“La situazione della sanità toscana è oggettivamente drammatica, non solo per il disavanzo di 500 milioni di euro, ma anche perché la Giunta regionale e il suo Presidente Eugenio Giani mostrano di essere in stato confusionale, e non sanno che direzione prendere. Il governatore, esattamente un anno fa, in una dichiarazione alle agenzie aveva detto che «le cose in sanità andranno peggio. Non potremo fare assunzioni, dovremo tagliare servizi». Poi, il giorno dopo, sempre alle agenzie, dichiarava: «Non arriveremo al taglio dei servizi». Poi paventa l’aumento delle tasse, dopo lo esclude, adesso con l’approvazione del bilancio regionale alle porte, torna nuovamente in auge l’idea, come rivelato oggi dai giornali, che la Regione Toscana vuole prelevare ulteriori 200 milioni di euro dalle tasche dei toscani, per ripianare il buco”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“In Toscana i pronto soccorso sono al collasso, c’è una carenza di personale del 25% degli organici, mancano circa 400 medici nel comparto della medicina d’emergenza, e da qualche anno si stanno susseguendo dimissioni a raffica di personale impiegato nei Dea – aggiunge Stella -. Solo a Firenze, nell’ultimo anno, 20 medici sono fuggiti dai pronto soccorso. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici su tutto il territorio regionale. Per fare alcune analisi e interventi a volte servono fino a 18 mesi, vengono tagliati continuamente presidi sanitari, chiusi reparti, sospesi servizi come quello del trasporto dei malati oncologici, non viene più finanziato il servizio dell’assistente familiare domiciliare. Andare avanti di questo passo non è concepibile, la Regione razionalizzi spese e sprechi, e ripiani così il disavanzo di bilancio”.

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