Con il turismo azzerato e l’economia che deve ricominciare quasi da zero, una delle categorie colpite è sicuramente quella dei tassisti, che aspettano ore nelle aree di sosta in attesa di clienti che non ci sono. Il turismo è scomparso, così come il business creato dal turismo congressuale legato alle fiere e ai convegni. Si tratta di un verso e proprio tracollo, che si misura in tempi di attesa e numero di corse, un paio al giorno in media per ciascun taxi. Le istituzioni devono intervenire”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Io avevo presentato un ordine del giorno al Consiglio regionale della Toscana – spiega Stella – che prevedeva lo stanziamento da parte della Regione di 15.000 euro a fondo perduto per ogni tassista, come avviene già in altre Regioni italiane; la maggioranza di centrosinistra (PD-Italia Viva) ha bocciato la mia proposta pochi giorni fa. Io invito la maggioranza alla ragionevolezza e a riconsiderare la necessità di un intervento del genere. Servono poi misure a livello comunale, come l’abolizione della Cosap almeno fino al 31 dicembre 2020. Purtroppo nei fondi del governo ci sono aiuti al settore del turismo a cui i tassisti non possono accedere in quanto figurano come artigiani: per questo l’aiuto degli enti locali in questa fase è fondamentale.