La sanità toscana dovrebbe garantire esami e visite mediche entro tempistiche stringenti, e dovrebbe garantire parità di trattamento e capacità di risposta degli stabilimenti ospedalieri, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Risulta, da segnalazioni degli utenti, che un semplice esame radiografico nella città di Piombino, presso l’Ospedale denominato ‘Villamarina’, non sarebbe erogabile. Una situazione del genere non è accettabile”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato al Presidente Giani e all’Assessore Bezzini un’interrogazione in merito alle liste di attesa e al relativo disservizio sugli esami radiografici presso l’Ospedale di Piombino.
“Tale esame – spiega Stella – non sarebbe disponibile né tramite CUP presso il quartiere Perticale in Piombino, né presso altri stabilimenti ospedalieri della provincia di Livorno. Gli stabilimenti ospedalieri alternativi a Piombino sarebbero comunque distanti rispettivamente 40 km (Cecina) e 84 km (Livorno). La somministrazione degli esami a Cecina e Livorno determinerebbe comunque un indubbio aggravio di spese e creerebbe un evidente disagio soprattutto per la popolazione anziana, ovvero la più bisognosa di assistenza diagnostica”.
Per questi motivi Stella si è rivolto a Giani e Bezzini chiedendo “se corrisponda al vero che l’intera provincia di Livorno e i suoi presidi ospedalieri non siano in grado di erogare tali prestazioni radiografiche” e “quali azioni abbia intrapreso o voglia eventualmente intraprendere la Regione per superare queste criticità e rendere possibile l’erogazione di servizi sanitari in oggetto sia presso l’Ospedale di Piombino ‘Villamarina’, sia presso gli Ospedali di Cecina e di Livorno.