Ennesimo episodio di criminalità al Parco delle Cascine. Un tassista è stato aggredito all’alba da tre giovani stranieri, che hanno cercato di rapinarlo, inducendolo a scappare, e finendo con l’auto contro un lampione. L’uomo è stato poi nuovamente aggredito a pugni, e soccorso da un collega. La Cascine è uno dei luoghi simbolo del degrado e della criminalità, e di cui vogliamo, come fiorentini, riappropriarci. È il luogo che meglio di altri fotografa il fallimento delle amministrazioni comunali di centrosinistra che negli ultimi 28 anni hanno guidato Firenze. Questo è un ‘non luogo della città’, dove i fiorentini ormai non vanno più perché hanno il terrore di essere aggrediti, rapinati, violentati”. Lo afferma Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana.

“Siamo di fronte al completo abbandono del primo e più importante parco cittadino – accusa Stella – dopo decine di annunci sul rilancio: spaccio, delinquenza, ippodromo abbandonato, persone sbandate che dormono in letti di fortuna, un giardino per i bambini chiuso e sommerso di rifiuti. Il parco delle Cascine, il parco delle famiglie e dei fiorentini che Renzi prima e Nardella poi hanno assicurato di voler ripulire e bonificare per restituirlo alla città, è una cosa inguardabile, è degrado a cielo aperto. È una terra di nessuno, dove crimine e violenza regnano indisturbati. Servono provvedimenti emergenziali, noi abbiamo proposto di istituire un corpo di polizia locale dedicato al Parco. Tutti i sindaci che si sono succeduti in questi anni, tutti del Pd, sono colpevoli di non aver fatto nulla e di aver lasciato le Cascine nel degrado più totale”.