Elezioni regionali Toscana, Stella (FI): "Sono mesi che diciamo serve candidato moderato, sondaggio ci dà ragione"

"Sono mesi che, come Forza Italia, diciamo che come candidato governatore del centrodestra serve un moderato, capace di allargare il perimetro della coalizione. E sono mesi che diciamo che occorre un metodo condiviso per la scelta del nome giusto, noi avevamo proposto le primarie, ora i tempi sono più stretti, e poi ci dovrà essere un passaggio al tavolo nazionale della coalizione, visto che le Regioni al voto sono 6. Comunque, il sondaggio ci dà ragione". Lo afferma il segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, commentando il sondaggio commissionato dall'emittente Toscana Tv a Emg Different sulle prossime elezioni regionali.

"I dati sul nostro partito sono positivi, Forza Italia è data al 7%, nel 2020 avevamo preso il 4,28% - osserva Stella -. C'è un altro aspetto interessante che emerge dal sondaggio, e cioè che il 20% degli elettori, divisi tra i due schieramenti, votano per liste di centro, segno che c'è voglia di moderatismo, di programmi concreti. Purtroppo, una parte di elettorato centrista guarda positivamente al governatore uscente, e questo deve essere per noi uno stimolo a convincere questi elettori a votare Forza Italia. Di fronte a un candidato come Giani, sono convinto che il centrodestra debba puntare su un moderato, capace di intercettare anche i moderati di centrosinistra e coinvolgere le realtà civiche diffuse sul territorio. Forzare la mano per piantare bandierine sarebbe controproducente e ci porterebbe a una sconfitta sicura".

 


Alluvione Toscana, Stella (FI): "Caditoie e tombini non sono puliti, ecco perché fiumi e torrenti esondano"

Le immagini che arrivano da Firenze e da diverse aree della Toscana sono drammatiche, perché descrivono una terra ferita da allagamenti ed esondazioni. Basta che piova in maniera più consistente del solito, e le strade cittadine, i sottopassi si riempiono di acqua, i torrenti arrivano a livelli di guardia o esondano. Continuiamo a chiederci: di chi è la responsabilità per tombini e caditoie ostruiti? E a cosa servono i Consorzi di Bonifica, se tanto i fiumi e i torrenti continuano a esondare?". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Tutti i Comuni - sottolinea Stella - hanno contratti di appalto con aziende che prevedono pulizia e lavaggio delle caditoie, bocche di lupo, griglie stradali nello stato in cui si trovano, attraverso l'utilizzo di adeguate attrezzature, nonché la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei sedimenti, comprensivo della pulizia del fognolo fino alla fognatura comunale. Perché in tutti i territori in cui si sono verificati gli allagamenti di oggi, come ci segnalano diversi cittadini che vivono nelle strade invase dall'acqua, le fogne erano ancora ostruite di foglie e detriti? Verranno accertate e sanzionate le responsabilità? O dobbiamo aspettare che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si verifichino nuovamente alluvioni?".

"Continuiamo poi a chiederci a cosa servano i Consorzi di Bonifica - evidenzia il capogruppo di Forza Italia -. Ci è stato detto che la loro opera è indispensabile per tenere puliti gli argini dei corsi d'acqua ed evitare le esondazioni, ma la realtà ci dice che non è così. La politica ha il dovere di fare questa riflessione. In Toscana i Consorzi sono 6, hanno più di 500 dipendenti e bilanci per 132 milioni di euro. Noi siamo per la loro chiusura, e per riportare in capo alla Regione la gestione della tutela dell'assetto idrogeologico".


Toscana, Stella (FI): "Gravi errori da Regione Toscana in cura pazienti affetti da Alzheimer e demenza

"Ad alcuni pazienti affetti dal morbo di Alzheimer o demenza, già inseriti in strutture specialistiche, è stato modificato il PAP (progetto assistenziale personalizzato) da residenziale a domiciliare basandosi sulla sola regressione dei disturbi del comportamento, e non tenendo conto di tutte le altre componenti della non autosufficienza. Queste misure hanno determinato conseguenze negative sui pazienti non autosufficienti e sulle loro famiglie. E' un grave errore, perché l'Alzheimer e le demenze sono patologie con profondi risvolti sociali, che hanno ripercussioni pesanti non solo sulla persona che ne è affetta, ma anche sui familiari e le persone vicine". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione.

"Abbiamo chiesto - spiega Stella - al governatore e alla Giunta regionale di verificare quanti pazienti non autosufficienti affetti da Alzheimer/demenza abbiano visto revocato dalla Unità Valutativa Multidisciplinare il PAP residenziale sulla base della regressione di un solo sintomo, ma in permanenza di un grave stato di non autosufficienza, e se queste revoche abbiano rispettato in pieno quanto stabilito dalla legge n.66/2008. Vogliamo sapere se il piano regionale per la non autosufficienza fornisca, come dovrebbe, un'attenzione specifica riguardo a situazioni complesse e che necessitano di risposte dedicate, sia dal punto di vista residenziale, che dei centri diurni e di tutti quei servizi che hanno l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone".


Volterra, Stella (FI): "Escalation aggressioni personale sanitario, servono pulsanti allarme e collegamento con forze dell'ordine"

- "Ennesima aggressione al personale sanitario in Toscana, questa volta a Volterra. I sindacati di medici, infermieri e oss parlano di una escalation di violenze che negli ultimi dieci anni non aveva mai toccato un livello di brutalità e soprattutto di pericolosità così elevato. Servono soluzioni concrete". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, *Marco Stella*, segretario regionale del partito.

"La violenza contro gli operatori sanitari è inaccettabile - sottolinea Stella -. Serve una reazione unitaria di tutte le forze politiche e sociali a difesa di chi ogni giorno lavora nel Servizio Sanitario Nazionale. Chiediamo che il personale sanitario sia difeso e messo nelle condizioni di sicurezza per poter operare. Non è possibile considerare oggi che l'accesso in qualsiasi struttura sanitaria sia libero, senza le opportune misure di sicurezza".

Stella, lo scorso anno, aveva presentato una mozione in cui si chiedeva di "sottoscrivere un protocollo in materia di sicurezza per chi opera negli ospedali", e di "prevedere, in tutti i pronto soccorso più frequentati e a rischio della Toscana, l'installazione di un pulsante per chiedere aiuto. Occorre potenziare e rafforzare la videosorveglianza e la vigilanza privata. Bisogna installare un canale diretto con le forze dell'ordine e, di concerto con Questura e Prefettura, intensificare passaggi notturni, in prossimità di strutture sanitarie pubbliche, per segnalare in tempo reale comportamenti violenti nei riguardi del personale in corsia e tutelare chi svolge il proprio lavoro".

 

 


Firenze, Stella (FI): "Basta degrado e atti vandalici in Santo Spirito, serve la cancellata a tutela della basilica"

"Tutelare la basilica e la piazza di Santo Spirito dai vandali e dagli spacciatori, con un presidio fisso delle forze dell'ordine e con una cancellata a protezione del sagrato. Questo chiedevamo in una mozione presentata nell'aprile del 2022", che impegnava la Giunta regionale toscana a "farsi tramite con l'Amministrazione comunale di Firenze per mettere in sicurezza l'area attorno alla Basilica, se necessario anche con l'apposizione di una cancellata di protezione, soprattutto in corrispondenza delle aree più soggette a degrado, come le facciate, il sagrato e l'abside; cancellata anche amovibile, per essere aperta durante l'orario di apertura della Basilica per recarsi alle funzioni religiose". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"I graffiti e le scritte con cui l'altra sera è stata vandalizzata la basilica, sono gesti gravissimi - sottolinea Stella -. Purtroppo, tutte le notti, centinaia di giovani si ritrovano sul sagrato della chiesa fino a tardi, per cantare e ballare utilizzando, come testimoniato dalle immagini diffuse dai residenti della zona, il sagrato come un orinatoio a cielo aperto, soprattutto in corrispondenza del muro laterale della Chiesa, sul lato di via del Presto di San Martino e via dei Coverelli. Per questo chiediamo al Comune di affrontare questa emergenza permanente anche mediante l'installazione di telecamere, di una maggiore illuminazione e di un presidio fisso di forze dell'ordine, che allontani il rischio di spaccio, bivacchi, risse, danneggiamenti e atti di vandalismo. La realizzazione della cancellata è assolutamente indispensabile".

 


Piano rifiuti Toscana, Stella(FI): "Continueranno ad aumentare le tariffe perché il ciclo non si chiude"

"Il Piano dei Rifiuti in discussione in Consiglio Regionale ha certificato che le tariffe Tari in Toscana aumenteranno perché non la Sinistra ha scelto di non chiudere il ciclo dei rifiuti, ha scelto di non scegliere rispetto alla localizzazione degli impianti". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che parla di "Piano che non serve alla Toscana, non serve alle imprese toscane e non serve ai cittadini: dopo anni di sbandieramento sull’economia circolare, il ciclo non vogliono chiuderlo".

"Il ministero dell’Ambiente - ricorda Stella - lo ha detto molto chiaro, il Piano deve localizzare gli impianti: perché la Regione Toscana ha scelto di non scegliere? Questo porterà all’impugnazione del Piano? Questo porterà alla perdita dei finanziamenti europei?

Abbiamo sempre detto che occorre chiudere il ciclo dei rifiuti, altrimenti le tariffe rimarranno le più alte d’Italia".


Livorno, Stella-Guarducci-Amato (FI): "Spariti i soldi per il nuovo ospedale. Lavori dovevano iniziare nel 2025, slittati di tre anni"

"Livorno è l'unico capoluogo della Toscana a non avere un ospedale nuovo o rinnovato, e la responsabilità di questo vulnus alla sanità livornese è tutta a carico delle giunte regionali targate PD che si sono succedute negli ultimi 25 anni e del Pd labronico, sempre succube nei confronti della Regione. Era stato deciso di realizzare il nuovo ospedale nelle aree ex Pirelli, a poca distanza dall'attuale presidio ospedaliero, nel 2023 fu presentato il progetto vincitore del nuovo ospedale di Livorno, e il governatore Giani disse che la Regione si sarebbe fatta carico delle spese, con un investimento di 195 milioni di euro con altri 40 circa per gli arredi. Ora questi soldi non ci sono più e non è stata ancora posata la prima pietra". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Comune di Livorno, Alessandro Guarducci, il capogruppo al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il segretario comunale del partito livornese, Elisa Amato. Forza Italia ha presentato al riguardo un'interpellanza in Comune e un'interrogazione in Consiglio regionale.

"Soltanto un anno e mezzo fa - ricordano Stella, Guarducci e Amato - veniva assicurato che la prima pietra del nuovo ospedale sarebbe stata posta nel dicembre 2025 e che la struttura sarebbe stata completata nell'agosto 2028 e sarebbe diventata operativa entro il dicembre dello stesso anno. Scadenze ben precise, insomma, che sono state ripetute come un ritornello dal sindaco Salvetti per tutta la campagna elettorale. Nel frattempo, da qualche giorno, è emerso che i soldi per l'ospedale non ci sono più, i lavori inizieranno nell'ottobre 2028 e termineranno nel 2031, e i costi sono saliti da 235 a 315 milioni di euro. Secondo gli ultimi intendimenti, dovrebbe essere l'Inail a pagare il conto. Un particolare di grande rilevanza: il finanziamento della Regione era in conto capitale (cioè un contributo a fondo perduto), mentre quello dell'Inail dovrà essere restituito in 30/40 anni. Vogliamo capire perché la Regione ha rinunciato a finanziare l'opera e dove sono finiti i 235 milioni promessi da Giani: speriamo di ottenere risposte chiare".


Sanità, Stella (FI): "Record negativo bilancio Toscana. E dalla prima busta paga 2025 si vedrà aumento Irpef"

"Nel 2023 la Toscana ha chiuso il bilancio sanitario con un passivo di 251 milioni di euro. Un rosso che è stato ripianato soltanto grazie alle tasse, cioè all'aumento dell'Irpef deciso un anno fa dal presidente Eugenio Giani, aumento che il governatore aveva promesso sarebbe stato cancellato dopo un anno, e che invece non è stato toccato: i toscani inizieranno adesso, cioè dal primo stipendio del 2025, a pagare questo aumento delle tasse. E a dire tutto questo, a certificare i dati non è l'opposizione di centrodestra, ma la Ragioneria dello Stato". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Era stato detto che si trattava solo di una decisione una tantum per coprire i buchi di bilancio della sanità, invece ci rendiamo conto che quest'aumento ormai è strutturale", afferma Stella, evidenziando che "tra l'altro, a questo aumento non corrisponde neppure un miglioramento dei servizi sanitari. Rispetto ai tempi medi previsti per legge, per l'erogazione delle prestazioni in Toscana c'è una disomogeneità abissale, alcune zone sono dei veri e propri buchi rossi in cui viene soddisfatto solo il 10% delle persone. Questo è inaccettabile in generale, a maggior ragione - aggiunge - se vengono aumentate le tasse di oltre 250 milioni per coprire la spesa sanitaria".

"Nessuna delle altre grandi Regioni italiane ha avuto un risultato negativo come quello della Toscana - evidenzia il capogruppo di Forza Italia -. Il Mef rende noto che nel 2023 la Toscana era stata diffidata, perché mancavano le coperture del rosso nel bilancio sanitario. C'è da chiedersi come si sia potuti passare, in Toscana, dal bilancio sanitario in attivo per 7 milioni, ai 251 milioni di passivo del 2023. Dalla prima busta paga di quest'anno i lavoratori toscani potranno vedere gli effetti di questa pessima gestione della sanità da parte della sinistra".

 


Firenze, Stella e Locchi (FI): "Nuovo sistema sosta, aumenti fino al 4.000%. Cittadini tartassati dalla sinistra"

"Il nuovo sistema della sosta a Firenze cambia, e cambia in peggio. In sostanza, al posto della vetrofania, che negli ultimi anni ha consentito ai residenti a Firenze di parcheggiare praticamente in tutta la città al costo di 10 euro totali all'anno, si passa ad un sistema di abbonamenti, con un rincaro che va dal 1.000% al 4.000%, a seconda di quante sono le ZCS a cui il possessore di auto sceglie di abbonarsi. I residenti continueranno a parcheggiare gratuitamente solo nella propria Zcs di appartenenza, annuncia Palazzo Vecchio, pensando così di indorare la pillola, mentre la realtà è quella di un nuovo salasso economico per i fiorentini". Lo dichiarano i capigruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi.
"E' una preoccupante parcellizzazione del territorio comunale quella a cui ha dato origine il provvedimento voluto dall'assessore Giorgio e dal sindaco Funaro - accusano Stella e Locchi -. I residenti potranno scegliere di aggiungere una o più Zcs, al costo di 10 euro mensili ciascuna, che diventano 40 euro nel caso siano prescelte tutte e quattro le Zcs. L'abbonamento annuale costerà invece, per una singola Zcs esterna rispetto alla propria, 100 euro. Per cui, se una persona ha bisogno di parcheggiare anche nelle altre quattro Zcs, si tratta di 400 € annuali. Questo significa solo una cosa: Palazzo Vecchio fa ancora una volta cassa sulla pelle dei cittadini, sulla pelle di un figlio che deve andare ad aiutare gli anziani genitori che vivono in un altro quartiere, è inconcepibile".


Toscana, Stella (FI): "Governatore Giani venga a nostri gazebo per firmare abbassamento Irpef regionale" "Il Presidente è senza autonomia reale, è mero ostaggio delle scelte del Pd"

"Chiediamo al governatore Eugenio Giani di venire a firmare ai gazebo di Forza Italia la nostra proposta di abbassamento dell'aliquota Irpef regionale. Sembrava che il presidente fosse disposto a un timido abbassamento nella fascia di reddito fra i 28 e i 50 mila euro di reddito annuo, ma è stato bloccato ieri in Giunta dal suo partito, il Pd, che non ne vuol sapere di diminuire le tasse. La nostra non è una boutade, ma una proposta seria: Giani dimostri di essere una persona libera, e venga a firmare". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, dopo che Giani ha presentato oggi alla stampa la manovra di Bilancio 2025, in cui non ci sarà nessun abbassamento dell'Irpef, "nonostante Giani avesse promesso, lo scorso anno, che lo avrebbe poi abbassato ora a dicembre", ricorda Stella.

"Questo episodio conferma ancora una volta, e in maniera plateale, che il governatore è mero ostaggio delle scelte del Pd, e la sua autonomia è formale e non certo sostanziale", sottolinea Stella, che poi annuncia: "Oggi ho scritto al Presidente del Consiglio regionale e al Prefetto, perché da parte di Giani e della sua Giunta è in corso una violazione grave delle norme, in base alle quali 'entro il 31 ottobre di ogni anno la Giunta regionale presenta al Consiglio regionale la proposta di legge di bilancio'. Siamo al 28 novembre, e noi ancora aspettiamo di vedere numeri e cifre. Pertanto - è la richiesta del capogruppo di Forza Italia - sollecitiamo formalmente ad avere la documentazione integrale, nel rispetto delle prerogative dei consiglieri eletti".