Aeroporto di Firenze, Forza Italia scrive al Presidente del Consiglio

Aeroporto di Firenze, Forza Italia scrive al Presidente del Consiglio

«Noi siamo per il potenziamento del “Vespucci”.
Renzi si i suoi poteri per sbloccare la situazione»

Una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi affinché utilizzi i poteri di cui dispone per sbloccare lo stallo che impedisce il potenziamento dell’aeroporto fiorentino. A firmarla il candidato sindaco di Firenze di Forza Italia Marco Stella assieme a Paolo Bartolozzi e Nicola Nascosti, rispettivamente europarlamentare e consigliere regionale di Forza Italia.

«Lo sviluppo della principale infrastruttura fiorentina non può essere bloccato per 400 metri. Dopo 20 anni di dibattiti e veti sembrava che la politica avesse finalmente deciso: sì alla nuova pista e sviluppo dell’aeroporto di Firenze per renderlo in grado di collegarsi con Istanbul e Mosca. Ma ora – hanno ricordato i tre firmatari della lettera nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani – sembra che per 400 metri da aggiungersi ai due chilometri previsti, indispensabili ma misteriosamente non calcolati dai tecnici nel progetto, tutto si debba arenare ancora una volta».

«Quattrocento metri: la lunghezza di un giro di una pista di atletica: e pensare che il primatista mondiale dei 400 metri impiega 43 secondi per percorrere la distanza e il centrosinistra ci mette più di 20 anni per decidere. Noi non abbiamo mai preteso che quello di Firenze diventasse un aeroporto intercontinentale, ma non ci stiamo neppure a vederlo ridotto a poco più di un aeroclub. Qui – hanno aggiunto Stella, Bartolozzi e Nascosti – si tratta di garantire lo sviluppo del nostro territorio e di tutelare gli abitanti di Peretola e Quaracchi: basta essere presi in giro, la sinistra che governa Regione, Provincia e Comune trovi una soluzione», hanno incalzato i tre esponenti azzurri.

«Per questo motivo abbiamo scritto al Presidente del consiglio, perché oggi se vuole lui può sbloccare la situazione in cinque minuti. Oggi come ieri, a noi sta a cuore lo sviluppo del territorio e dell’economia di Firenze e della Toscana. Facciamo un appello alla politica e a tutti coloro che sono per Firenze: noi ci siamo», hanno concluso Stella , Bartolozzi e Nascosti.


Giù le mani dai canottieri e dallo loro storia sportiva!

Giù le mani dai canottieri e dallo loro storia sportiva!
Mercoledì 16 Aprile alle ore 17:00 , il gruppo di Forza Italia guidato dal candidato Sindaco Marco Stella, parteciperà al presidio dei Canottieri Comunali sito in Lungarno Francesco Ferrucci, 4.
La gloriosa storia di questa società è messa seriamente a rischio a causa di un provvedimento di esecuzione giudiziaria che potrebbe spazzarla via per sempre.
In realtà Il problema risulta di facile e celere soluzione: basterà che l’amministrazione comunale conceda alla società Canottieri Comunali la direzione dei locali di cui dispone il ristorante La Greppia, come era stato previsto ma non messo in atto.


“24 ore con voi”. La nostra non è una campagna elettorale, è amore per Firenze.

COMUNICATO STAMPA

Del Candidato Sindaco del Comune di Firenze Marco Stella

Stella: “24 ore con voi”. La nostra non è una campagna elettorale, è amore per Firenze.

Domani, venerdì 11 aprile, alle ore 7 del mattino si apre ufficialmente la campagna elettorale del Candidato Sindaco Marco Stella.

“Ho scelto di aprire la campagna elettorale come sono abituato a fare politica da sempre, tra la gente, sarà un viaggio di una intera giornata attraverso la città e tra i fiorentini, un viaggio a bordo di un pulmino che inizierà alle 7 e che toccherà tutti e 5 i quartieri di Firenze – ha dichiarato Stella –. Abbiamo sempre creduto che debba essere la politica ad andare dai cittadini e non il contrario, per questo attraverseremo Firenze toccando alcuni punti importanti della città ed ascolteremo le esigenze dei residenti ai quali proporremo il nostro programma.

Partiremo alle 7 incontrando i lavoratori della Mercafir, uno dei mercati più importanti del centro Italia, interessati da una grande trasformazione urbanistica che potrebbe essere una vera opportunità per tutta la città con la costruzione del nuovo stadio, trasformazione che deve però andare di pari passo con la valorizzazione del mercato ed il mantenimento dei posti di lavoro. Al Mercato illustreremo anche il nostro nuovo piano per la distribuzione delle merci all’interno del centro storico.
Andremo poi all’università, al tribunale di Firenze ed incontreremo i lavoratori dell’Aeroporto di Firenze a testimonianza della nostra battaglia per la nuova pista e del nostro impegno al fianco dei lavoratori di Adf.
Andremo nelle periferie di Firenze, Brozzi Peretola e Quaracchi, al Galluzzo e all’Isolotto perché per noi le periferie sono il centro della città. All’Isolotto parleremo con gli inquilini delle case popolari per ribadire la nostra ferma posizione per la vendita degli alloggi agli assegnatari.
Pranzeremo nel cuore di Firenze al mercato centrale di San Lorenzo, per poi passeggiare tra gli artigiani dell’Oltrarno ai quali spiegheremo il nostro progetto di fare dell’ex tribunale di Piazza San Firenze la “Casa dell’artigianato artistico fiorentino”
Incontreremo i commercianti del centro storico ai quali spiegheremo le nostro proposte per commercio e mobilità, a partire dall’abolizione della ztl il sabato pomeriggio e dall’accorciamento dell’orario.
Nel tardo pomeriggio incontreremo i comitati di Sant’Ambrogio, ai quali illustreremo le nostre proposte per la vivibilità nelle ore notturne nel centro di Firenze.
Chiuderemo cenando in centro e saremo alle 23 ai varchi della ztl notturna.

Alle ore 13.30 è prevista una conferenza stampa per i giornalisti

Di seguito il dettaglio della giornata.

7.00 Mercafir
8.15 Scuola Vamba via Torre Agli
9.00 Polo Universitario Novoli incontro con giovani
10.00 Palazzo di Giustizia Novoli
10.45 Aeroporto di Firenze
11.30 Piagge – Brozzi- Peretola
12.15 Isolotto, case popolari
13.30 Pranzo San Lorenzo - Piazza del Mercato CONFERENZA STAMPA PER I GIORNALISTI
14.30 Santissima Annunziata
15.00 Oltrarno Piazza Pitti – Piazza Passera
16.00 Due Strade pasticceria Fabiani
16.45 Piazza Galluzzo
17.00 5 vie gastronomia Micheli
17.30 Viale Europa
18.00 Viale dei Mille
18.30 Via Marconi
19.00 Stadio Franchi
19.30 Largo Annigoni – Sant’Ambrogio
21.00 Cena Centro Storico – Santo Spirito
23.00 Telecamera ztl Piazza Ferrucci


“Movida in trasloco, chiusura dei minimarket, telecamere e presidi fissi, Nardella copia e incolla le nostre idee

Stella (FI): “Movida in trasloco, chiusura dei minimarket, telecamere e presidi fissi, Nardella copia e incolla le nostre idee”
“Noi siamo per Firenze, ecco perché voteremo le proposte in consiglio comunale senza chiedere i diritti d’autore, ma almeno ci ringrazi”

Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“Apprendiamo con piacere e senza stupore che il vicesindaco Nardella ha proposto per combattere degrado e movida molesta quello che noi sosteniamo da anni: movida in trasloco, limitazione di orari e controlli sulla vendita degli alcolici per i minimarket, telecamere e presidi fissi nelle piazze più calde. Un vero e proprio copia e incolla delle nostre proposte presentate in questi anni in consiglio comunale.
Non chiediamo i diritti d’autore, ma non vogliamo nemmeno passare per fessi, queste sono le nostre ricette.
Nessuno può smentirci, nel consiglio del 3 giugno 2013 durante il dibattito sul Patto per la notte il Consiglio comunale ha approvato un mio ordine del giorno (n.00504/2013) che chiedeva la movida in trasloco, cioè un sistema di premialità per i locali del centro storico che decidevano di dislocare la propria attività alle Cascine chiudendo prima quella in centro.
Nell’ottobre del 2011 ho presentato una mozione in undici punti per la valorizzazione del commercio che chiedeva l’installazione di un sistema di telesorveglianza sul territorio.
Sono anni che chiediamo il rafforzamento dei presidi di polizia in centro per controllare le piazze, e nel piano strutturale abbiamo fatto una battaglia per regolamentare l’apertura indiscriminata dei minimarket, chiedendo controlli contro la vendita di alcolici ai minori ed in orari notturni.
Immaginiamo che sia stata la foga da campagna elettorale del vice sindaco Nardella, e forse la sua assenza da Firenze, che lo hanno portato a fare questa brutta figura da copia e incolla senza citare la fonte.
Noi abbiamo sempre messo Firenze davanti ai piccoli interessi di bottega della politica, per questo se Nardella porterà queste nostre proposte in Consiglio comunale noi le voteremo con la consapevolezza di aver fatto una cosa positiva per la nostra città.
Comunque si consoli Nardella, a maggio Firenze avrà un Sindaco di centrodestra che realizzerà le proposte originali per Firenze e non la loro brutta copia”.

(fdr)


Brand Firenze, Stella (FI): “Referendum tra i fiorentini per decidere”

Brand Firenze, Stella (FI): “Referendum tra i fiorentini per decidere”
“Non si scelga nelle segrete stanze di palazzo il futuro dell’immagine della città, siano i cittadini a scegliere”

Un referendum per scegliere il nuovo brand di Firenze, ecco l’idea del capogruppo di Forza Italia Marco Stella.

“Lunedì porterò una mozione urgente in consiglio comunale per chiedere che siano i fiorentini a decidere quale deve essere il nuovo brand per commercializzare Firenze nel mondo – ha annunciato Stella –. Il futuro della nostra città, la sua immagine ed il nuovo logo non possono essere scelti nelle segrete stanze di Palazzo Vecchio senza nessun criterio, devono essere i fiorentini a scegliere, quale miglior giudice dei nostri concittadini?
L’idea è quella di organizzare un referendum on line in modo da non impegnare risorse pubbliche, una due giorni sabato e domenica per scegliere insieme il nuovo logo.
Tutto fatto attraverso il sito del Comune, anche in collaborazione con i quotidiani locali. La giuria sarebbe popolare, e sarebbero così i fiorentini a scegliere quale sarà il nuovo brand, ma soprattutto a decidere se effettivamente occorra un nuovo brand oppure se non basti il nostro amato giglio in campo bianco”.
“Per noi Firenze ha già un suo brand ed un suo logo, che sono il nome e il giglio rosso in campo bianco: ecco il brand Firenze, gli unici che sembrano non averlo ancora capito purtroppo sono proprio Renzi e Nardella, ma chiederlo ai fiorentini ci sembra la soluzione migliore” ha concluso il capogruppo.

(fdr)


San Lorenzo “A un mese dallo spostamento, la piazza è piena di venditori abusivi”

San Lorenzo, Stella (FI): “Rimettere subito al loro posto i banchi, Nardella si faccia carico di trovare una soluzione definitiva”
“A un mese dallo spostamento, la piazza è piena di venditori abusivi”

“A un mese dallo spostamento dei banchi in San Lorenzo voluto dalla giunta Renzi, la piazza è piena di venditori abusivi: è questa la Firenze che il PD vuole?”. Questo quanto si chiede il capogruppo di Forza Italia Marco Stella.
“Occorre ristabilire da subito legalità e decoro, rimettendo al loro posto i banchi – ha aggiunto l’esponente del centrodestra –. Il vicesindaco Nardella ora si deve far carico di trovare una soluzione definitiva per gli ambulanti di San Lorenzo, facendo ripartire la trattativa”.
“L’ultimo progetto presentato dagli operatori – ha sottolineato Stella – prevede lo spostamento di una intera fila di banchi da piazza San Lorenzo e la collocazione in piazza del Mercato: si tratta di oltre 40 attività. Al contempo si garantirebbe la permanenza di altre 40 attività in piazza San Lorenzo, il che a sua volta permetterebbe comunque di far passare il trasporto pubblico e liberare l'intera basilica e le cappelle medicee.
Inoltre, il progetto garantisce il mantenimento dei posti di lavoro e delle imprese oltre a congelare i 40 licenziamenti”.
“Nardella, nel prendere in mano le redini dell’amministrazione Renzi, ha il dovere di far ripartire la trattativa per mantenere i livelli occupazionali. La mediazione tra gli obiettivi della giunta e le richieste degli operatori è a portata di mano, non si lasci sfuggire questa opportunità” ha concluso il capogruppo azzurro.

(fdr)


Nardella nomina da ‘Gattopardo’, stessa linea politica di Renzi e stessi problemi irrisolti

Stella (FI): “Nardella nomina da ‘Gattopardo’, stessa linea politica di Renzi e stessi problemi irrisolti: dehors, ambulanti, artisti di strada, luna park e movida”
“Ma il sindaco non era contrario ai rimpasti? Il nuovo vicesindaco in Comune e Saccardi in Regione cosa sono?”

Questo l'intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” ecco cosa potrebbe aver detto Renzi a Nardella prima della sua nomina a Vice Sindaco.
La nomina di “Gattopardo” Nardella a Vice Sindaco significa per Firenze stessa linea politica di Renzi e stessi identici problemi.
Nardella esattamente un anno fa aveva deciso di abbandonare Firenze, ora costretto al suo ritorno dall’imposizione di Renzi trova gli stessi problemi che non era stato in grado di risolvere in tre anni da assessore.
Dopo un concorso internazionale che ha confuso più che semplificare, facendo sembrare l’installazione di un dehors a Firenze una specie di battaglia navale, dopo convegni e workshop, dopo due anni a Firenze la situazione è ancora critica, ci sono centinaia di aziende che aspettano le autorizzazioni per mettersi in regola ed avere la possibilità di lavorare, per questo occorre immediatamente autorizzare i progetti presentati che rispettano il regolamento, non si può pensare di tornare a nessun tipo di discrezionalità nel rilascio delle autorizzazioni.
Su San Lorenzo e San Firenze Renzi ha deciso insieme a Nardella, quando era ancora assessore, di spostare gli ambulanti, esiste un problema vero di mantenimento dei livelli occupazionali, di licenziamenti e di impossibilità di lavorare per coloro che sono oggetto dello spostamento, continuerà sulla stessa linea anche Nardella come sindaco ‘reggente’?
Nell’agosto del 2009 l’allora vicesindaco e assessore al commercio Nardella prometteva, parlando degli artisti di strada, più spazi e semplicità nel disciplinare, intendeva valorizzarli e creare una tessera per quelli regolari, dopo quattro anni ancora siamo al punto di partenza.
Per non parlare del luna park. Nel febbraio del 2011 Nardella annunciava trionfante in merito alla sistemazione alle Cascine: “Si tratta comunque di una sistemazione provvisoria: ora partirà un nuovo tavolo di lavoro per arrivare ad una collocazione definitiva e condivisa. Il nostro obiettivo è creare un vero e proprio polo dello spettacolo viaggiante, un parco ‘a tema’ con un moderno ed attrezzato luna park”. Ad oggi siamo ancora alla ricerca non solo del luogo definitivo ma anche del tavolo…
Per finire con la movida: siamo passati dall’inutile patto per la notte di Nardella al ‘pacco per la notte’ del suo sostituto al commercio Biagiotti, che come primo atto ha tolto la patente a punti per i commercianti introdotta da Nardella. Ora che sono in giunta insieme cosa faranno?
Tutti punti irrisolti prima, con Nardella, che continueranno a rimanere tali.
Renzi, avendo letto il celebre libro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ha visto bene di nominare “Gattopardo” Nardella nella speranza che “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.


Elezioni a Firenze, Stella (FI): “Dopo Renzi un sindaco che rimedi ai suoi errori”

Elezioni a Firenze, Stella (FI): “Dopo Renzi un sindaco che rimedi ai suoi errori”
“Attenzione alle periferie, rilancio del settore del commercio e turismo, aeroporto, Cascine e sicurezza: ecco la ricetta”

Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“A Firenze occorre un sindaco che rimedi agli errori di Renzi, alle partite lasciate aperte, alla politica degli annunci mai realizzati. Finalmente Firenze dopo 5 anni potrà avere un sindaco a tempo pieno che pensa alla città e non ai propri interessi.
Occorre mettere subito rimedio agli errori compiuti da Renzi, alle scelte sbagliate che danneggiano i fiorentini e peggiorano la loro vita.
Togliere la pedonalizzazione di Piazza Pitti rendendo nuovamente fruibile ed attraversabile il centro storico senza dover fare il viale dei Colli passando da piazzale Michelangelo, rimettere gli ambulanti in piazza San Lorenzo e in piazza San Firenze allontanati da Renzi provocando licenziamenti e chiusure di attività, togliere l’ingresso pagando 1 euro per gli artigiani, allungare di 1 ora la possibilità per i padroncini di scaricare le merci in centro storico.
Occorre mettere al centro dell’azione del nuovo sindaco le periferie abbandonate da Renzi, Firenze deve diventare la città delle periferie, non si vive solo in centro storico.
Il nuovo sindaco dovrà mettere al centro della propria azione il commercio, oggi penalizzato soprattutto da scelte sbagliate sulla mobilità, ed il turismo.
Le infrastrutture promesse e mai realizzate come lo sviluppo dell’aeroporto e la fruibilità definitiva giorno e notte delle Cascine.
Per finire, la sicurezza con la presenza costante delle forze dell’ordine, della polizia municipale a presidio di piazze e centro storico, con la creazione anche di task force contro l’abusivismo coordinate finalmente da un assessore alla sicurezza.
Firenze non ha bisogno di niente di eccezionale, ha bisogno di normalità e buona gestione, oltre ad un sindaco che stia a Firenze, tutte cose che sono mancate in questi 5 anni”

(fdr)


Lando Conti: “Subito chiarezza sulla via dedicata all’ex Sindaco, non si offenda la memoria”

Lando Conti, Stella (FI): “Subito chiarezza sulla via dedicata all’ex Sindaco, non si offenda la memoria”
“Sono tre anni che aspetto l’intitolazione di una sala a Palazzo vecchio, è una vergogna”

Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“Il Comune faccia subito chiarezza su largo Lando Conti, cosa è successo? Perché è stata tolta la targa toponomastica? Cosa sono quelle recinzioni? Non vogliamo pensare che possa sparire così Largo Lando Conti, non si offenda la memoria dell’ex Sindaco di Firenze, sarebbe inaccettabile.
Sono tre anni che aspetto che a Palazzo vecchio venga intitolata una stanza a Lando Conti.
Nel febbraio del 2011, a 25 anni dalla tragica scomparsa dell’ex Sindaco di Firenze, presentai una mozione che chiedeva l’intitolazione di una stanza a Lando Conti. Ci ho messo un anno per discuterla in consiglio comunale, infatti il 2 febbraio 2013 il consiglio finalmente votava la mia mozione.
Oggi a due anni dalla votazione della mozione ancora non è stata scelta dal Sindaco una sala per ricordare la memoria di Lando Conti, ex Sindaco di Firenze trucidato alle cinque del pomeriggio del 10 febbraio 1986, in via Faentina, da un gruppo delle Brigate Rosse che fece fuoco diciotto volte con una calibro 7,65 stroncando la vita di un uomo ancora giovane, che fino a pochi mesi prima era stato Sindaco di Firenze, di un uomo che era anche un marito e un padre affettuoso.
Lando Conti quel giorno stava venendo in Palazzo Vecchio per partecipare ad una seduta del Consiglio Comunale.
E’ una vergogna per tutti noi che ci vogliano tre anni per dedicare una stanza a Lando Conti, un luogo che ricordi non solo la figura di Conti, che era il Sindaco del dialogo, che parlava e ragionava più che come un politico di professione, come un cittadino che fa politica, che credeva nella certezza del diritto, nella tolleranza e nel corretto agire, sino ad affermare il primato della morale ad ogni livello, un luogo che ricordi tutte le vittime del terrorismo.
Lunedì porterò nuovamente la vicenda di Lando Conti in Consiglio Comunale”.


Dimissioni Brotini: “Fallimento totale per la linea di rilancio di Renzi”

30/01/2014
Dimissioni Brotini, Stella (FI): “Fallimento totale per la linea di rilancio di Renzi”
“Ora governance fuori dalla politica, basta con gli ‘amici degli amici’ e nuovo Piano Industriale, abbiamo già perso troppo tempo”

Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“A Firenze Fiera nessuno sentirà la mancanza di Brotini, questo è certo. Le sue dimissioni, se pur tardive, sono un atto dovuto rispetto al voto in consiglio comunale dell’ottobre scorso, quando tutto il consiglio votò un ordine del giorno con cui esprimeva la sua sfiducia nei confronti del presidente di Firenze Fiera.
Il peso politico delle dimissioni di Brotini non sfugge a nessuno, ma a noi non basta: chiediamo l’immediato azzeramento del cda della società.
Ribadiamo che, accanto alle responsabilità gestionali, esistono responsabilità politiche da parte di chi lo ha voluto ai vertici di una società strategica per il nostro territorio, ottenendo in cambio risultati disastrosi. Questo è il fallimento di Renzi, il suo piano di risanamento e rilancio è completamente fallito.
Solo grazie a manager che rendano le nostre realtà economiche credibili e competitive si salvaguardano i posti di lavoro e si garantisce la tenuta e il rilancio della nostra economia: è giunta l’ora di un deciso cambio di passo.
Si nomini una nuova governance fuori dalla politica, basta con gli amici degli amici, si scelgano persone competenti con alta professionalità in grado di predisporre un nuovo piano industriale di rilancio della società.
Un piano che scelga di investire sulla Fortezza, metterla in sicurezza e rilanciare il ruolo di centro fieristico espositivo e motore di sviluppo per la nostra città.
Firenze ha bisogno di un centro espositivo congressuale che funzioni al meglio e che sia vero motore economico per il tessuto della città”.