Bene ha fatto il Comune di Firenze ad acquistare 2mila mascherine con valvola per i suoi dipendenti. In questo periodo in cui il timore del contagio da Coronavirus è elevato, ogni misura preventiva è benvenuta. L’unico suggerimento che ci sentiamo di dare a Palazzo Vecchio, è di informare la prossima volta, l’assessore al Personale Alessandro Martini, che evidentemente ignaro di tutto, si è messo a darmi dello ‘sciacallo politico’ per il solo fatto che ieri (27 febbraio, ndr) ho visitato alcuni uffici pubblici cittadini, al 90% sprovvisti di dotazioni protettive individuali”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Dunque, nello stesso giorno in cui l’assessore comunale Martini mi accusava di ‘strumentalizzazioni inaccettabili’ – prosegue Stella – affermando che ‘dalle circolari ministeriali emerge chiaramente che non è previsto l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi da tutti i dipendenti’, in un’altra parte di Palazzo Vecchio il sindaco dava disposizione (con la determina 2020/DD/01651) di acquistare 2.000 respiratori circolari FFP2 con valvola; 200 indumenti di protezione del corpo cat. III tipo 4; 50 indumenti di protezione del corpo cat. III tipo 3 e 30 filtri antigas”.
Una determina, quella comunale, “emanata proprio in base alle ‘Misure organizzative ed attuative dell’ordinanza del Ministero della Salute del 21/02/2020’ diramate dalla Regione Toscana, dopo che il Comune ha ‘preso atto delle richieste pervenute da vari Uffici e Servizi Comunali, agli atti d’ufficio, relativamente all’acquisto urgente di dispositivi di protezione individuale per fronteggiare la trasmissione e/o infezione da Covid-2019’. Dunque – conclude Stella – forse nella prossima occasione sarebbe opportuno che l’assessore Martini si informasse in modo più dettagliato sulle attività che fa la Giunta comunale di cui fa parte, prima di lanciare accuse tanto forti quanto prive di senso.