Coronavirus, Stella (FI): "Regione Toscana vari subito Decreto economico da 200 mln € a sostegno aziende e famiglie"

Cosa aspetta la Regione Toscana a varare un decreto economico a sostegno di imprese e famiglie per emergenza coronavirus? Ogni giorno perso può significare più aziende chiuse e più posti di lavoro persi, e questo non possiamo permetterlo. Il decreto del governo non ci soddisfa e non soddisfa gli italiani, la Regione faccia la sua parte; altre regioni hanno già varato provvedimenti: Puglia, Sicilia, Friuli, Emilia Romagna, Lazio, Liguria Veneto e Lombardia hanno emanato decreti fiscali regionali per contrastare la crisi economica. Chiediamo che la Regione Toscana faccia subito un decreto Che contenga queste misure a sostegno del nostro tessuto produttivo e sociale.
Per le attività economiche chiediamo la sospensione fino a 12 mesi dei mutui concessi dall'Amministrazione Regionale; la proroga del versamento dell'Irap al 30 settembre 2020; 5 milioni di euro a fondo perduto per il comparto turismo e gli albergatori; annullamento del versamento dell'imposta di soggiorno per i mesi di febbraio e marzo, che rimarrà come liquidità nelle casse delle imprese per pagare stipendi: 1 milione di euro sono destinati, invece, ad un Fondo rotativo per la concessione di prestiti rimborsabili per il circolante a condizioni vantaggiose (tasso 0), rivolto alle imprese del commercio ambulante; abolizione Cosap per le imprese del commercio su area pubblica; bando da 15 milioni € per attività commerciali e liberi professionisti; anticipare i tempi di erogazione dei contributi e dei finanziamenti dovuti agli enti e alle associazioni; moratoria sugli affitti; fondo per i tassisti; tavolo con le banche per impossibilità segnalazione per mancato pagamento; 1 milione di euro di fondi rotativi per lo sport.
A queste misure che stanno vedendo la luce in questi giorni, se ne aggiunge un'altra che sarà attuata quando l’emergenza sarà finita. Si tratta di un investimento di 5 milioni per tre anni per un totale di 15 milioni per una Campagna di promozione del sui mercati nazionale e internazionale della Toscana; 5 milioni di euro ogni anno per tre  anni per un totale di 15 milioni per sostenere il sistema aeroportuale toscano; Cassa integrazione in deroga con misure economiche adeguate.
Per le famiglie invece proponiamo un bando da 900mila euro che mira a sostenere le famiglie con entrambi i genitori che lavorano, ad accudire i figli con meno di 15 anni che, in questo momento, restano a casa dopo la chiusura delle scuole. Più nello specifico al bando possono partecipare le famiglie con ISEE inferiore ai 50mila euro per la copertura di spese per: strumenti informatici per la frequenza a distanza o gli esercizi assegnati a casa, l'assistenza domiciliare, il trasporto e la logistica; l'abbattimento delle rette a carico delle famiglie per i servizi educativi per la prima infanzia.
Per gli operatori della cultura, dello spettacolo, del cinema e del turismo chiediamo il rinvio di 12 mesi di tutti gli adempimenti prescritti e connessi agli investimenti cofinanziati dalla Regione nell'ambito delle seguenti azioni: aiuti alle PMI per la valorizzazione di attrattori culturali: sale cinematografiche, teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo (Teatro, Musica e Danza); programmi straordinari in materia di Cultura e Spettacolo, annualità 2018 e 2020; la proroga di 12 mesi per lo svolgimento delle attività finanziate nell'ambito dei bandi; l'applicazione generalizzata a tutti i procedimenti in corso (nei settori cultura, spettacolo, cinema), anche con carattere retroattivo, dei principi e degli strumenti di semplificazione, ottimizzazione e accelerazione procedurale, per favorire al massimo le anticipazioni dei finanziamenti già ottenuti e accelerare i pagamenti; liquidità a sostegno delle attività. Questa nostra bozza è ovviamente aperta al confronto, ma si faccia presto, per il bene della Toscana.


Coronavirus, Stella (FI): "Comune Firenze proceda a sanificazione strade e uffici pubblici"

Il Comune di Firenze deve procedere celermente alla sanificazione di strade, piazze e uffici pubblici, contro il diffondersi del Coronavirus. Gli scienziati anche nelle ultime ore sottolineano l'importanza di disinfestare tutte le aree pubbliche, in modo da ridurre le possibilità di contagio". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Salutiamo positivamente la decisione del sindaco di chiudere i parchi cittadini - aggiunge Stella -. Adesso, però, Nardella ci assicuri che sanificherà le strade e gli uffici pubblici, e ci dia il cronoprogramma. Dobbiamo essere certi che questo avvenga in tempi rapidi, in quanto i virologi ci stanno avvertendo che il Covid-19 resiste su superfici inanimate fino a nove giorni".


Coronavirus, Stella (FI): "Albergatori non versino imposta di soggiorno di febbraio, è liquidità per pagare stipendi"

I Comuni consentano agli albergatori di non versare l'imposta di soggiorno di febbraio, che dovrebbe essere versata lunedì 16 marzo, consentendo cosi di trattenere l’intero importo che garantirebbe liquidità per pagare gli stipendi. In questo momento così difficile dove molte strutture hanno avuto la totalità delle distende a causa del Coronavirus, ogni aiuto alle attività è necessario per tutelare il posto di lavoro". È quanto propone il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Le attività hanno soprattutto bisogno di liquidità, essendo venuti a mancare gli incassi e quindi il flusso di cassa - evidenzia Stella -. La prima emergenza è quindi consentire alle imprese di avere liquidi per pagare soprattutto gli stipendi. Nell’attesa nel decreto fiscale del governo che speriamo posticipi tutti i pgagamenti che le aziende e le famiglie dovrebbero fare lunedì, crediamo che anche gli enti locali debbano mettere in campo tutte le misure necessarie a sostenere le imprese e le famiglie".
Dunque, "bene la sospensione della Tari o lo slittamento della Cosap, ma occorre liquidità. Una delle misure - suggerisce Stella - potrebbe essere il riconoscimento di un aggio sulla tassa di soggiorno agli albergatori e ai proprietari delle strutture ricettive, così come stanno pensando anche altri Comuni: si tratterebbe di riconoscere agli operatori un rimborso per il ruolo di riscossione che svolgono per conto del Comune. Che ad oggi non c’è. Ogni turista paga per soggiornare a Firenze una cifra fissa che varia dai 3 ai 5 euro, ogni anno i turisti versano alle strutture ricettive tra i 40 e i 50 milioni di euro che gli operatori girano poi al Comune, senza compenso e spesso sostenendo una commissione legata al pagamento con carta di credito. Agli operatori potrebbe essere riconosciuta una percentuale su quanto incassato per conto dell’amministrazione, tenendo presente l’aggio attivo in altri settori: oggi in Italia, varia dal 3 al 10 per cento, questo sarebbe un aiuto concreto".


Coronavirus, Stella (FI): "Imprese ora hanno bisogno di liquidità, non di fare investimenti"

Le imprese, in questo momento di emergenza da Coronavirus, hanno bisogno di liquidità, non di fare investimenti. Nel pieno rispetto della professionalità dell'assessore Regionale Stefano Ciuoffo, ci sentiamo di sottolineare questo aspetto essenziale della questione". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
L'assessore Ciuoffo ha ricordato che dal 1° febbraio sono attivi tre strumenti: Sezione speciale del Fondo centrale di garanzia, Fondo regionale di garanzia e Fondo regionale per contributi in conto capitale. "Andrebbero modificati i bandi, in modo da favorire l'accesso ai fondi per la liquidità", propone Stella, che ribadisce di essere "completamente a disposizione. La mia è una preoccupazione per il bene comune - sottolinea - non una critica o una polemica politica, che in questo momento sono assolutamente fuori luogo.


Coronavirus, Stella (FI): "Sforare parametri, salvare a tutti i costi imprese e famiglie"

Prima riusciamo a contenere la diffusione del virus, prima riprenderà la nostra economia. Se sulla emergenza sanitaria dobbiamo ascoltare i medici, sull'emergenza economica aspettiamo risposte immediate dal governo: subito sostegno a famiglie e imprese, non domani, servono risposte oggi! Occorre sospendere tutti i pagamenti, serve liquidità per le imprese per pagare i dipendenti, serve aiutare liberi professionisti, partite Iva, lavoratori autonomi. Sforiamo tutto quello che c'è da sforare". Lo scrive su Facebook il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Per salvare le banche lo Stato ha speso circa 20 miliardi - ricorda Stella - per salvare Alitalia lo stato ha speso circa 8 miliardi.  In una notte in Europa hanno trovato 300miliardi per le banche tedesche. Ora niente scuse: si salvino le imprese, i commercianti, le partite iva, i liberi professionisti, le famiglie italiane, si trovino le risorse che occorrono per non far chiudere l’Italia.  Ma questo non basta, ora serve la responsabilità di ognuno di noi. Se voi vi ammalate contagerete anche le persone che vi stanno vicino e purtroppo alcune di loro le potreste condannare a morte".

"Non si tratta di una semplice influenza, i dati lo dimostrano, dobbiamo fidarci dei medici e degli scienziati, seguiamo le istruzioni, smettiamo - è l'invito del vicepresidente dell'Assemblea toscana - di comportarci da deficienti. Siamo tutti a rischio, il nostro sistema sanitario potrebbe collassare. Dobbiamo essere i medici e gli infermieri di noi stessi, perché quelli veri sono impegnati a contrastare il virus e a curare i malati. Possiamo essere tutti dei possibili contagiati o possiamo contagiare gli altri".


Coronavirus, Stella (FI): "Non si ripetano episodi come rave in piazza D'Azeglio, Comune faccia rispettare regole"

Episodi come il rave non autorizzato dell'altra notte in piazza D'Azeglio, a Firenze, non si ripetano mai più. Il Comune di Firenze vigili con attenzione sul rispetto delle regole, in modo particolare in questo momento di emergenza sanitaria. Oltre 100 ragazzi assembrati in una piazza a bere e ballare sono un veicolo potenziale di contagio enorme, oltre che un fattore di degrado e di caos per i residenti e per la città tutta". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Chi abita in zona non è riuscito a chiudere occhio fino alle 3 di notte - sottolinea Stella -. Per quale motivo i vigili non sono intervenuti subito, quando sono partite le segnalazioni? Vorremmo avere risposte. Piazza D'Azeglio è da tempo nell'occhio del ciclone, vandali la deturpano e i pusher l'hanno eletta a centrale dello spaccio in centro storico. Ci aspettiamo un aumento della vigilanza e operazioni anti-spacciatori e anti-degrado, che restituiscano serenità e decoro a tutta l'area".

 


Coronavirus, Stella (FI): "ASL chiuda i Gigli, dipendente di un negozio positivo al Covid-19

Chiediamo all'Asl e alle autorità competenti di chiudere il Centro Commerciale I Gigli di Campi Bisenzio (Firenze), dove un dipendento di un negozio è stato trovato positivo al Covid-19. Sappiamo che non è stata indicata e richiesta, dalle autorità competenti, alcuna chiusura ulteriore di punti vendita della Galleria, né tantomeno eventuali isolamenti del personale dipendente, ma invitiamo a riconsiderare questa scelta, alla luce delle rilevazioni mediche che parlano di una particolare velocità e capillarità nella diffusione del contagio". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "I Gigli sono un luogo particolarmente affollato - aggiunge - e ci sembra azzardato rischiare così tanto. Chiediamo di conoscere le ragioni per cui l'ASL ha deciso di lasciare aperto l'intero centro commerciale, una volta rilevata la positività di un dipendente al Coronavirus".


Coronavirus, Stella e Marchetti (FI): "Economia al collasso, ridurre e sospendere tasse, fondi per imprese"

L'economia toscana è al collasso. Come quella di tutta Italia in questa fase di emergenza sanitaria da Covid-19, ma nella nostra regione è amplificata dall'importanza che il turismo riveste nel determinare il Pil toscano. Serve una cura shock, da un lato con gli ammortizzatori sociali, dall'altra con la riduzione e la sospensione del pagamento di una serie di imposte locali, e lo stanziamento di fondi per le imprese danneggiate. Per ora molte aziende stanno ovviando al problema con le ferie forzate, ma non sono poche le ditte che stanno ricorrendo alla cassa integrazione". E' quanto propongono il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti.

"Per il comparto turistico - spiegano - serve lo stato di calamità turistica, come chiesto dal nostro ordine del giorno approvato in aula; ma anche la sospensione della tassa di soggiorno, la sospensione immediata dei pagamenti nei contratti di somministrazione dell'energia elettrica e delle forniture di gas; strumenti agevolati di accesso al credito e incremento del credito di imposta per la partecipazione alle fiere internazionali. Chiediamo la riduzione dell'aliquota Irap del 3,9%, la riduzione delle aliquote Imu del 50% per almeno 12 mesi (anche per il settore turistico e alberghiero). Chiediamo anche la sospensione del Durc affinché le imprese possano accedere a nuovi finanziamenti senza presentare regolarità contributiva delle aziende perché sospesa".

"Poi, ci sono una serie di misure che ci aspettiamo dal governo nazionale - sottolineano Stella e Marchetti - e che i nostri parlamentari stanno sollecitando all'Esecutivo, e che avrebbero ricadute benefiche in Toscana: attivare la Cassa integrazione in deroga per 12 mesi per tutti i lavoratori a tempo determinato e indeterminato di aziende/imprese medio piccole coinvolte nell'emergenza; la Cig per gli studi professionali; estendere i contributi per imprese anche agli studi professionali; prevedere lo stato di disoccupazione con relative indennità per le partite IVA che non abbiano registrato movimenti dal 1° gennaio 2020; detassazione totale dei contributi per chi assume dal mese di aprile 2020 e per tutto l’anno".

Tra le altre misure urgenti, Forza Italia individua la "possibilità di andare in pensione con l'introduzione di Quota 99 (età + contributi versati) per chi è collocato in cassa integrazione a causa dell'emergenza; la moratoria totale sui mutui per almeno 12 mesi: in accordo con l'Abi e facendo ricorso al Fondo di Garanzia decretare la sospensione delle rate dei mutui (con misure di reintegro interessi) sulle rate dei mutui sospesi per l'impatto del Coronavirus", ma anche la "sospensione della scadenza Tari, l'eliminazione di Plastic Tax e Sugar Tax, la sospensione per almeno quattro mesi degli F24, misura da estendere anche ai professionisti, l'estensione dei contributi per imprese anche agli studi professionali. Solo con misure drastiche e coraggiose - concludono Stella e Marchetti - l'Italia e la Toscana potranno ripartire".


Firenze, Stella (FI): "Gutteridge tuteli lavoratori. Regione Toscana convochi le parti e vertici azienda"

Siamo molto preoccupati per la vertenza in corso a Firenze, che vede al centro la Capri srl (Gutteridge e Alcott). L'azienda chiude e cede un suo negozio, senza dare risposte ai lavoratori, né alle controparti sindacali, snobbando ogni tipo di confronto. E' una situazione grave, soprattutto in un momento come quello che stiamo attraversando". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Richiamiamo l'azienda ad assumere un atteggiamento responsabile e dialogante - prosegue Stella -. E chiediamo alla Regione Toscana di convocare i vertici della società insieme alle controparti. Deve essere data una risposta ai lavoratori, a cui esprimiamo la nostra vicinanza in questo passaggio difficile".


Coronavirus, Stella e Marchetti (FI): "Drammatico crollo turismo in Toscana. Incomprensibile immobilismo Regione"

Il crollo del turismo in Toscana a causa del Coronavirus si sta profilando in tutta la sua drammaticità: città d'arte semideserte, ristoranti mezzi vuoti, disdette negli hotel che si aggirano sull'80%. Già numerose strutture turistiche fiorentine e toscane hanno iniziato a mettere i dipendenti in cassa integrazione. Per uno dei principali settori della nostra economia, si stagliano all'orizzonte mesi durissimi: ci chiediamo per quale motivo la Regione Toscana assista immobile a questa situazione molto grave". Lo dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) e il capogruppo del partito a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti.

"La Giunta regionale toscana non perda ulteriore tempo, visto che l'assemblea ha approvato - da quasi una settimana, ricordano Marchetti e Stella - l'ordine del giorno di Forza Italia: chieda lo stato di calamità turistica al Governo nazionale, chiedendo l'inserimento di un sostegno economico per assistere gli operatori turistici, alimentare le strategie di promo-commercializzazione nei mercati internazionali più sensibili e incentivare politiche di scontistica dei vettori aerei per rilanciare gli spostamenti dei viaggiatori verso le nostre destinazioni turistiche regionali".

L'ordine del giorno di Forza Italia, approvato in aula, contiene misure forti a sostegno dell'economia toscana, oltre alla richiesta dello stato di calamità turistica. Nell'atto si chiede, infatti, anche di "attivare un tavolo con i Comuni affinché parte degli introiti siano destinati a sostenere le imprese in difficoltà per gli effetti del Coronavirus", di "predisporre una riduzione dell'aliquota Irap fino al suo azzeramento" e "attivare un confronto con gli istituti bancari per chiedere la moratoria sui mutui contratti dalle aziende toscane". Occorre "fare presto - è l'appello dei due consiglieri azzurri - e intervenire prima che accada l'irreparabile, con effetto a catena su tutto l'indotto del settore turistico".