“Esprimo il mio pieno sostegno al piano del Governo per istituire un centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) in ogni regione, compresa la Toscana. I CPR sono infatti strutture essenziali per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, e per gestire in modo efficace il fenomeno dell’immigrazione irregolare”. Così Deborah Bergamini, vice presidente dei deputati di Forza Italia, in risposta alle preoccupazioni sollevate dal Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, riguardo alla costruzione di un CPR nella regione. “I CPR- prosegue – non devono essere concepiti come luoghi di sospensione dei diritti, in cui i migranti sono privati della loro libertà personale. Anzi, è essenziale che qualsiasi segnalazione di maltrattamenti nei confronti degli ospiti dei CPR sia prontamente individuata e portata di fronte alla giustizia, garantendo così la tutela dei diritti fondamentali di tutte le persone coinvolte”.

“Il piano del Governo – aggiunge ancora la parlamentare di Forza Italia – non intende perciò violare i diritti fondamentali delle persone, come sanciti dalla Costituzione italiana. Nei CPR, come specificato dal Ministero dell’Interno, non vengono trattenuti coloro che hanno commesso semplici violazioni amministrative. Al contrario, il trattenimento è mirato prioritariamente verso gli stranieri considerati una minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per gravi reati. Non è possibile che la Toscana sia l’unica regione in Italia a non avere un CPR”.