05.31 ospedale

“Uomo per due giorni non è riuscito a contattare nosocomio”

“I disagi che i cittadini subiscono nella sanità toscana stanno raggiungendo ormai livelli non più tollerabili. L’altro giorno un cittadino di Montelupo ha denunciato l’inefficienza del centralino dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, con il quale ha provato a mettersi in contatto per due giorni, telefonando ripetutamente sia di pomeriggio che alle 5 del mattino, senza mai riuscire a parlare con un operatore. L’uomo aveva urgenza di mettersi in contatto con il reparto di neurologia del nosocomio empolese per chiedere un farmaco necessario al figlio affetto da una grave malattia, e non riuscendo a parlare con un operatore del San Giuseppe, è stato costretto a recarsi fisicamente presso il presidio ospedaliero per richiedere il farmaco indispensabile al bambino”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che ha presentato sulla vicenda un’interrogazione alla Regione.

“L’Asl ha il dovere di chiarire le ragioni del disservizio – chiede Stella nell’interrogazione -. E’ ora di dire basta ai tagli al 118, a liste d’attesa infinite, a disagi di vario tipo e a tutte le prestazioni sanitarie che da diritto diventano miraggio. Il diritto alla salute è un diritto basilare, fondamentale, ed è gravissimo che la Giunta Rossi non riesca a garantirlo, considerato che i tre quarti del bilancio regionale vanno nel capitolo sanità. Quando il centrodestra governerà la Regione Toscana, offriremo servizi sanitari efficienti e tempestivi”.