In Toscana si registra una carenza stabile e importante del personale di Poste Italiane, così come relazionato in Prima Commissione dalle principali sigle sindacali presenti sul territorio. In cinque anni il personale è diminuito di 1.580 unità tra sportelli e portalettere e i sindacati hanno fornito un quadro desolante della situazione su tutto il territorio toscano, sottolineando la crescente precarietà del personale e del servizio; tutto questo ha forti ripercussioni sulla qualità del servizi”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un’interrogazione sul tema.
“Il vuoto di organico riguarda tutti i settori dell’azienda, con particolare riferimento al recapito e quindi al servizio ai cittadini più anziani e quindi più fragili – aggiunge Stella -. A chi ha il tempo determinato, ora non sta venendo rinnovato il contratto in oltre il 50% dei casi. C’è una carenza di personale oggettiva, che crea disservizi con code agli sportelli e giacenze nonostante la presenza massiccia di precari”. Per questo il capogruppo di Forza Italia chiede al Presidente e alla Giunta Regionale “se siano conoscenza di questa situazione” e “se non vogliano considerare la possibilità di attivarsi, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per far presente la gravità di una situazione che incide sulla vita dei cittadini toscani e sulla qualità dei servizi”.