– “La decisione del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, di portare il prezzo del biglietto dal 1° marzo a 25 euro, dagli attuali 20 €, è un grosso errore che andrà a penalizzare il comparto turistico fiorentino. Ci ripensi, faccia subito marcia indietro, si tratta di una cifra che non ha eguali in Europa. Il British Museum è gratuito, il Prado a Madrid costa 15 euro, il Louvre 17 €, il Parco archeologico del Colosseo a Roma, che comprende il Colosseo, il Foro Romano e il Colle Palatino costa al massimo 18 euro. Sempre a Roma, l’ingresso ai musei Vaticani costa al massimo 17 euro. In Grecia, il prezzo per accedere al museo dell’Acropoli ad Atene è di soli 15 euro, il Pergamonmuseum di Berlino, tra i più importanti musei archeologici al mondo, costa al massimo 12 euro. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“L’inatteso aumento del prezzo del biglietto degli Uffizi è assolutamente inaccettabile per il settore turistico – sottolinea Stella – e in particolare per il settore del turismo organizzato: agenzie di viaggi e tour operator devono presentare le proposte ed i relativi prezzi già da luglio per la stagione successiva, gli impegni presi sono contrattualizzati e non possono essere messi in discussione. Il rialzo del biglietto degli Uffizi a 25 euro rischia di avere ricadute negative su tutta la filiera del turismo. Il timore è che questa vicenda, che sta avendo rilievo sulla stampa internazionale, faccia acquisire a Firenze la fama di città troppo cara e magari far cambiare idea a visitatori che sarebbero voluti venire da noi, e che invece potrebbero scegliere una meta diversa. Schmidt ci ripensi, e mi auguro che il ministro Sangiuliano intervenga in merito”.