La delibera di Giunta che vuole bloccare nuove attività di locazioni turistiche brevi nell’area Unesco di Firenze, è un atto gravissimo. A parte che si tratta di una norma che mai supererà il vaglio costituzionale, ma comunque è una decisione suicida dal punto di vista economico. Gli affitti turistici a Firenze coinvolgono 30.000 host, un giro d’affari di 860 milioni che salgono a 2 miliardi di euro con l’indotto. Davvero il sindaco Nardella vuole rinunciare a questa ricchezza che si riversa sull’economia fiorentina?”. Lo dichiarano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, il consigliere regionale Maurizio Sguanci, il capogruppo a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli, e il coordinatore cittadino del partito, Mariagrazia Interno’, in merito alla norma che intende bloccare i nuovi affitti turistici brevi nel centro storico.

“Il vero problema è come gestire i flussi turistici di tutti quei visitatori che vengono in città da mattina a sera, la intasano senza lasciare risorse – evidenziano gli esponenti di Forza Italia -. Se cacciamo i turisti dal centro di Firenze, troveranno dove alloggiare nei Comuni dell’hinterland, a Prato e a Pistoia, come già in parte sta avvenendo. La domanda di posti letto è alta, va gestita ma non rigettata. Senza contare che con questi flussi abbiamo una tassa di soggiorno che frutterà, a fine anno, sui 70 milioni di euro: un tesoretto da utilizzare per migliorare i servizi in città”.