Movida: Ma che città è diventata Firenze dove viene permesso tutto?

Movida, Marco Stella (FI): Ma che città è diventata Firenze dove viene permesso tutto?
"Occorre il coraggio delle scelte, chiudere i minimarket, combattere gli abusivi e avere vigili urbani per strada"

In oltre 5 anni di governo il centrosinistra non è riuscito a produrre nessuna idea concreta per regolamentare e gestire la movida a Firenze, 5 patti in 5 anni sono lì a dimostrare il fallimento L’unica soluzione proposta è stata quella di chiudere i locali, di ridurre gli orari, di responsabilizzare gli esercenti. Da parte del Comune nessuna idea.
Per colpa del centrosinistra - spiega il capogruppo di Forza italia in Consiglio comunale - siamo arrivati a questo punto, potrebbe essere un punto di non ritorno.

Ma che città siamo diventati dove durante la notte viene permesso tutto?

Se non si capisce che il problema non sono i locali ma i controlli non si arriverà da nessuna parte. Sono 10 anni che viene data la colpa ai locali per quello che succede durante la notte, e il problema non viene risolto, possiamo provare a pensare che il problema è di ordine pubblico? Possiamo provare a pensare che il problema sono i controlli?

Questo nuovo patto sarà un nuovo fallimento e a rimetterci come al solito sarà Firenze.

Come abitudine di questa amministrazione si tende a scaricare tutte le responsabilità sulle attività, e questo è inaccettabile oltre che offensivo nei confronti di imprese e lavoratori. Nel frattempo però le imprese sono in crisi e una ha addirittura chiuso. Se l’unica idea è far chiudere le attività noi diciamo subito no, sarebbe un errore e anche concorrenza sleale, si cominci a far chiudere i minimarket che danno da bere ad ogni ora alcolici.

A Firenze abbiamo un problema di controlli - ha proseguito il capogruppo -: non possono essere i gestori a fare servizio di ‘security’ fuori dai propri locali. Ciò che accade per strada, ad opera soprattutto di giovani che l’alcol lo acquistano, non nei locali incriminati, ma nei minimarket, deve essere monitorato in primis dalla Polizia municipale, coordinandosi nei modi più efficaci con le Forze dell’ordine.
Ecco le nostre proposte

1) z.t.l. notturna estiva ridotta al solo periodo 15 giugno / 15 settembre

2) ridotta negli orari, dalle 24.00 alle 2.00,

3) ridotta nel perimetro coincidente con quello della z.t.l. diurna, e non estesa come quella attualmente in vigore.

4) Tariffe agevolate nei parcheggi di struttura

5) servizio di navette gratuito dai parcheggi di struttura,

6) servizio taxi convenzionato a tariffe agevolate dentro il perimetro della z.t.l.

7) numero unico per le segnalazioni di schiamazzi notturni e degrado,

8) riunione ogni lunedì mattina con gli organi competenti e le associazioni dei cittadini per fare il punto sulla situazione.

9) più rastrelliere per bici in concomitanza con i parcheggi, e tutta una serie di servizi al fine di dare la possibilità alle famiglie fiorentine di riappropriarsi del Centro Storico della propria città

10) forte lotta all’alcolismo sfrenato imponendo la chiusura alle ore 21 di tutti i minimarket la cui proliferazione incontrollata e senza regole ha portato al degrado.

11) finanziamenti per l’installazione di doppi vetri e climatizzatori per le unità abitative in prossimità degli esercizi notturni.

12) Task Force di vigili urbani per il controllo del territorio nelle ore notturne

13) Servizio di Steward fuori dai locali collegati con la centrale delle forze dell’ordine per poter segnalare in tempo reale episodi di criminalità e disturbo della quiete pubblica

14) Implementazione del sistema di videosorveglianza.


Tramvia, Forza Italia: 20 proposte per salvaguardare le attività commerciali

avrebbe dovuto farlo il Sindaco, i lavori della Tramvia sono partiti ma nessuno ha detto quali sono gli aiuti per i commercianti che si trovano lungo i cantieri, stamani lo abbiamo fatto noi.
20 proposte concrete che porteremo in Consiglio Comunale

Tramvia, Forza Italia: 20 proposte per salvaguardare le attività commerciali
“Dalla maggioranza nessuna idea. Siamo gli unici ad avere idee chiare per Firenze. Deludente l’assessore Bettarini”

I consiglieri di Forza Italia in Palazzo Vecchio Marco Stella, Mario Razzanelli, Jacopo Cellai e Mario Tenerani, con i consiglieri di Quartiere Bruno Zoppi e Guido Castelnuovo Tedesco ed il consigliere regionale Tommaso Villa, hanno presentato i 20 punti per aiutare le imprese commerciali che subiranno gravi danni economici dai cantieri delle linee 2 e 3 della tramvia. I lavori della linea 1 della tramvia dovevano durare tre anni, sono durati sette anni ed hanno visto chiudere 300 attività commerciali. Sono oltre mille le attività interessate dai lavori delle linee 2 e 3 della tramvia. “Altri comuni come Torino e Bologna ed altre realtà hanno deciso per l’abbattimento della Tia e della Cosap. In alcuni Comuni le attività commerciali interessati da lavori non pagano l’Imu – spiega il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale – allora noi che siamo Forza di governo chiediamo di intervenire subito per andare incontro alle esigenze per salvaguardare un tessuto produttivo importante della nostra città. Abbattiamo Tia, Cosap, Cimp ed Imu, convochiamo un consiglio comunale per parlare esclusivamente di questi problemi e convochiamo Consigli di Quartiere aperti alla cittadinanza per informare i cittadini sui disagi, sui parcheggi, sulla nuova viabilità. Non basta mettere a disposizione un tecnico una volta alla settimana a rispondere ai quesiti dei cittadini che ancora non hanno capito cosa accadrà. Questa amministrazione – conclude Stella con gli altri consiglieri di Forza Italia – ha iniziato la cantierizzazione nel modo sbagliato. Noi ci stiamo impegnando a favore dei cittadini”.
Questi i 20 punti:
1. Attivarsi presso i gestori dei servizi, acqua, gas, energia elettrica al fine di garantire una moratoria nei pagamenti per le attività commerciali interessate dai cantieri della tramvia, fino alla fine dei lavori;
2. a stanziare 1.000.000 di euro, derivanti dall’imposta di soggiorno a sostegno delle imprese, per esempio per pagare i contributi Inps alle attività commerciali interessate dai lavori della tramvia che si impegnano a non licenziare;
3. ad attivarsi presso la proprietà del nuovo centro commerciale nato in via di Novoli, al fine di agevolare l’ingresso di attività commerciali interessate dai lavori della tramvia all’interno del centro commerciale;
4. a garantire il rispetto dei tempi dei cantieri per la realizzazione della Linea 2 e 3 della tramvia;
5. a dar vita ad un tavolo permanente sulla linea 2 e 3 della tramvia con il compito di eseguire un monitoraggio costante dei lavori;
6. a convocare a suddetto tavolo, così come promesso, i rappresentanti dei commercianti, degli artigiani e dei residenti;
7. ad allargare il tavolo ad un rappresentante per ogni forza politica presente in Consiglio Comunale,
8. a predisporre al più presto abbattimenti per la Tia per le attività commerciali interessate dai lavori della tramvia, il limite massimo rimborsabile del 100% dei canoni riconoscibile nel caso in cui venga impedito totalmente l’esercizio dell’attività. In tutti gli altri casi si provvederà secondo una percentuale in relazione al grado di disagio provocato;
9. a predisporre al più presto abbattimenti per la Cosap per le attività commerciali interessate dai lavori della tramvia, il limite massimo rimborsabile del 100% dei canoni riconoscibile nel caso in cui venga impedito totalmente l’esercizio dell’attività. In tutti gli altri casi si provvederà secondo una percentuale in relazione al grado di disagio provocato;
10. a predisporre al più presto abbattimenti per la Cimp per le attività commerciali interessate dai lavori della tramvia, il limite massimo rimborsabile del 100% dei canoni riconoscibile nel caso in cui venga impedito totalmente l’esercizio dell’attività. In tutti gli altri casi si provvederà secondo una percentuale in relazione al grado di disagio provocato;
11. a prevedere una riduzione minimo del 20% dell’Imu fino ad un massimo dell’80% per artigiani e commercianti lungo i cantieri della linea 2 e 3 della tramvia nel caso in cui siano titolari degli immobili nei quali è svolta l’attività;
12. A regalare le bici che si trovano presso al depositeria comunale ai residenti ed ai commercianti che si trovano lungo i lavori della tramvia;
13. A studiare insieme ad Ataf forme di incentivo per clienti delle attività commerciali interessate dai lavori della Tramvia che scelgono di utilizzare il trasporto pubblico, prevedendo anche sconti sulle tariffe;
14. Ad attivarsi con gli istituti bancari al fine di aprire linee di credito a tasso zero per le attività commerciali interessate dai lavori della tramvia;
15. Ad individuare soluzioni per le attività commerciali che si trovano all’altezza della strettoia di via di Novoli, che saranno completamente oscurate dai cantieri della tramvia.
16. A prevedere per suddette attività anche lo spostamento in immobili di proprietà comunale senza nessun costo di locazione;
17. Ad attivarsi con l’immobiliare Novoli al fine di mettere a disposizione a titolo gratuito nelle ore notturne il parcheggio sotto il Parco di San Donato per i residenti interessati dal taglio dei posti auto a seguito dei lavori della tramvia;
18. Ad attivarsi con l’immobiliare Novoli al fine di mettere a disposizione per i clienti delle attività commerciali della zona il parcheggio sotto il Parco di San Donato a tariffe agevolate
19. Attivarsi presso agenzia delle entrate per stabilire un tavolo di confronto sulle imprese interessate ai cantieri, probabili diminuzioni di incassi in relazione agli studi di settore
20. A prevedere forme di pubblicità per le attività lungo i cantieri della tramvia a spese del Comune di Firenze utilizzando tutti i mezzi possibili anche di proprietà dell’amministrazione.


San Lorenzo, Stella (FI): “Il tempo delle chiacchiere è finito, trovare una soluzione immediata che consenta alle imprese di svolgere il proprio lavoro”

18/06/2014
San Lorenzo, Stella (FI): “Il tempo delle chiacchiere è finito, trovare una soluzione immediata che consenta alle imprese di svolgere il proprio lavoro”
“Non si uccidano 80 attività commerciali”

“La sistemazione così come decisa dal Comune di Firenze per le attività spostate da Piazza San Lorenzo è una condanna a morte per 80 imprese. Ora è necessario trovare una sistemazione che consenta alle attività di lavorare”. Lo afferma Marco Stella, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.
“Abbiamo sempre sostenuto che piazza del Mercato centrale non era il luogo giusto per mettere le attività – spiega Stella - , dopo 5 mesi i fatti ci danno ragione, e anche il sindaco Dario Nardella in campagna elettorale aveva dichiarato che sarebbe stato necessario trovare una soluzione alternativa. Qual è la soluzione che il Comune vuole proporre agli operatori di San Lorenzo, ma soprattutto quando? Gli operatori chiedono soltanto di lavorare, perché non dargli questa possibilità?”.
“Il Comune – prosegue - ha scelto di spostarli, ora deve metterli in condizione di svolgere la loro professione. Ci sono famiglie, lavoratori, imprese che hanno sottoscritto impegni, hanno acceso mutui ed hanno il suolo pubblico da pagare, come potranno far fronte agli impegni se non possono lavorare? Non esiste lo spazio fisico per le oltre 50 attività che dovrebbero essere collocate in piazza del Mercato centrale, troppo stretto il posto a loro riservato, fisicamente tutte lì non entrano. I banchi non possono aprire i loro teli, hanno difficoltà ad aprire gli scaffali, il compattatore della nettezza genera un puzzo incredibile, gli allacci alla corrente sono pericolosi perché i fili rimangono esterni e rappresentano un pericolo per gli avventori che potrebbero inciamparci”.
“Gli ambulanti – conclude hanno deciso di avere buon senso, spostarsi senza proteste clamorose, anche a fronte di una disponibilità del neo sindaco di intavolare una nuova trattativa, ma nel frattempo dobbiamo garantire il posto di lavoro. Occorre trovare una soluzione immediata sia alla sistemazione sin da domani per far aprire le attività, sia per la sistemazione definitiva, il tempo delle chiacchiere è finito”.


Tramvia,Stella(F.I): “Grave ritardo nel proporre le azioni per le attività, subito in commissione sviluppo economico i provvedimenti a favore dei commercianti”

Tramvia,Stella(F.I): “Grave ritardo nel proporre le azioni per le attività, subito in commissione sviluppo economico i provvedimenti a favore dei commercianti”
“Ma era proprio necessario far partire i lavori in contemporanea a Pitti ?”

“La prima convocazione della seduta della commissione sviluppo economico sia dedicata alle iniziative che il Comune di Firenze ha intenzione di intraprendere a favore delle attività commerciali interessate dai lavori delle linee della tramvia”. E’ quanto chiede Marco Stella, capogruppo di Forza Italia.
“Sono anni che assistiamo alle promesse del centrosinistra sugli aiuti alle attività commerciali coinvolte dai lavori della tramvia, ma ancora oggi non esiste niente di certo, nessuno sa quali saranno e per quale importo – spiega Stella -. A questo punto sia la commissione sviluppo economico a farsi promotrice di un tavolo con i commercianti e studi al più presto insieme alle associazioni di categoria misure a sostegno dei commercianti. Si rende conto il Sindaco che questo ritardo mette in seria difficoltà i commercianti e la stessa sopravvivenza delle attività? Cosa aspetta questa amministrazione a varare dei provvedimenti? Forse l’esperienza della linea 1 non è servita? Decine di attività che si trovavano lungo i lavori della linea 1 sono state costrette a chiudere, impoverendo il nostro tessuto commerciale e di fatto causando la perdita di posti di lavoro”.
“Sulla linea 2 e 3 non si faccia lo stesso errore – prosegue Stella -. Senza certezze si mette in crisi un tessuto commerciale importante come quello interessato dai lavori della Tramvia, in particolare penso ai centri commerciali naturali di Novoli e Piazza Dalmazia, ma più in generale a tutte le attività commerciali lungo i tragitti delle due linee tramviarie. I tempi sono fondamentali per le imprese, sapere su quali sgravi fiscali possono contare e quali incentivi metterà a disposizione il comune significa la sopravvivenza o la chiusura per decine di attività”.
“L’amministrazione – continua l’esponente di Forza Italia - aveva promesso di studiare forme di collaborazione con i gestori dei servizi, acqua, gas, energia elettrica per studiare forme di agevolazione nei pagamenti; queste società partecipate dal Comune sono mai state contattate? Si sono trovate forme per agevolare i commercianti? Inoltre era stato garantito proprio da Nardella quando era vicesindaco che si sarebbe impegnato per studiare forme di sconto sulle tariffe comunali, Tia e Cosap: quali sono le proposte dell’amministrazione? Quali agevolazioni sono state previste per i commercianti che si trovano interessati dai cantieri? I lavori sono partiti, ma i commercianti ancora non sanno niente: occorre rimediare al più presto”.
“Non possiamo non notare infine – conclude Stella – che i lavori sono partiti proprio nei giorni di Pitti: visto che si sono persi anni si poteva a questo punto aspettare un’altra settimana per non creare ulteriori disagi ai cittadini”.
(edl)


«Via Fortini bloccata? C’è chi ha la testa a Roma invece di pensare al bene di Firenze e dei fiorentini»

Viabilità, Marco Stella (FI): «Via Fortini bloccata? Cè chi ha la testa a Roma invece di pensare al bene di Firenze e dei fiorentini»

«Sono tutti con la testa a Roma. Questi continuano a creare i disagi e non pensare al bene della città di Firenze. Non è possibile che ci devono rimettere sempre i fiorentini». Così il candidato Sindaco di Forza Italia al Comune di Firenze Marco Stella dopo che da questa mattina si sono registrate interminabili code, con la viabilità praticamente bloccata, nel primo giorno di cambio del senso di marcia in Via Benedetto Fortini e nelle zone limitrofe al Viale dei Colli e Piazza Ferrucci

 
«Ancora una volta la decisione di questa amministrazione comunale ha portato problemi e disagi ai cittadini fiorentini. Per arrivare da Via Fortini in Viale dei Colli, oltretutto allo I.O.T,. è infatti adesso diventato un vero delirio. Ma come è possibile prendere decisioni del genere? – sottolinea Marco Stella -. E’ l’ennesimo fallimento dell’attuale amministrazione comunale che invece di lavorare per i cittadini gli crea problemi e difficoltà. E i cittadini hanno tutte le ragioni per arrabbiarsi davanti a situazioni del genere con una parte di città praticamente paralizzata»
Una grave situazione che non ha permesso a molti di andare a lavorare o semplicemente portare i figli nelle varie scuole: «Via Fortini è l'ingresso in città per chi arriva dal Piazzale Michelangelo e aver fatto quel cambio del senso di marcia senza una vera e propria fattibilità della cosa poteva avere conseguenze anche più gravi, basti pensare che non c’era spazio per far passare ambulanze o mezzi d’emergenza se ci fosse stato bisogno – ricorda il candidato sindaco Marco Stella -. Via Fortini e tutta la zona deve subito tornare col vecchio senso di marcia. Il fallimento della scelta fatta è sotto gli occhi di tutti, l’ennesimo errore di chi ha guidato Firenze negli ultimi cinque anni. I cittadini non possono più passare intere giornate all’interno delle proprie auto per un piano delle viabilità che ha da sempre creato problemi e disagi».

«Se sarà Sindaco mai più minimarket nel centro storico di Firenze, serve valorizzare le realtà locali»

Decoro, Marco Stella (FI): «Se sarà Sindaco mai più minimarket nel centro storico di Firenze, serve valorizzare le realtà locali»

«Se sarò sindaco di Firenze assicuro che non saranno più aperti minimarket all’interno del centro storico. Bisogna valorizzare le realtà locali, con le proprie attività economiche». Così il candidato Sindaco di Forza Italia per il Comune di Firenze Marco Stella sulla decisione di non voler rinnovare l’ordinanza di divieto di vendita degli alcolici da asporto dopo le 21, alla vigilia della Notte Bianca, stravolgendo cosa invece era stato deciso appena dodici mesi fa. 

 
«Sono anni che chiediamo il rafforzamento dei presidi di polizia in centro per controllare le piazze, e nel piano strutturale abbiamo fatto una battaglia per regolamentare l’apertura indiscriminata dei minimarket, chiedendo controlli contro la vendita di alcolici ai minori ed in orari notturni – ricorda Marco Stella -. Siamo alla vigilia della Notte Bianca e in sostanza dire soprattutto ai giovani che potranno recarsi in questi minimarket per comprare come e quanti alcolici vorranno, causando problemi e disagi, non è certo il messaggio che una città come Firenze dovrebbe dare. Senza dimenticare che chissà tutto il vetro che sarà rivettato e lasciato per le strade della città, diventando così anche un problema di sicurezza». Infine: «Noi abbiamo sempre messo Firenze davanti a tutto e decisioni come queste senza dubbio non aiutano alla sua crescita. Bisogna tutelare le realtà locali, cosa che questa amministrazione comunale fino a oggi non ha fatto, ma dopo il 25 maggio sono convinto che cambierà tutto».

Aeroporto di Firenze, Forza Italia scrive al Presidente del Consiglio

Aeroporto di Firenze, Forza Italia scrive al Presidente del Consiglio

«Noi siamo per il potenziamento del “Vespucci”.
Renzi si i suoi poteri per sbloccare la situazione»

Una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi affinché utilizzi i poteri di cui dispone per sbloccare lo stallo che impedisce il potenziamento dell’aeroporto fiorentino. A firmarla il candidato sindaco di Firenze di Forza Italia Marco Stella assieme a Paolo Bartolozzi e Nicola Nascosti, rispettivamente europarlamentare e consigliere regionale di Forza Italia.

«Lo sviluppo della principale infrastruttura fiorentina non può essere bloccato per 400 metri. Dopo 20 anni di dibattiti e veti sembrava che la politica avesse finalmente deciso: sì alla nuova pista e sviluppo dell’aeroporto di Firenze per renderlo in grado di collegarsi con Istanbul e Mosca. Ma ora – hanno ricordato i tre firmatari della lettera nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani – sembra che per 400 metri da aggiungersi ai due chilometri previsti, indispensabili ma misteriosamente non calcolati dai tecnici nel progetto, tutto si debba arenare ancora una volta».

«Quattrocento metri: la lunghezza di un giro di una pista di atletica: e pensare che il primatista mondiale dei 400 metri impiega 43 secondi per percorrere la distanza e il centrosinistra ci mette più di 20 anni per decidere. Noi non abbiamo mai preteso che quello di Firenze diventasse un aeroporto intercontinentale, ma non ci stiamo neppure a vederlo ridotto a poco più di un aeroclub. Qui – hanno aggiunto Stella, Bartolozzi e Nascosti – si tratta di garantire lo sviluppo del nostro territorio e di tutelare gli abitanti di Peretola e Quaracchi: basta essere presi in giro, la sinistra che governa Regione, Provincia e Comune trovi una soluzione», hanno incalzato i tre esponenti azzurri.

«Per questo motivo abbiamo scritto al Presidente del consiglio, perché oggi se vuole lui può sbloccare la situazione in cinque minuti. Oggi come ieri, a noi sta a cuore lo sviluppo del territorio e dell’economia di Firenze e della Toscana. Facciamo un appello alla politica e a tutti coloro che sono per Firenze: noi ci siamo», hanno concluso Stella , Bartolozzi e Nascosti.


“24 ore con voi”. La nostra non è una campagna elettorale, è amore per Firenze.

COMUNICATO STAMPA

Del Candidato Sindaco del Comune di Firenze Marco Stella

Stella: “24 ore con voi”. La nostra non è una campagna elettorale, è amore per Firenze.

Domani, venerdì 11 aprile, alle ore 7 del mattino si apre ufficialmente la campagna elettorale del Candidato Sindaco Marco Stella.

“Ho scelto di aprire la campagna elettorale come sono abituato a fare politica da sempre, tra la gente, sarà un viaggio di una intera giornata attraverso la città e tra i fiorentini, un viaggio a bordo di un pulmino che inizierà alle 7 e che toccherà tutti e 5 i quartieri di Firenze – ha dichiarato Stella –. Abbiamo sempre creduto che debba essere la politica ad andare dai cittadini e non il contrario, per questo attraverseremo Firenze toccando alcuni punti importanti della città ed ascolteremo le esigenze dei residenti ai quali proporremo il nostro programma.

Partiremo alle 7 incontrando i lavoratori della Mercafir, uno dei mercati più importanti del centro Italia, interessati da una grande trasformazione urbanistica che potrebbe essere una vera opportunità per tutta la città con la costruzione del nuovo stadio, trasformazione che deve però andare di pari passo con la valorizzazione del mercato ed il mantenimento dei posti di lavoro. Al Mercato illustreremo anche il nostro nuovo piano per la distribuzione delle merci all’interno del centro storico.
Andremo poi all’università, al tribunale di Firenze ed incontreremo i lavoratori dell’Aeroporto di Firenze a testimonianza della nostra battaglia per la nuova pista e del nostro impegno al fianco dei lavoratori di Adf.
Andremo nelle periferie di Firenze, Brozzi Peretola e Quaracchi, al Galluzzo e all’Isolotto perché per noi le periferie sono il centro della città. All’Isolotto parleremo con gli inquilini delle case popolari per ribadire la nostra ferma posizione per la vendita degli alloggi agli assegnatari.
Pranzeremo nel cuore di Firenze al mercato centrale di San Lorenzo, per poi passeggiare tra gli artigiani dell’Oltrarno ai quali spiegheremo il nostro progetto di fare dell’ex tribunale di Piazza San Firenze la “Casa dell’artigianato artistico fiorentino”
Incontreremo i commercianti del centro storico ai quali spiegheremo le nostro proposte per commercio e mobilità, a partire dall’abolizione della ztl il sabato pomeriggio e dall’accorciamento dell’orario.
Nel tardo pomeriggio incontreremo i comitati di Sant’Ambrogio, ai quali illustreremo le nostre proposte per la vivibilità nelle ore notturne nel centro di Firenze.
Chiuderemo cenando in centro e saremo alle 23 ai varchi della ztl notturna.

Alle ore 13.30 è prevista una conferenza stampa per i giornalisti

Di seguito il dettaglio della giornata.

7.00 Mercafir
8.15 Scuola Vamba via Torre Agli
9.00 Polo Universitario Novoli incontro con giovani
10.00 Palazzo di Giustizia Novoli
10.45 Aeroporto di Firenze
11.30 Piagge – Brozzi- Peretola
12.15 Isolotto, case popolari
13.30 Pranzo San Lorenzo - Piazza del Mercato CONFERENZA STAMPA PER I GIORNALISTI
14.30 Santissima Annunziata
15.00 Oltrarno Piazza Pitti – Piazza Passera
16.00 Due Strade pasticceria Fabiani
16.45 Piazza Galluzzo
17.00 5 vie gastronomia Micheli
17.30 Viale Europa
18.00 Viale dei Mille
18.30 Via Marconi
19.00 Stadio Franchi
19.30 Largo Annigoni – Sant’Ambrogio
21.00 Cena Centro Storico – Santo Spirito
23.00 Telecamera ztl Piazza Ferrucci


“Movida in trasloco, chiusura dei minimarket, telecamere e presidi fissi, Nardella copia e incolla le nostre idee

Stella (FI): “Movida in trasloco, chiusura dei minimarket, telecamere e presidi fissi, Nardella copia e incolla le nostre idee”
“Noi siamo per Firenze, ecco perché voteremo le proposte in consiglio comunale senza chiedere i diritti d’autore, ma almeno ci ringrazi”

Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“Apprendiamo con piacere e senza stupore che il vicesindaco Nardella ha proposto per combattere degrado e movida molesta quello che noi sosteniamo da anni: movida in trasloco, limitazione di orari e controlli sulla vendita degli alcolici per i minimarket, telecamere e presidi fissi nelle piazze più calde. Un vero e proprio copia e incolla delle nostre proposte presentate in questi anni in consiglio comunale.
Non chiediamo i diritti d’autore, ma non vogliamo nemmeno passare per fessi, queste sono le nostre ricette.
Nessuno può smentirci, nel consiglio del 3 giugno 2013 durante il dibattito sul Patto per la notte il Consiglio comunale ha approvato un mio ordine del giorno (n.00504/2013) che chiedeva la movida in trasloco, cioè un sistema di premialità per i locali del centro storico che decidevano di dislocare la propria attività alle Cascine chiudendo prima quella in centro.
Nell’ottobre del 2011 ho presentato una mozione in undici punti per la valorizzazione del commercio che chiedeva l’installazione di un sistema di telesorveglianza sul territorio.
Sono anni che chiediamo il rafforzamento dei presidi di polizia in centro per controllare le piazze, e nel piano strutturale abbiamo fatto una battaglia per regolamentare l’apertura indiscriminata dei minimarket, chiedendo controlli contro la vendita di alcolici ai minori ed in orari notturni.
Immaginiamo che sia stata la foga da campagna elettorale del vice sindaco Nardella, e forse la sua assenza da Firenze, che lo hanno portato a fare questa brutta figura da copia e incolla senza citare la fonte.
Noi abbiamo sempre messo Firenze davanti ai piccoli interessi di bottega della politica, per questo se Nardella porterà queste nostre proposte in Consiglio comunale noi le voteremo con la consapevolezza di aver fatto una cosa positiva per la nostra città.
Comunque si consoli Nardella, a maggio Firenze avrà un Sindaco di centrodestra che realizzerà le proposte originali per Firenze e non la loro brutta copia”.

(fdr)


Brand Firenze, Stella (FI): “Referendum tra i fiorentini per decidere”

Brand Firenze, Stella (FI): “Referendum tra i fiorentini per decidere”
“Non si scelga nelle segrete stanze di palazzo il futuro dell’immagine della città, siano i cittadini a scegliere”

Un referendum per scegliere il nuovo brand di Firenze, ecco l’idea del capogruppo di Forza Italia Marco Stella.

“Lunedì porterò una mozione urgente in consiglio comunale per chiedere che siano i fiorentini a decidere quale deve essere il nuovo brand per commercializzare Firenze nel mondo – ha annunciato Stella –. Il futuro della nostra città, la sua immagine ed il nuovo logo non possono essere scelti nelle segrete stanze di Palazzo Vecchio senza nessun criterio, devono essere i fiorentini a scegliere, quale miglior giudice dei nostri concittadini?
L’idea è quella di organizzare un referendum on line in modo da non impegnare risorse pubbliche, una due giorni sabato e domenica per scegliere insieme il nuovo logo.
Tutto fatto attraverso il sito del Comune, anche in collaborazione con i quotidiani locali. La giuria sarebbe popolare, e sarebbero così i fiorentini a scegliere quale sarà il nuovo brand, ma soprattutto a decidere se effettivamente occorra un nuovo brand oppure se non basti il nostro amato giglio in campo bianco”.
“Per noi Firenze ha già un suo brand ed un suo logo, che sono il nome e il giglio rosso in campo bianco: ecco il brand Firenze, gli unici che sembrano non averlo ancora capito purtroppo sono proprio Renzi e Nardella, ma chiederlo ai fiorentini ci sembra la soluzione migliore” ha concluso il capogruppo.

(fdr)