Dieci gazebo in piazza Strozzi. Forza Italia, Lega e FdI incontrano i cittadini

Torselli fronte

Una manifestazione unitaria di tutto il centrodestra toscano, per spiegare ai cittadini le ragioni del No al referendum costituzionale. A organizzarla, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, sabato 26 novembre dalle 15:00 alle 19:00 in piazza Strozzi, a Firenze. “Dalla città del premier, il centrodestra unito dice un No secco alla riforma Boschi – ha affermato il coordinatore cittadino di Forza Italia, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento svoltasi oggi a Palazzo del Pegaso -. Non sarà un comizio classico, ma ci saranno dieci gazebo con esponenti dei tre partiti che spiegheranno ai cittadini i motivi della nostra contrarietà a una riforma sbagliata nel merito. Sarà anche un avviso di sfratto che lanciamo a Renzi, proprio dalla città in cui è stato sindaco. Ci aspettiamo la vittoria del NO a livello nazionale, e in Toscana”.

“Dopo l’oceanica manifestazione organizzata dalla Lega Nord in Piazza Santa Croce – ha spiegato Manuel Vescovi, capogruppo in Consiglio regionale – sabato prossimo saremo assieme a Forza Italia e Fratelli d’italia nuovamente in piazza a Firenze, per incontrare i cittadini che vorranno saperne di più su una riforma costituzionale che noi riteniamo pasticciata ed assolutamente inadeguata. Siamo certi che i fiorentini sapranno distinguere tra chi pensa che le modifiche costituzionali siano la panacea di tutti i mali e chi invece, come noi del centrodestra, censura totalmente le proposte variazioni alla nostra Costituzione. Cambiare non significa automaticamente migliorare e quindi il 4 dicembre bisogna votare convintamente per il NO”.

Giovanni Donzelli, capogruppo Fratelli d’Italia in Consiglio regionale ha rimarcato come “Renzi sta raccontando bufale di ogni genere per convincere a votare SI, compresa quella che con questo referendum si risparmiano soldi pubblici. Eppure da quando è a Palazzo Chigi ha aumentato il bilancio delle spese del governo di 100 milioni di euro – ha argomentato il capogruppo di FdI -. Secondo la Ragioneria di Stato, con la riforma si risparmierebbero 50 milioni di euro: noi diciamo che votando NO si manda a casa Renzi e risparmiamo esattamente il doppio. Il fronte del NO è il vero innovatore: noi di Fratelli d’Italia vogliamo il Presidenzialismo, pensiamo che il Senato vada abolito e che si debba inserire in Costituzione un tetto alla tassazione”.

Il consigliere regionale fiorentino della Lega, Jacopo Alberti ha sottolineato “l’unità e la coesione del centrodestra toscano nello spiegare alla cittadinanza le ragioni del NO a una riforma malfatta e pasticciata”, evidenziando la volontà di “mandare a casa il terzo governo illegittimo che si sussegue in Italia dal 2011 a oggi”. Anche perché “l’ultimo governo legittimo eletto in Italia risale al 2008, quando divenne premier Silvio Berlusconi – ha ricordato il coordinatore regionale e capogruppo di Forza Italia all’Assemblea toscana, Stefano Mugnai -. Dalla vittoria del NO partirà una nuova stagione che vuole replicare a livello nazionale i successi del centrodestra alle ultime tornate elettorali amministrative in Toscana. Dove andiamo uniti, vinciamo”. Giovanni Gandolfo, responsabile Fratelli d’Italia Firenze, ha aggiunto: “La nostra città darà un calcio al referendum per scongiurare che il suo sindaco Dario Nardella, con questa riforma, possa anche occupare una poltrona da senatore, esportando in Italia i danni che già sta facendo a Firenze”.