Banchi San Firenze, Stella (FI): "Nessuna improvvisazione o salto nel vuoto"

02.07 piazza san firenze

"Spostare i banchi da piazza San Firenze al Lungarno della Zecca Vecchia vuol dire farli chiudere. L'amministrazione comunale rifletta attentamente e non faccia salti nel vuoto: se Palazzo Vecchio ha un piano di riorganizzazione del commercio su area pubblica lo presenti, altrimenti eviti scelte avventate". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.

"A Firenze ci sono 3500 banchi che fanno commercio su suolo pubblico, dando lavoro a oltre diecimila persone - ricorda Stella -. Questo è l'unico tema che dovrebbe interessare un'amministrazione pubblica seriamente preoccupata per la crescita e il benessere dei suoi cittadini. Vorrei rammentare a chi se ne è già dimenticato, che la forzatura fatta dal Comune quando spostò gli 80 banchi da piazza San Lorenzo, ha distrutto altrettante attività commerciali e messo sul lastrico 80 famiglie".

Inoltre, "visto che la direttiva Bolkestein sui bandi per il rinnovo delle licenze per il commercio su area pubblica - osserva l'esponente di Forza Italia - è stato rimandato al 31 dicembre 2018, sarebbe opportuno rimandare ogni scelta a quando la normativa sarà chiara. Tenendo comunque presente che chi ha un'attività in centro, non può vedersi relegato sui lungarni".

Moschea Firenze, Stella (FI): "Comune metta fine a locali abusivi in San Jacopino"

02.07 moschea

"Il Comune di Firenze deve mettere la parola 'fine' alla telenovela dei locali in via Targioni Tozzetti, utilizzati come moschea abusiva, mentre l’associazione Italia-Bangladesh li aveva presi in affitto con finalità culturali e ricreative. Il rispetto della legalità viene prima di tutto, e la gente del quartiere San Jacopino è esasperata per una situazione che va avanti da troppo tempo". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

"Forza Italia - aggiunge Stella - riafferma la propria contrarietà a una Grande Moschea a Firenze. Ci opponiamo a un'opera impattante dal punto di vista urbanistico e di identità paesaggistica per la nostra città, patrimonio Unesco con uno skyline che la rende unica al mondo. Si aprono poi una serie di questioni non secondarie, quando si parla di moschea: la condivisione dei valori su cui è fondata la nostra civiltà, il rispetto dei diritti della donna, la necessità di tenere le prediche in italiano e il rifiuto netto della sharia".

Quanto alla manifestazione di interesse della comunità islamica fiorentina per quattro immobili che la Regione Toscana intende alienare (ex Meyer, Villa Basilewsky, Villa Fabbricotti e immobile di via Pietrapiana), Stella ritiene che si tratti di "edifici che per la loro collocazione urbanistica non sono adatti alla funzione di tempio religioso. Mi auguro infine - conclude l'esponente di Forza Italia - che le eventuali future transazioni economiche siano monitorate, e che i finanziatori siano tracciabili e trasparenti".


Fisco, mozione Stella (FI): "No a nuove imposte sui tartufai occasionali"

"Affossano un comparto che conta 6000 addetti in Toscana"

tartufi

No alle nuove imposte che dal 1° gennaio vanno a colpire i cercatori di tartufi. E' quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Le disposizioni, entrate in vigore a inizio anno, non lasciano scampo e prevedono l'applicazione della ritenuta a titolo d'imposta, con obbligo di rivalsa, sui compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufi.

"Il rischio – sottolinea Stella – è che la grande maggioranza del tartufai smetta di portare merce ai negozianti, per evitare tante implicazioni per poche migliaia di euro di raccolto annuo. Si tratterebbe di un grave danno per un settore importante dell'enogastronomia toscana. In Toscana ci sono circa 6mila tartufai hobbisti, che raccolgono circa 200 quintali di tuberi all'anno, e che finora sistemavano le loro questioni fiscali autofatturandosi".

Come denunciano gli addetti "il nuovo regime impositivo - ricorda Stella - è entrato in vigore tradendo la promessa che era stata fatta di garantire una fascia di esenzione per tutelare la vera forza del settore, cioè gli hobbisti. Discorso diverso per i tartufai di professione, che raccolgono per decine di migliaia di euro a stagione, ma che sono una parte minima. Con la mozione chiediamo che la Regione Toscana si impegni a intervenire presso il Governo perché venga cancellata la ritenuta a titolo d'imposta per i raccoglitori occasionali di tartufo".


Toscana: approvata mozione Stella (FI) su prima ora gratis in parcheggi ospedali

Infografica mozione approvata parcheggi a pagamento ospedali

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal vicepresidente dell'assemblea, Marco Stella (Forza Italia), che chiedeva la gratuità dei parcheggi in quegli ospedali della Toscana che ancora fanno pagare la sosta ai mezzi privati. "La nostra mozione – ricorda Stella - prevedeva la gratuità totale. Il Pd ha chiesto che venisse inserita la gratuità solo per la prima ora di parcheggio, e pur non essendo soddisfatti per questa riduzione, abbiamo preferito che venisse approvata una mozione emendata".

Da uno studio fatto dal consigliere Stella, emerge che solo a Firenze, nei quattro ospedali in cui la sosta non è gratuita (Nuovo San Giovanni di Dio, S.M. Annunziata, Meyer e Cto), i 1.931 posti fruttano 1.475.435 euro annui (ogni posto vale quindi 764 euro). Il conteggio, comprendente anche gli altri ospedali toscani con i posti auto a pagamento, porta a 6.705.628 euro all’anno “fatti facendo cassa sulla pelle della gente. Questa è una vera e propria tassa sulla salute, inaccettabile. Per questo - assicura Stella - la nostra battaglia per arrivare alla gratuità totale proseguirà".

 


Firenze: Stella (FI), grazie a inquirenti e forze dell’ordine per sgombero Villa Panico

"Adesso il Comune pensi a riqualificare area verde. Ancora troppe occupazioni"

02.01 Sansalvi sgombero villa panico

"A nome di Forza Italia Firenze ringrazio la magistratura e le forze dell'ordine per l'inchiesta che ha portato al blitz odierno del Parco di San Salvi, con lo sgombero di Villa Panico, un edificio occupato da anni da esponenti anarco-insurrezionalisti che ne avevano fatto una sorta di terra di nessuno, un luogo di degrado intollerabile nel cuore della nostra città". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

"Adesso - aggiunge Stella - chiediamo al Comune di Firenze e al Quartiere 2 di predisporre un piano per riqualificare velocemente il Parco di San Salvi, un'area verde tanto importante quanto degradata nella zona di Campo di Marte. Palazzo Vecchio dovrebbe anche occuparsi di sgomberare gli oltre 70 edifici ancora occupati a Firenze, un numero impressionante, sintomo di una città in cui il disprezzo della legalità è ancora a livelli altissimi".

 


"Tasse troppo alte in Toscana" La denuncia di Forza Italia

Bergamini e Brunetta sul voto: "Il centrodestra unito vince"

01.30 Tasse con Brunetta

In Toscana la tassazione media negli ultimi tre anni è raddoppiata, è passata da 525 a 964 euro e in molte realtà è addirittura triplicata. Ormai la pressione fiscale nella nostra regione è insostenibile e danneggia il sistema economico locale, penalizzandolo pesantemente". La denuncia è del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e arriva dal convegno su "Banche, tasse e risparmio" organizzato dal coordinamento cittadino del partito azzurro. "Occorre abbassare le imposte locali per dare respiro a imprese e famiglie - ha proseguito Stella - tanto per fare un esempio, la media della Tari corrisposta nei Comuni toscani è la più alta d'Italia con 992 euro pro capite annui. In Toscana, dove non a caso governa la sinistra da decenni, le tasse hanno raggiunto livelli record. Noi da tempo chiediamo sgravi fiscali per famiglie e imprese, inascoltati".

Sul fronte delle banche, invece, è intervenuto il capogruppo di FI alla Camera, Renato Brunetta: " E' stato ignobile usare Monte Paschi per la strategia del terrore. Si poteva salvare Mps 6-8-10 mesi fa, il Parlamento era pronto. Renzi ha voluto tenere in piedi la soluzione di mercato, che non esisteva, per drammatizzare la situazione a fini referendari." Insomma "su Mps sono stati fatti tanti pasticci - insiste Brunetta - i 20 miliardi, il decreto del governo, vediamo se Padoan lo cambiera tenendo in considerazione anche le posizioni di Forza Italia. Bene il salvataggio di Mps, ma salviamo anche le altre quattro banche in crisi. Non ci devono essere figli e figliastri.

Ma il convengo è stato anche l'occasione per fare il punto sulle posizioni del centrodestra dopo la sentenza della Consulta. "Il nostro imperativo è che il centrodestra si rafforzi - ha detto la responsabile nazionale comunicazione di Forza Italia, l'onorevole Deborah Bergamini - e noi già governiamo insieme a Meloni e Salvini in Lombardia, Veneto e Liguria. Ora serve una piattaforma comune per i nostri elettori. Poi, dopo aver armonizzato i sistemi elettorali con una legge in Parlamento si deve tornare a votare."


Sanità/Toscana, Stella (FI) presenta mozione contro parcheggi a pagamento ospedali

“Inaccettabile, è una tassa sulla salute. La Regione intervenga”Parcheggi a pagamento ospedali regione toscana

“E' inaccettabile che i parcheggi delle strutture sanitarie siano a pagamento. Abbiamo fatto uno studio da cui emerge che in alcuni parcheggi non si paga, la sosta è gratuita, mentre in altri vengono richieste tariffe, anche esose. Nessuno ci venga a dire che non è possibile rendere gratuita la sosta per chi va a trovare amici e congiunti all'ospedale". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), nell'illustrare la mozione in cui chiede alla Regione Toscana di attivarsi presso le direzioni delle strutture ospedaliere che ancora fanno pagare la sosta, per renderla gratuita.

"Mettiamoci nei panni di chi ha una persona cara ricoverata - argomenta Stella -. Oltre alla sofferenza, al tempo sottratto alle altre occupazioni, deve sobbarcarsi spese notevoli. Che spesso aumentano quando nei posteggi ci sono parcheggiatori abusivi, che taglieggiano gli utenti, spesso con vere e proprie minacce per estorcere del denaro”.

Dallo studio emerge che solo a Firenze, nei quattro nosocomi in cui la sosta non è gratuita (Nuovo San Giovanni di Dio, S.M. Annunziata, Meyer e Cto), i 1931 posti fruttano 1.475.435 euro annui (ogni posto vale quindi 764 euro). Il conteggio, comprendente anche gli altri ospedali toscani con i posti auto a pagamento, porta a 6.705.628 euro all'anno "fatti facendo cassa sulla pelle della gente. Questa è una vera e propria tassa sulla salute, inaccettabile".

Per questo "chiediamo con la nostra mozione che i parcheggi ancora a pagamento diventino gratuiti - conclude Stella - e che la Regione si attivi presso le direzioni degli ospedali affinché vengano predisposti adeguati parcheggi riservati ai dipendenti delle strutture sanitarie, e anche perché vengano presi provvedimenti seri e risolutivi per debellare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi".


Toscana, Stella (FI): "Porto in Consiglio regionale le segnalazioni dei cittadini"

575 giorni in consiglio regionale numeri

"La politica a fianco dei cittadini non è uno slogan, io rivendico con orgoglio che l'80% dei miei atti consiliari nascono da segnalazioni e proposte che mi arrivano da cittadini e categorie professionali". Con queste parole il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) ha presentato il suo bilancio di 18 mesi di attività da consigliere, illustrando dati, numeri e atti politici che hanno caratterizzato la sua azione istituzionale in questo primo scorcio di legislatura a Palazzo del Pegaso.

"Ho preso parte all'89% delle sedute consiliari - spiega Stella - e al 71% di quelle di commissione. Ho presentato 201 interrogazioni, 43 mozioni e 9 proposte di legge. Di queste ultime, mi sono state approvate quelle sul divieto di fumo nei parchi e vicino alle scuole, sul servizio civile regionale a tutela dei monumenti, e sulle piscine di comunità. Tra le mozioni che hanno ricevuto il via libera in aula mi piace ricordare quella per abbattere i costi delle utenze telefoniche intestate a società sportive dilettantistiche, quella per la difesa dell'olio toscano, la mozione per togliere il segreto di Stato sugli anni di piombo o quella dell'altro giorno sui bandi comunali per gli ambulanti".

Stella, che nell'Ufficio di Presidenza ha le deleghe a fiere, categorie economiche e ordini professionali, ha partecipato a 12 fiere, incontrando 480 aziende. "In un tempo in cui trionfa l'antipolitica qualunquista - afferma - io rivendico con orgoglio il mio lavoro a servizio dei cittadini. Non è vero che chi fa politica scalda la sedia: io mi impegno perché credo in quello che faccio, e i numeri sono lì a testimoniarlo. E come me tanti colleghi, di maggioranza come di opposizione, si impegnano con convinzione".

Il vicepresidente dell'Assemblea toscana, che ha un seguito servizio Whatsapp (331/5279611), presenta molte sue proposte e atti "in base alle segnalazioni dei cittadini sul telefonino o sui social media. Credo sia fondamentale - ha osservato - ascoltare sempre le istanze che vengono dalla base. E proprio per illustrare quanto fatto finora e ricevere altri suggerimenti dalla gente, da sabato prossimo 21 gennaio distribuiremo materiale informativo ai gazebo (10:00-13:00)". Primo appuntamento in via Roma, nei weekend successivi in altre zone del centro di Firenze.


Bolkestein: approvata mozione Stella-Donzelli, bandi commercio ambulante rimandati a fine 2018

"Tutti i Comuni toscani devono allinearsi alla proroga di due anni"

01.18 Bolkestein mozione approvata

I Comuni toscani dovranno rimandare a fine 2018 i bandi per gli ambulanti, e allinearsi alla proroga prevista dal Governo sulle concessioni per l’esercizio del commercio su area pubblica, che rimanda il tutto al 31 dicembre del prossimo anno. E' quanto prevede una mozione a firma Marco Stella (Forza Italia) e Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia), approvata a larga maggioranza al Consiglio regionale della Toscana, dopo l’accoglimento di alcuni emendamenti del Partito democratico. La mozione impegna la Giunta regionale "di concerto con Anci" ad attivare "tutte le procedure necessarie, affinché i Comuni si allineino in maniera uniforme" alla scadenza prevista dal decreto, per il quale si attende la conversione in legge, "per la stesura dei bandi relativi alle concessioni per l’esercizio del commercio in aree pubbliche". E in particolare "ad attivarsi fornendo ogni possibile supporto e indirizzo", affinché "le amministrazioni che non hanno ancora provveduto all’approvazione e alla pubblicazione dei bandi possano auspicabilmente attendere, prima di procedere, la conversione del decreto legge" e che anche le amministrazioni che all’entrata in vigore del citato decreto legge avevano già provveduto a pubblicare bandi e i termini per la presentazione delle domande erano già scaduti “non procedano all'assegnazione fintanto che non saranno maggiormente chiariti i termini".

"Adesso occorre utilizzare il tempo che il decreto legge concede con questa proroga, per elaborare un testo di legge che escluda dalla direttiva Bolkestein il commercio su area pubblica e gli stabilimenti balneari, vera risorsa economica per il nostro Paese - commentano Stella e Donzelli -. Le attività economiche non possono continuare ad operare in un quadro di incertezza legislativa che non consente loro di programmare in maniera serena il futuro delle attività stesse e delle migliaia di famiglie che ci lavorano. La Toscana è la regione del centro-nord con la più elevata densità di esercizi ambulanti rispetto alla popolazione residente: un giro d’affari di oltre un miliardo di euro, 14.000 esercizi, 650 mercati, 1.720 fiere, con diverse migliaia di addetti. Un mondo che crea ricchezza e occupazione, ma che rischia di essere travolto da questa direttiva europea. Siamo categoricamente contrari a rimettere a bando tutte le concessioni, con la prospettiva che fondi di investimento e multinazionali arrivino a Firenze e in Toscana ad accaparrarsi banchi e chioschi".

I due esponenti del centrodestra hanno ringraziato la maggioranza "per la collaborazione su un tema così importante. Abbiamo lavorato tutti insieme per il bene di una categoria che riveste una grande rilevanza a livello occupazionale e produttivo. È una occasione da non perdere - hanno sottolineato Stella e Donzelli - che non tutti i Comuni hanno ancora ben capito".