Lando Conti, Stella (FI): “Subito chiarezza sulla via dedicata all’ex Sindaco, non si offenda la memoria”
“Sono tre anni che aspetto l’intitolazione di una sala a Palazzo vecchio, è una vergogna”

Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“Il Comune faccia subito chiarezza su largo Lando Conti, cosa è successo? Perché è stata tolta la targa toponomastica? Cosa sono quelle recinzioni? Non vogliamo pensare che possa sparire così Largo Lando Conti, non si offenda la memoria dell’ex Sindaco di Firenze, sarebbe inaccettabile.
Sono tre anni che aspetto che a Palazzo vecchio venga intitolata una stanza a Lando Conti.
Nel febbraio del 2011, a 25 anni dalla tragica scomparsa dell’ex Sindaco di Firenze, presentai una mozione che chiedeva l’intitolazione di una stanza a Lando Conti. Ci ho messo un anno per discuterla in consiglio comunale, infatti il 2 febbraio 2013 il consiglio finalmente votava la mia mozione.
Oggi a due anni dalla votazione della mozione ancora non è stata scelta dal Sindaco una sala per ricordare la memoria di Lando Conti, ex Sindaco di Firenze trucidato alle cinque del pomeriggio del 10 febbraio 1986, in via Faentina, da un gruppo delle Brigate Rosse che fece fuoco diciotto volte con una calibro 7,65 stroncando la vita di un uomo ancora giovane, che fino a pochi mesi prima era stato Sindaco di Firenze, di un uomo che era anche un marito e un padre affettuoso.
Lando Conti quel giorno stava venendo in Palazzo Vecchio per partecipare ad una seduta del Consiglio Comunale.
E’ una vergogna per tutti noi che ci vogliano tre anni per dedicare una stanza a Lando Conti, un luogo che ricordi non solo la figura di Conti, che era il Sindaco del dialogo, che parlava e ragionava più che come un politico di professione, come un cittadino che fa politica, che credeva nella certezza del diritto, nella tolleranza e nel corretto agire, sino ad affermare il primato della morale ad ogni livello, un luogo che ricordi tutte le vittime del terrorismo.
Lunedì porterò nuovamente la vicenda di Lando Conti in Consiglio Comunale”.