“Venerdì 20 giugno Forza Italia presenterà, a Viareggio, il suo programma elettorale per le elezioni regionali toscane. Il lavoro che presenteremo venerdì è un lavoro lungo mesi, da cui scaturisce il programma elettorale di Forza Italia, che metteremo a disposizione della coalizione. Lo abbiamo intitolato ‘La Toscana dei SI’, perché questa è una regione troppo ferma, per colpa dei tanti NO della sinistra allo sviluppo infrastrutturale. Il mio ringraziamento va a tutto il partito, a Roberto Berardi responsabile Enti locali, a Raffaella Bonsangue che ha la delega alla stesura del programma e a Lorenza Bondi, responsabile Dipartimenti”. Lo ha annunciato stamattina in conferenza stampa il segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella.

“Il programma è a disposizione degli alleati – ribadisce Stella – ma i nostri caposaldi devono essere chiari. Il primo elemento è la riduzione dell’aliquota Irpef, se vinceremo le elezioni azzereremo l’aumento da 270 milioni di euro fatto da Giani e riporteremo l’aliquota ai dati originari. Diciamo sì ai termovalorizzatori, perché la Toscana ha bisogno di chiudere il ciclo dei rifiuti. Chiediamo la tariffa puntuale, perché si paghi la tassa sui rifiuti in base a quanti se ne producono, non in base ai metri quadri. E ancora: sì alla quotazione in borsa della Multiutility, perché servono risorse per gli investimenti; sì alla Fi-Pi-Li gratis, senza pedaggio”.

“Vogliamo una Toscana in movimento, che dice di sì al futuro, una Toscana – evidenzia Stella – che dice di sì alle infrastrutture, compreso il sì all’aeroporto di Firenze, sul quale Forza Italia ha sempre fatto una battaglia per il sistema aeroportuale toscano, per un’integrazione tra Firenze e Pisa. Noi siamo da sempre per la nuova pista, per l’ampliamento dello scalo fiorentino. Nel programma ci saranno tanti elementi di novità, con attenzione al sociale, ai giovani, agli anziani, ai disabili e agli animali, con l’ambulanza veterinaria gratis h24. Se vincerà la Toscana della coalizione di sinistra-sinistra, i NO continueranno a bloccare lo sviluppo della nostra regione”.