Fa piacere sentire il governatore toscano Enrico Rossi raccogliere il nostro invito al buonsenso sulla vicenda delle mascherine obbligatorie, come disposto da un’imminente ordinanza in tal senso che il Presidente della Giunta regionale sta firmando in queste ore. Rossi voleva rendere esecutiva l’ordinanza prima di aver verificato che tutti i Comuni della Toscana avessero effettivamente distribuito i dispositivi di protezione a tutti i cittadini; oggi fa dietrofront e spiega che il suo provvedimento entrerà in vigore quando tutti i toscani avranno ricevuto le mascherine, come avevamo chiesto noi ieri. Bene, è un passo in avanti positivo”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana,Marco Stella (Forza Italia).
“Voglio anche ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze – aggiunge Stella -. L’ente guidato da Luigi Salvadori ha anticipato 22 milioni per pagare le mascherine e il materiale sanitario destinato agli ospedali toscani acquistato dalla Regione, materiale in arrivo dalla Cina insieme con quello comprato e donato dalla stessa Fondazione di origine bancaria, da Toscana Aeroporti e dall’associazione Amici del Pronto soccorso. Adesso i Comuni distribuiscano con procedure d’urgenza le mascherine alla popolazione, in modo che tutti siano protetti. Chiediamo che la Regione dia incentivi a tutte le ditte (operanti nella nostra regione) che vogliono riconvertire in parte la loro produzione e mettersi a produrre maschere protettive, in modo da non dover dipendere dagli acquisti in altri Paesi”.

foto IPP
03-04-2020
emergenza coronavirus – la beffa della mascherine prodotte in italia che non possono essere distribuite perchè non hanno ancora ricevuto l’autorizzazione da parte dell’istituto superiore della sanità