Presentata mozione contro decisione di venti amministratori locali

11.22 no bolkestein

“Rinviare al 2020 l’applicazione della Bolkestein, con l’obiettivo di arrivare a un’uniformità dei bandi e soprattutto delle scadenze che attualmente sono diversificate dal 2017 al 2020”. E’ quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in una mozione, a seguito della decisione di 20 Comuni toscani che hanno pubblicato i bandi prima della decisione del Ministero dello Sviluppo economico di prorogare o meno le concessioni. “Gli ambulanti non potevano che fare ricorso al Tar contro questa decisione – concorda Stella -. Non si capisce perché questi venti Comuni toscani abbiano voluto anticipare i tempi mettendo a punto i bandi per il rilascio delle nuove licenze. Tra l’altro, contrariamente a quanto richiesto dalla Bolkestein, i bandi pubblicati sono diversi l’uno dall’altro”.

La Toscana è la regione del centro nord con la più elevata densità di esercizi ambulanti rispetto alla popolazione residente: un giro d’affari di oltre un miliardo di euro, 700 mercati, quasi 11mila esercizi e più di 13mila addetti. “Un mondo che crea ricchezza e occupazione, ma che rischia di essere travolto dalla direttiva europea Bolkestein – sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale -. Noi siamo categoricamente contrari a rimettere a bando tutte le concessioni, con la prospettiva che fondi di investimento e multinazionali arrivino a Firenze e in Toscana a fare shopping di banchi e chioschi. Ambulanti e balneari devono essere tenuti fuori dalla direttiva comunitaria”.