novoli e Piazza Dalmazia, ma più in generale a tutte le attività commerciali lungo i tragitti delle due linee tramviarie. I tempi sono fondamentali per le imprese, sapere su quali sgravi fiscali possono contare e quali incentivi metterà a disposizione il comune significa la sopravvivenza o la chiusura per decine di attività”.
“L’amministrazione – continua l’esponente di Forza Italia - aveva promesso di studiare forme di collaborazione con i gestori dei servizi, acqua, gas, energia elettrica per studiare forme di agevolazione nei pagamenti; queste società partecipate dal Comune sono mai state contattate? Si sono trovate forme per agevolare i commercianti? Inoltre era stato garantito proprio da Nardella quando era vicesindaco che si sarebbe impegnato per studiare forme di sconto sulle tariffe comunali, Tia e Cosap: quali sono le proposte dell’amministrazione? Quali agevolazioni sono state previste per i commercianti che si trovano interessati dai cantieri? I lavori sono partiti, ma i commercianti ancora non sanno niente: occorre rimediare al più presto”.
“Non possiamo non notare infine – conclude Stella – che i lavori sono partiti proprio nei giorni di Pitti: visto che si sono persi anni si poteva a questo punto aspettare un’altra settimana per non creare ulteriori disagi ai cittadini”.
(edl)
«Via Fortini bloccata? C’è chi ha la testa a Roma invece di pensare al bene di Firenze e dei fiorentini»
Viabilità, Marco Stella (FI): «Via Fortini bloccata? C’è chi ha la testa a Roma invece di pensare al bene di Firenze e dei fiorentini»
«Sono tutti con la testa a Roma. Questi continuano a creare i disagi e non pensare al bene della città di Firenze. Non è possibile che ci devono rimettere sempre i fiorentini». Così il candidato Sindaco di Forza Italia al Comune di Firenze Marco Stella dopo che da questa mattina si sono registrate interminabili code, con la viabilità praticamente bloccata, nel primo giorno di cambio del senso di marcia in Via Benedetto Fortini e nelle zone limitrofe al Viale dei Colli e Piazza Ferrucci.
«Se sarà Sindaco mai più minimarket nel centro storico di Firenze, serve valorizzare le realtà locali»
Decoro, Marco Stella (FI): «Se sarà Sindaco mai più minimarket nel centro storico di Firenze, serve valorizzare le realtà locali»
«Se sarò sindaco di Firenze assicuro che non saranno più aperti minimarket all’interno del centro storico. Bisogna valorizzare le realtà locali, con le proprie attività economiche». Così il candidato Sindaco di Forza Italia per il Comune di Firenze Marco Stella sulla decisione di non voler rinnovare l’ordinanza di divieto di vendita degli alcolici da asporto dopo le 21, alla vigilia della Notte Bianca, stravolgendo cosa invece era stato deciso appena dodici mesi fa.
Aeroporto di Firenze, Forza Italia scrive al Presidente del Consiglio
Aeroporto di Firenze, Forza Italia scrive al Presidente del Consiglio
«Noi siamo per il potenziamento del “Vespucci”.
Renzi si i suoi poteri per sbloccare la situazione»
Una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi affinché utilizzi i poteri di cui dispone per sbloccare lo stallo che impedisce il potenziamento dell’aeroporto fiorentino. A firmarla il candidato sindaco di Firenze di Forza Italia Marco Stella assieme a Paolo Bartolozzi e Nicola Nascosti, rispettivamente europarlamentare e consigliere regionale di Forza Italia.
«Lo sviluppo della principale infrastruttura fiorentina non può essere bloccato per 400 metri. Dopo 20 anni di dibattiti e veti sembrava che la politica avesse finalmente deciso: sì alla nuova pista e sviluppo dell’aeroporto di Firenze per renderlo in grado di collegarsi con Istanbul e Mosca. Ma ora – hanno ricordato i tre firmatari della lettera nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani – sembra che per 400 metri da aggiungersi ai due chilometri previsti, indispensabili ma misteriosamente non calcolati dai tecnici nel progetto, tutto si debba arenare ancora una volta».
«Quattrocento metri: la lunghezza di un giro di una pista di atletica: e pensare che il primatista mondiale dei 400 metri impiega 43 secondi per percorrere la distanza e il centrosinistra ci mette più di 20 anni per decidere. Noi non abbiamo mai preteso che quello di Firenze diventasse un aeroporto intercontinentale, ma non ci stiamo neppure a vederlo ridotto a poco più di un aeroclub. Qui – hanno aggiunto Stella, Bartolozzi e Nascosti – si tratta di garantire lo sviluppo del nostro territorio e di tutelare gli abitanti di Peretola e Quaracchi: basta essere presi in giro, la sinistra che governa Regione, Provincia e Comune trovi una soluzione», hanno incalzato i tre esponenti azzurri.
«Per questo motivo abbiamo scritto al Presidente del consiglio, perché oggi se vuole lui può sbloccare la situazione in cinque minuti. Oggi come ieri, a noi sta a cuore lo sviluppo del territorio e dell’economia di Firenze e della Toscana. Facciamo un appello alla politica e a tutti coloro che sono per Firenze: noi ci siamo», hanno concluso Stella , Bartolozzi e Nascosti.
“24 ore con voi”. La nostra non è una campagna elettorale, è amore per Firenze.
COMUNICATO STAMPA
Del Candidato Sindaco del Comune di Firenze Marco Stella
Stella: “24 ore con voi”. La nostra non è una campagna elettorale, è amore per Firenze.
Domani, venerdì 11 aprile, alle ore 7 del mattino si apre ufficialmente la campagna elettorale del Candidato Sindaco Marco Stella.
“Ho scelto di aprire la campagna elettorale come sono abituato a fare politica da sempre, tra la gente, sarà un viaggio di una intera giornata attraverso la città e tra i fiorentini, un viaggio a bordo di un pulmino che inizierà alle 7 e che toccherà tutti e 5 i quartieri di Firenze – ha dichiarato Stella –. Abbiamo sempre creduto che debba essere la politica ad andare dai cittadini e non il contrario, per questo attraverseremo Firenze toccando alcuni punti importanti della città ed ascolteremo le esigenze dei residenti ai quali proporremo il nostro programma.
Partiremo alle 7 incontrando i lavoratori della Mercafir, uno dei mercati più importanti del centro Italia, interessati da una grande trasformazione urbanistica che potrebbe essere una vera opportunità per tutta la città con la costruzione del nuovo stadio, trasformazione che deve però andare di pari passo con la valorizzazione del mercato ed il mantenimento dei posti di lavoro. Al Mercato illustreremo anche il nostro nuovo piano per la distribuzione delle merci all’interno del centro storico.
Andremo poi all’università, al tribunale di Firenze ed incontreremo i lavoratori dell’Aeroporto di Firenze a testimonianza della nostra battaglia per la nuova pista e del nostro impegno al fianco dei lavoratori di Adf.
Andremo nelle periferie di Firenze, Brozzi Peretola e Quaracchi, al Galluzzo e all’Isolotto perché per noi le periferie sono il centro della città. All’Isolotto parleremo con gli inquilini delle case popolari per ribadire la nostra ferma posizione per la vendita degli alloggi agli assegnatari.
Pranzeremo nel cuore di Firenze al mercato centrale di San Lorenzo, per poi passeggiare tra gli artigiani dell’Oltrarno ai quali spiegheremo il nostro progetto di fare dell’ex tribunale di Piazza San Firenze la “Casa dell’artigianato artistico fiorentino”
Incontreremo i commercianti del centro storico ai quali spiegheremo le nostro proposte per commercio e mobilità, a partire dall’abolizione della ztl il sabato pomeriggio e dall’accorciamento dell’orario.
Nel tardo pomeriggio incontreremo i comitati di Sant’Ambrogio, ai quali illustreremo le nostre proposte per la vivibilità nelle ore notturne nel centro di Firenze.
Chiuderemo cenando in centro e saremo alle 23 ai varchi della ztl notturna.
Alle ore 13.30 è prevista una conferenza stampa per i giornalisti
Di seguito il dettaglio della giornata.
7.00 Mercafir
8.15 Scuola Vamba via Torre Agli
9.00 Polo Universitario Novoli incontro con giovani
10.00 Palazzo di Giustizia Novoli
10.45 Aeroporto di Firenze
11.30 Piagge – Brozzi- Peretola
12.15 Isolotto, case popolari
13.30 Pranzo San Lorenzo - Piazza del Mercato CONFERENZA STAMPA PER I GIORNALISTI
14.30 Santissima Annunziata
15.00 Oltrarno Piazza Pitti – Piazza Passera
16.00 Due Strade pasticceria Fabiani
16.45 Piazza Galluzzo
17.00 5 vie gastronomia Micheli
17.30 Viale Europa
18.00 Viale dei Mille
18.30 Via Marconi
19.00 Stadio Franchi
19.30 Largo Annigoni – Sant’Ambrogio
21.00 Cena Centro Storico – Santo Spirito
23.00 Telecamera ztl Piazza Ferrucci
“Movida in trasloco, chiusura dei minimarket, telecamere e presidi fissi, Nardella copia e incolla le nostre idee
Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella
“Apprendiamo con piacere e senza stupore che il vicesindaco Nardella ha proposto per combattere degrado e movida molesta quello che noi sosteniamo da anni: movida in trasloco, limitazione di orari e controlli sulla vendita degli alcolici per i minimarket, telecamere e presidi fissi nelle piazze più calde. Un vero e proprio copia e incolla delle nostre proposte presentate in questi anni in consiglio comunale.
Non chiediamo i diritti d’autore, ma non vogliamo nemmeno passare per fessi, queste sono le nostre ricette.
Nessuno può smentirci, nel consiglio del 3 giugno 2013 durante il dibattito sul Patto per la notte il Consiglio comunale ha approvato un mio ordine del giorno (n.00504/2013) che chiedeva la movida in trasloco, cioè un sistema di premialità per i locali del centro storico che decidevano di dislocare la propria attività alle Cascine chiudendo prima quella in centro.
Nell’ottobre del 2011 ho presentato una mozione in undici punti per la valorizzazione del commercio che chiedeva l’installazione di un sistema di telesorveglianza sul territorio.
Sono anni che chiediamo il rafforzamento dei presidi di polizia in centro per controllare le piazze, e nel piano strutturale abbiamo fatto una battaglia per regolamentare l’apertura indiscriminata dei minimarket, chiedendo controlli contro la vendita di alcolici ai minori ed in orari notturni.
Immaginiamo che sia stata la foga da campagna elettorale del vice sindaco Nardella, e forse la sua assenza da Firenze, che lo hanno portato a fare questa brutta figura da copia e incolla senza citare la fonte.
Noi abbiamo sempre messo Firenze davanti ai piccoli interessi di bottega della politica, per questo se Nardella porterà queste nostre proposte in Consiglio comunale noi le voteremo con la consapevolezza di aver fatto una cosa positiva per la nostra città.
Comunque si consoli Nardella, a maggio Firenze avrà un Sindaco di centrodestra che realizzerà le proposte originali per Firenze e non la loro brutta copia”.
(fdr)
Brand Firenze, Stella (FI): “Referendum tra i fiorentini per decidere”
Un referendum per scegliere il nuovo brand di Firenze, ecco l’idea del capogruppo di Forza Italia Marco Stella.
“Lunedì porterò una mozione urgente in consiglio comunale per chiedere che siano i fiorentini a decidere quale deve essere il nuovo brand per commercializzare Firenze nel mondo – ha annunciato Stella –. Il futuro della nostra città, la sua immagine ed il nuovo logo non possono essere scelti nelle segrete stanze di Palazzo Vecchio senza nessun criterio, devono essere i fiorentini a scegliere, quale miglior giudice dei nostri concittadini?
L’idea è quella di organizzare un referendum on line in modo da non impegnare risorse pubbliche, una due giorni sabato e domenica per scegliere insieme il nuovo logo.
Tutto fatto attraverso il sito del Comune, anche in collaborazione con i quotidiani locali. La giuria sarebbe popolare, e sarebbero così i fiorentini a scegliere quale sarà il nuovo brand, ma soprattutto a decidere se effettivamente occorra un nuovo brand oppure se non basti il nostro amato giglio in campo bianco”.
“Per noi Firenze ha già un suo brand ed un suo logo, che sono il nome e il giglio rosso in campo bianco: ecco il brand Firenze, gli unici che sembrano non averlo ancora capito purtroppo sono proprio Renzi e Nardella, ma chiederlo ai fiorentini ci sembra la soluzione migliore” ha concluso il capogruppo.
(fdr)
Nardella nomina da ‘Gattopardo’, stessa linea politica di Renzi e stessi problemi irrisolti
Questo l'intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella
“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” ecco cosa potrebbe aver detto Renzi a Nardella prima della sua nomina a Vice Sindaco.
La nomina di “Gattopardo” Nardella a Vice Sindaco significa per Firenze stessa linea politica di Renzi e stessi identici problemi.
Nardella esattamente un anno fa aveva deciso di abbandonare Firenze, ora costretto al suo ritorno dall’imposizione di Renzi trova gli stessi problemi che non era stato in grado di risolvere in tre anni da assessore.
Dopo un concorso internazionale che ha confuso più che semplificare, facendo sembrare l’installazione di un dehors a Firenze una specie di battaglia navale, dopo convegni e workshop, dopo due anni a Firenze la situazione è ancora critica, ci sono centinaia di aziende che aspettano le autorizzazioni per mettersi in regola ed avere la possibilità di lavorare, per questo occorre immediatamente autorizzare i progetti presentati che rispettano il regolamento, non si può pensare di tornare a nessun tipo di discrezionalità nel rilascio delle autorizzazioni.
Su San Lorenzo e San Firenze Renzi ha deciso insieme a Nardella, quando era ancora assessore, di spostare gli ambulanti, esiste un problema vero di mantenimento dei livelli occupazionali, di licenziamenti e di impossibilità di lavorare per coloro che sono oggetto dello spostamento, continuerà sulla stessa linea anche Nardella come sindaco ‘reggente’?
Nell’agosto del 2009 l’allora vicesindaco e assessore al commercio Nardella prometteva, parlando degli artisti di strada, più spazi e semplicità nel disciplinare, intendeva valorizzarli e creare una tessera per quelli regolari, dopo quattro anni ancora siamo al punto di partenza.
Per non parlare del luna park. Nel febbraio del 2011 Nardella annunciava trionfante in merito alla sistemazione alle Cascine: “Si tratta comunque di una sistemazione provvisoria: ora partirà un nuovo tavolo di lavoro per arrivare ad una collocazione definitiva e condivisa. Il nostro obiettivo è creare un vero e proprio polo dello spettacolo viaggiante, un parco ‘a tema’ con un moderno ed attrezzato luna park”. Ad oggi siamo ancora alla ricerca non solo del luogo definitivo ma anche del tavolo…
Per finire con la movida: siamo passati dall’inutile patto per la notte di Nardella al ‘pacco per la notte’ del suo sostituto al commercio Biagiotti, che come primo atto ha tolto la patente a punti per i commercianti introdotta da Nardella. Ora che sono in giunta insieme cosa faranno?
Tutti punti irrisolti prima, con Nardella, che continueranno a rimanere tali.
Renzi, avendo letto il celebre libro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ha visto bene di nominare “Gattopardo” Nardella nella speranza che “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.
Elezioni a Firenze, Stella (FI): “Dopo Renzi un sindaco che rimedi ai suoi errori”
Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella
“A Firenze occorre un sindaco che rimedi agli errori di Renzi, alle partite lasciate aperte, alla politica degli annunci mai realizzati. Finalmente Firenze dopo 5 anni potrà avere un sindaco a tempo pieno che pensa alla città e non ai propri interessi.
Occorre mettere subito rimedio agli errori compiuti da Renzi, alle scelte sbagliate che danneggiano i fiorentini e peggiorano la loro vita.
Togliere la pedonalizzazione di Piazza Pitti rendendo nuovamente fruibile ed attraversabile il centro storico senza dover fare il viale dei Colli passando da piazzale Michelangelo, rimettere gli ambulanti in piazza San Lorenzo e in piazza San Firenze allontanati da Renzi provocando licenziamenti e chiusure di attività, togliere l’ingresso pagando 1 euro per gli artigiani, allungare di 1 ora la possibilità per i padroncini di scaricare le merci in centro storico.
Occorre mettere al centro dell’azione del nuovo sindaco le periferie abbandonate da Renzi, Firenze deve diventare la città delle periferie, non si vive solo in centro storico.
Il nuovo sindaco dovrà mettere al centro della propria azione il commercio, oggi penalizzato soprattutto da scelte sbagliate sulla mobilità, ed il turismo.
Le infrastrutture promesse e mai realizzate come lo sviluppo dell’aeroporto e la fruibilità definitiva giorno e notte delle Cascine.
Per finire, la sicurezza con la presenza costante delle forze dell’ordine, della polizia municipale a presidio di piazze e centro storico, con la creazione anche di task force contro l’abusivismo coordinate finalmente da un assessore alla sicurezza.
Firenze non ha bisogno di niente di eccezionale, ha bisogno di normalità e buona gestione, oltre ad un sindaco che stia a Firenze, tutte cose che sono mancate in questi 5 anni”
(fdr)