Tempi di attesa elevati per l’erogazione di diverse prestazioni, carenza di personale (medici, infermieri e oss), disparità territoriali nell’erogazione dei servizi. E’ urgente la necessità di incrementare un servizio sul territorio diverso e complementare alla realtà ospedaliera”. E’ quanto sottolinea il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, a seguito di quanto emerso dagli Stati generali della salute in Toscana, che hanno visto l’audizione di 200 partecipanti nella 3° Commissione consiliare. “In generale – osserva Stella – la pandemia ha reso più evidenti alcuni aspetti critici di natura strutturale della sanità, che in prospettiva possono aggravarsi in una regione come la nostra, che vede un aumento di domanda delle cure derivanti dalle tendenze demografiche in atto (popolazione anziana con la costante richiesta di cure mediche).

“Occorre incrementare le cure intermedie – dichiara il capogruppo di Forza Italia – e sviluppare un servizio sanitario integrato anche con i servizi di assistenza sociale. Le cure intermedie sono quelle che il servizio sanitario toscano garantisce, dopo le dimissioni dall’ospedale, alle persone più fragili, di età avanzata, con patologie croniche, per accompagnarle nel periodo post-ospedale, rendere la dimissione meno traumatica, evitare il riacutizzarsi delle patologie e nuovi ricoveri. Questo anche nell’ottica di quanto previsto dalla Missione 6 del PNRR, che prevede scelte nette a favore del territorio e l’organizzazione in reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza territoriale”.