“La proposta di legge del Pd sull’educazione sessuale a scuola, è un errore. Questi temi sono delicati, rientrano nelle competenze della famiglia in primo luogo, e in accordo con le famiglie vanno trattati. Questa pdl non è chiara: chi eroga la formazione su questi temi? In base a quali linee guida e orientamenti culturali?”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. L’Assemblea toscana ha, infatti, approvato a maggioranza la proposta di legge al Parlamento recante disposizioni per l’introduzione dell’educazione all’emotività, all’affettività e alla sessualità nell’ambito dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica (modifiche alla legge nazionale 92 del 2019).

La proposta di legge, presentata dal Pd, è stata votata in commissione Cultura, ed è stata poi approvata in aula con il voto favorevole di Partito democratico, Italia Viva e Movimento 5 Stelle e il voto contrario di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. “La scuola può svolgere un ruolo di supporto – evidenzia Stella – ma non sostituirsi alle famiglie, vista anche la presenza di orientamenti e modelli culturali diversi in una società pluralista come la nostra. La formazione dei giovani su questi temi delicati deve avvenire in primis all’interno del nucleo famigliare”.