“La decisione della Giunta Nardella di cancellare la norma che bloccava gli affitti turistici brevi nel centro storico di Firenze, con un emendamento al Piano operativo comunale, costituisce una vittoria di Forza Italia, che contro quella norma si è battuta da subito. Di fatto, Palazzo Vecchio ha ammesso che quella norma era senza basi giuridiche, e non a caso è stata oggetto di una pluralità di ricorsi giurisdizionali. La nostra battaglia continua, non smetteremo di vigilare, perché questa è una battaglia a favore del diritto e della proprietà privata, che è uno dei cardini della democrazia liberale”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“La battaglia alle locazioni turistiche e al diritto, nel rispetto delle regole, di svolgere questa attività – sottolinea Stella – non è soltanto anacronistica e antieconomica per le casse dei Comuni, ma soprattutto mette in crisi un intero comparto economico nella nostra Regione. In Toscana il turismo vale il 12% del PIL regionale, oltre 12 miliardi di euro, e oltre 48 milioni di presenze ufficiali. La Toscana, al dodicesimo posto tra le regioni europee per presenze assolute, è senza alcun dubbio una delle regioni più turistiche al mondo. L’imposta di soggiorno in Toscana vale oltre 150 milioni di euro, soltanto a Firenze vale 70 milioni di euro e, di questi, ben 36 milioni arrivano dalle locazioni turistiche”.

“Tutti i dati – evidenzia il coordinatore regionale di Forza Italia – dimostrano che il turismo cresce, crescono le presenze negli alberghi e crescono le presenze nelle locazioni brevi: ma veramente pensiamo di poter fare a meno di tutto questo? È una visione miope e statalista contro la quale ci opporremo in tutte le sedi. Invece di recuperare gli immobili dismessi, le tante abitazioni vuote all’interno degli alloggi di edilizia residenziale pubblica o di chiedere un vero Piano casa, si pensa di rispondere all’emergenza abitativa con norme liberticide? Continueremo la nostra battaglia a favore delle locazioni brevi, consapevoli che il turismo è essenziale per l’economia fiorentina e toscana”.