Publiacqua, Stella (FI): "Sostituito 0,4% tubi in un anno, scandaloso per società con 135 mln € utili in 5 anni"

Firenze, 15 gennaio 2019 - "E' impensabile che una società come Publiacqua, che ha tra le bollette più care d'Italia, e che ha ricavato 135 milioni di utili negli ultimi 5 anni (dal 2013 al 2017), abbia un acquedotto che disperde circa il 41% dell'acqua, 23 milioni di metri cubi l'anno, ovvero 23 miliardi di litri che vengono dispersi ogni anno. E' uno spreco inaccettabile, considerati tralaltro gli utili consistenti della società". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"Le tubature sono vecchissime, di diversi decenni - prosegue Stella - eppure su 1.260 km di tubi gestiti da Publiacqua a Firenze, nel 2017 (ultimi dati disponibili) ne sono stati cambiati solo 5,5 km: lo 0,44%. La rete idrica cittadina soffre, si registra un guasto al giorno, intere zone restano senz'acqua fino al termine degli interventi, e le decine di cantieri aperti in città causano grandi disagi al traffico e alla mobilità cittadina in generale".

"La società ha il dovere di utilizzare questi utili per riparare e sostituire le tubazioni deteriorate, anche per evitare che si ripetano crolli nelle strade come quelli di via Bolognese o di lungarno Torrigiani nel 2016 - chiede Stella -. Ma dev'essere un cronoprogramma intenso, non lo 0,44% di tubi sostituiti ogni anno, altrimenti ci vorranno 227 anni per cambiare la rete di tubazioni fiorentine. Serve un piano pluriennale dei lavori, suddiviso in zone e aree di intervento, con aggiornamento in tempo reale sullo stato dei cantieri".

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Firenze, Stella (FI): "Parco Cascine è degrado a cielo aperto. Masterplan ennesima presa in giro"

Firenze, 10 gennaio 2019 - "Il Parco delle Cascine di Firenze è forse il simbolo più macroscopico ed evidente del degrado in cui versa la nostra città. Non capisco perché tutti i sindaci, da Renzi a Nardella, continuino a promettere e ad assicurare che renderanno le Cascine una sorta di Eden in terra, quando la realtà dice il contrario. Non è stato ancora realizzato quasi nulla del vecchio Masterplan Cascine 2012 di Renzi, e Nardella ne stila un altro: così è una presa in giro dei fiorentini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"L'attività di spaccio a cielo aperto nel parco ha raggiunto livelli insopportabili - sottolinea Stella -. In certe aree la presenza dei pusher è così fitta, da rendere sconsigliabile attraversare quelle zone. Basta sfogliare i giornali delle ultime settimane per rendersi conto che le risse a colpi di bottiglie e spranghe, gli accoltellamenti, la prostituzione sono attività quotidiane in quello che dovrebbe essere il parco dei fiorentini, delle famiglie e dei bambini. E' di poche ore fa l'ennesima notizia sconfortante: una pattuglia dei carabinieri è stata accerchiata da una ventina di stranieri, guidati da un ghanese richiedente asilo".

"A 6 anni dal piano Renzi - evidenzia Stella - possiamo parlare di una scommessa persa, di un piano rimasto in gran parte sulla carta. Il Masterplan delle Cascine, approvato dalla Giunta nella seduta dell'11 agosto 2012, è composto da una serie di 35 progetti che prevedevano la rivitalizzazione del parco, la sua trasformazione in un luogo per trascorrere la domenica tra divertimenti, servizi e spazi liberi attrezzati. Cosa è rimasto dell'annuncio renziano sulle Cascine come il Central Park fiorentino, con le porte telematiche e le recinzioni, le aree ludiche, gli immobili da recuperare? Purtroppo nulla. Da fiorentini spiace dirlo, ma alle Cascine regna sempre il degrado, ora esteso anche all'area del mercato con gli irregolari che spadroneggiano indisturbati. L'annuncio di Nardella suona come una ulteriore presa in giro della città".

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Alcol, Stella (FI): "Minori a rischio, serve campagna informativa e repressiva"

Firenze, 9 gennaio 2019 - "Il fenomeno dell'abuso alcolico tra i minori sta diventando sempre più preoccupante. Sono ogni giorno di più i casi riportati dai media di coma etilico e di ricoveri al pronto soccorso tra ragazzi e ragazze. La politica deve fare qualcosa di importante per invertire questo fenomeno e arrestare questa spirale distruttiva, coniugando adeguate politiche informative con una seria azione repressiva". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che sul tema ha presentato un'interrogazione all'Assemblea toscana.

"I casi di ricovero nei pronto soccorso per grave intossicazione alcolica o coma etilico di minorenni sono sempre più numerosi nella nostra regione - ricorda Stella -. Visti i dati degli ultimi anni, episodi di intossicazione alcolica o coma etilico di minorenni non sono casi isolati ma assai frequenti. La Regione ha tra i suoi principali compiti la salvaguardia della salute dei cittadini, e ha il dovere di informare e prevenire su un tema così importante, visto che sull'abuso di alcol da parte dei minori sono diffuse inconsapevolezza, ignoranza e disattenzione".

"E' necessario ampliare l'attenzione e l'allarme sociale intorno al problema dell'abuso di alcol da parte dei minorenni, aumentando i livelli di informazione dei cittadini in generale, e dei genitori, insegnanti ed educatori in particolare, attraverso campagne informative, di prevenzione e di sensibilizzazione nelle scuole, nelle parrocchie, e in tutti quegli ambienti sociali frequentati dai giovani", ribadisce Stella, che chiede alle istituzioni di "individuare modalità e provvedimenti, tempestivi e urgenti, per incentivare i controlli sul consumo dell'alcol ed anche sull'eventuale comportamento illegale di qualche esercente".

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DL Sicurezza, Stella (FI): "Ricorso Toscana? Rossi e Pd hanno perso contatto con la realtà"

 

 

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Firenze, 7 gennaio 2019 - "Rossi e il Pd hanno perso il contatto con la realtà e con la gente che vive sul territorio. Evidentemente le sconfitte alle elezioni amministrative degli ultimi due anni, con i capoluoghi della Toscana conquistati dal centrodestra, non sono bastate al fronte progressista, come non è bastata la batosta del 4 marzo; a noi va bene così, la strada per conquistare Firenze, Prato, Livorno e poi la Regione Toscana non è mai stata tanto in discesa, con i nostri avversari disconnessi dal sentire comune dei cittadini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando la scelta della Giunta regionale toscana di ricorrere alla Consulta contro il Dl Sicurezza.

"Trovo assurdo - aggiunge Stella - sprecare denaro pubblico dei contribuenti per intraprendere battaglie legali e contenziosi dettati solo dall'ideologia. Non tutto il male vien per nuocere, però, come recita un antico adagio popolare: così gli elettori capiranno definitivamente chi sta con gli italiani e chi sta invece con i clandestini, chi difende il business dell'accoglienza e chi vuole una società regolata dal rispetto della legge. A far degna compagnia a Rossi troviamo i sindaci Pd, in prima fila quello di Firenze Nardella, che invitano alla rivolta contro le leggi dello Stato. Ancora pochi mesi, e cambieremo colore politico anche alle ultime città amministrate dalla sinistra".


Manovra, Stella (FI): "Errore colpire pensioni, bloccare rivalutazione è scelta sbagliata"

Firenze, 28 dicembre 2018 - "Colpire le pensioni è un errore del Governo Conte. Bloccare la rivalutazione è una scelta iniqua e sbagliata anche dal punto di vista economico perché in questo modo si vanno a penalizzare i consumi di milioni di persone che vivono solo di una pensione modesta e, tra l'altro, ferma da anni". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Tra tutti i tagli a cui si poteva pensare - aggiunge Stella - quello alle pensioni è il più ingiusto, non solo perché va a colpire diritti acquisiti, ma perché intacca emolumenti modesti, che non possono certo essere definiti 'pensioni d'oro'. Il mio auspicio è che il Governo ci ripensi e faccia marcia indietro, come ha annunciato il vicepremier Di Maio per un'altra scelta iniqua come il raddoppio dell'Ires per le onlus e le associazioni del terzo settore".

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Firenze, Stella (FI): "Piazza delle Cure ennesima promessa mancata di Nardella"

Firenze, 27 dicembre 2018 - "Piazza delle Cure è una delle tante promesse mancate di Dario Nardella. Il sindaco, un anno fa, aveva assicurato che l'inaugurazione del nuovo mercato coperto sarebbe avvenuta a gennaio 2019. I lavori invece sono ancora in alto mare, e previsioni ottimistiche parlano di diversi mesi ancora di cantieri". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia. "Il problema principale - osserva Stella - è rappresentato dai banchi dello storico mercato, ora spostati a Campo di Marte. Banchi, lo ricordiamo, che mantengono circa 300 famiglie. L'assenza prolungata non ha fatto bene ai commercianti e sta impoverendo il tessuto delle Cure".

"I residenti poi, dopo un anno di cantiere - sottolinea il vicepresidente dell'Assemblea toscana - iniziano a essere esausti, non ne possono giustamente più di polvere, caos e smog, di transenne, e di camion che spesso e volentieri congestionano anche il traffico in tutta l'area. Piazza delle Cure deve tornare presto, dopo i lavori, a essere quella di prima: il nucleo intorno a cui ruota la vita del quartiere omonimo. Purtroppo, come raccontano i residenti, i cantieri sono andati a rilento per mesi, con un pugno di operai a lavorare, e di conseguenza l'inaugurazione slitterà di parecchi mesi. Il sindaco dovrebbe vigilare di più, e fare meno annunci".

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Firenze, Stella (FI): "Nardella chiede più agenti e dà soldi per blindare case, conferma che città è insicura"

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Firenze, 21 dicembre 2018 - "Uno dei principi della logica classica è il principio di non contraddizione. Un principio che Dario Nardella sta violando ripetutamente nelle ultime settimane. Il sindaco, infatti, da un lato chiede a Salvini 250 agenti delle forze dell'ordine in più da dislocare sul territorio, dall'altro dice che Firenze è una città sicura. Un giorno stanzia il fondo per aiutare i cittadini a blindare la casa, ma subito dopo ci tiene sempre a rasserenare i fiorentini sul fatto che a Firenze sicurezza e criminalità non sono un problema. E' evidente che sono due atteggiamenti che si contraddicono in modo palese e macroscopico". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"Se Firenze è quella città sicura di cui Nardella si vanta - osserva Stella - che senso ha chiedere 250 agenti in più? Potrebbe spendere quei fondi per altri comparti. Se Firenze è così sicura, perché il sindaco istituisce un fondo cassa per aiutare le famiglie fiorentine a mettere porte e infissi blindati? Delle due, l'una: o Nardella non ha la percezione di quel che succede in città, o mente. Perché sa che la responsabilità di una città insicura è di chi la amministra. Comunque, sono problemi che i fiorentini dovranno affrontare ancora per poco, perché tra 6 mesi a Palazzo Vecchio ci sarà un sindaco di centrodestra".

 


Bolkestein, Stella e Marchetti (FI): "Proroga 15 anni anche per ambulanti come per balneari. Serve soluzione chiara"

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Firenze, 18 dicembre 2018 - "Bene l'intesa raggiunta al Senato che proroga per 15 anni l'esclusione dalla direttiva Bolkestein del comparto balneare, ma ora serve un'esclusione anche per l'altro settore minacciato dalla Direttiva Ue: gli ambulanti. Per questo appoggiamo con convinzione e gratitudine l'attività del nostro gruppo al Senato". Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Maurizio Marchetti.
Si tratta "di un primo importante passo. Ora - sottolineano Stella e Marchetti - ci attendiamo che Governo e Parlamento decidano di stralciare definitivamente dagli effetti della Direttiva fiere, chioschi e mercati. Gli ambulanti non devono vedere vanificati decenni di lavoro e investimenti. La politica ha il dovere di muoversi compatta a sostegno di una categoria che crea benessere e occupazione nella nostra regione e in tutto il Paese, in un comparto che conta un milione di addetti".
"E' urgente che la politica faccia la sua parte e che i partiti mettano da parte le loro divergenze, per risolvere i problemi di una categoria importantissima del tessuto economico nazionale – è l'appello dei due consiglieri regionali di Forza Italia -. Le ripercussioni saranno enormi anche dal punto di vista occupazionale. Con l'applicazione della Bolkestein si perderanno posti di lavoro e gli investimenti dei nostri imprenditori, e non possiamo permettere che questo accada".


Qualità della vita, Stella (FI): "Firenze dal 12° al 22° posto, bocciata la Giunta Nardella"

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Firenze, 17 dicembre 2018 - "Firenze perde dieci posizioni in classifica in un anno e si piazza al 22° posto tra le province italiane dove si vive meglio, secondo i dati dell'indagine annuale del Sole 24 Ore nella sua 29esima edizione. E' una bocciatura chiara dell'Amministrazione, che deve portare la Giunta Nardella a riflettere sulla propria azione di governo, e a riconsiderare le priorità, come noi chiediamo invano da anni. E' indicativo, poi, che nelle prime venti posizioni non ci siano città toscane". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.
La fotografia, che ogni anno scatta l'indagine del Sole 24 Ore, cerca di mettere a fuoco la vivibilità urbana delle città italiane attraverso la lente di 42 parametri per ciascuna provincia (107 in tutto), suddivisi in sei macro aree tematiche, riferiti all'ultimo anno appena trascorso: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, demografia e società, cultura e tempo libero. "Serve una decisa inversione di rotta - è l'invito di Stella -. Firenze ha bisogno di risposte concrete sia sul fronte della sicurezza che delle infrastrutture, che rendono la nostra città carente rispetto a tante altre del centro-nord".


Firenze, Stella (FI): "Singolare che dieci assessori e un sindaco non mettano faccia su comunicato replica"

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Firenze, 14 dicembre 2018 - "E' curioso e davvero singolare che, su dieci assessori e un sindaco, nessuno di loro metta la faccia nel comunicato che Palazzo Vecchio ha fatto arrivare al quotidiano 'La Nazione', per replicare al sottoscritto, che il giorno prima era uscito su quel giornale, in un servizio che riportava le cifre relative al costo delle transenne abbandonate in città". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "L'Amministrazione, per bocca di un anonimo estensore - aggiunge Stella - ci fa sapere che sono state rimosse 190 transenne. A parte il fatto che ce ne sono ancora centinaia in giro per la città, abbandonate da mesi o anche anni, in molti casi. Ma il punto è uno, in particolare: sono transenne e segnali stradali lasciati lì da chi era pagato anche per rimuoverli, una volta terminati i lavori. Così Palazzo Vecchio spende due volte il denaro dei fiorentini".