Decreto-sicurezza-e-immigrazione

Firenze, 7 gennaio 2019 – “Rossi e il Pd hanno perso il contatto con la realtà e con la gente che vive sul territorio. Evidentemente le sconfitte alle elezioni amministrative degli ultimi due anni, con i capoluoghi della Toscana conquistati dal centrodestra, non sono bastate al fronte progressista, come non è bastata la batosta del 4 marzo; a noi va bene così, la strada per conquistare Firenze, Prato, Livorno e poi la Regione Toscana non è mai stata tanto in discesa, con i nostri avversari disconnessi dal sentire comune dei cittadini”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando la scelta della Giunta regionale toscana di ricorrere alla Consulta contro il Dl Sicurezza.

“Trovo assurdo – aggiunge Stella – sprecare denaro pubblico dei contribuenti per intraprendere battaglie legali e contenziosi dettati solo dall’ideologia. Non tutto il male vien per nuocere, però, come recita un antico adagio popolare: così gli elettori capiranno definitivamente chi sta con gli italiani e chi sta invece con i clandestini, chi difende il business dell’accoglienza e chi vuole una società regolata dal rispetto della legge. A far degna compagnia a Rossi troviamo i sindaci Pd, in prima fila quello di Firenze Nardella, che invitano alla rivolta contro le leggi dello Stato. Ancora pochi mesi, e cambieremo colore politico anche alle ultime città amministrate dalla sinistra”.