Fi-Pi-Li, Stella (FI): "Code chilometriche e cantieri quasi deserti, inaccettabile. Ditte diano report presenze operai"

"Sono stato subissato tutta la mattina da messaggi e da email di automobilisti incolonnati sulla SGC Firenze-Pisa-Livorno, costretti per ore a code chilometriche per i lavori, e infuriati per la visione di cantieri pressoché deserti. Le ditte devono spiegarci come funzionano i lavori, devono dirci il perché a volte gli operai non sono sul posto e i macchinari sono fermi. Non è possibile vessare così gli utenti della Fi-Pi-Li, non si trattano così i cittadini con le cui tasse quei lavori sono resi possibili: si rischia di mettere in crisi l'economia della Costa, con molte persone che stanno rinunciando a partire". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI).

"Chiediamo all'assessore regionale ai Trasporti di convocare le ditte - chiede Stella - e pretendere che ci sia ogni giorno la presenza di un congruo numero di operai sui tratti stradali in rifacimento; chiederemo alle ditte un report settimanale dei lavoratori sui cantieri. Questo modo di fare non è accettabile, a maggior ragione dopo che il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all'unanimità una mozione che chiede i lavori notturni per il rifacimento della Fi-Pi-Li, proprio con l'obiettivo di affrettare la fine dei cantieri. Non accettiamo di essere presi in giro: pretendiamo che i lavori h24 partano subito, come approvato nella mozione".

 


Sea Watch, Stella (FI): "Da Nardella e Pd solita propaganda immigrazionista. Pensino a fiorentini poveri"

"Ovviamente, in piena polemica per la vicenda Sea Watch, non potevano mancare il Pd e il sindaco di Firenze Dario Nardella: con la consueta solerzia, degna di miglior causa, ci fanno sapere che sono pronti ad accogliere in città 12 immigrati irregolari trasportati su quell'imbarcazione. Noi continuiamo ad essere della stessa idea di sempre, e cioè che prima si aiutano tutti i fiorentini bisognosi; e soltanto dopo, una volta risolti tutti i problemi dei fiorentini, si può eventualmente pensare ad affrontare i problemi degli altri". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Secondo l'ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro - ricorda Stella - e una discreta parte di queste famiglie risiede a Firenze. Non sarebbe più saggio, e soprattutto più giusto, occuparsi prima di queste persone, considerando anche che spesso di tratta di famiglie con figli e con anziani a carico? Purtroppo l'ideologia, a sinistra, prende sempre il sopravvento sulla realtà. Come dimostra la surreale raccolta fondi per le spese legali della Sea Watch, promossa dal Partito Democratico".


Toscana, Stella (FI): "Inaccettabili 12.000 € rimborsi per Garante Infanzia, non è problema nostro se risiede in altra regione"

"I rimborsi per il Garante toscano per l'Infanzia e l'Adolescenza sono eccessivi e inaccettabili. Alla Garante di recente nomina andranno 12.000 euro all'anno di rimborsi spese, in quanto la signora risiede a Milano, e quindi ha bisogno di fondi per spostarsi, soggiornare e pernottare a Firenze, dove ha sede l'organismo in questione. Non è un problema nostro o dei contribuenti toscani, si poteva nominare Garante regionale una persona residente in Toscana, non credo che le figure competenti e qualificate per questo ruolo mancassero". Lo denuncia il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).

"E' bene che i toscani sappiano - aggiunge Stella - che questi 12mila euro di rimborso spese si sommano ai 43.454 € che la Garante prende come indennità di funzione e ai 15.000 euro per l'attuazione del piano di attività, che sommati ai 1.000 euro per mostre e convegni fanno un totale di 71.454 €, ovvero 140 milioni delle vecchie lire. Un'esagerazione, come un'esagerazione ci sembrano gli emolumenti per il Difensore Civico della Toscana: per il 2019 ben 64.300 euro di indennità; 4.500 euro di rimborsi e 7.000 € per le missioni. Sono 75.800 euro all'anno. Le stesse cifre sono state stanziate per il 2020 e il 2021 nel bilancio previsionale. Ma dove sono i risparmi di cui parla il Pd?".

 


Piano Cave Toscana, Stella e Marchetti (FI): "Giudizio critico. Salvaguardare attività economica, occupazione e lavoratori"

- "Il nostro giudizio sul Piano Cave della Regione Toscana non può che essere critico, per come è stato impostato e per la filosofia che c'è dietro, che tiene conto in maniera partigiana soltanto di determinati parametri, omettendone altri. Noi ci batteremo perché la versione finale del Piano che verrà sottoposta al voto in aula, preveda la salvaguardia dell'attività economica e tuteli l'occupazione e i lavoratori delle cave, con tutto l'indotto, che rappresentano un valore economico di assoluto rilievo nel panorama industriale della Toscana". Lo dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (FI) e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti.

"In particolare - sottolineano Stella e Marchetti - il Piano Cave è particolarmente negativo per il comparto dei materiali da costruzione e di quelli industriali. L'impatto su queste aziende, come rilevano giustamente gli imprenditori del settore, e sulle filiere industriali collegate, avrà effetti pesanti sui livelli occupazionali diretti e su quelli dell'indotto, e ovviamente sul gettito fiscale che il settore produce. Il rischio, poi, è che si accentuino fenomeni di impatto ambientale come il ritardato ripristino dei siti estrattivi e l'incremento dei traffici per il reperimento fuori regione dei materiali. Pertanto ci batteremo in aula per evitare che il Piano affossi o ridimensioni un settore importante per la nostra economia come quello delle cave".

 


Fi-Pi-Li, approvata mozione Stella (FI)-Sostegni (Pd) in Consiglio regionale: si a lavoro notturno

L'aula del Consiglio regionale della Toscana ha approvato, all'unanimità, la mozione a firma dei consiglieri Marco Stella (Forza Italia) ed Enrico Sostegni (Pd) che chiede alla Giunta di impegnarsi affinché sulla SGC Firenze-Pisa-Livorno i lavori vengano eseguiti 24 ore su 24, sette giorni su sette, in modo da accorciare i tempi dei cantieri, iniziati il 27 maggio scorso, e che dovrebbero durare 8 mesi. "E' una vittoria del buonsenso e dei cittadini - commenta Stella -. Noi ci siamo battuti sin dal primo momento per chiedere che i tempi dei cantieri venissero ridotti tramite il lavoro H24 degli operai, e turnazioni su tutti i giorni della settimana. Voglio ringraziare tutti i gruppi consiliari che hanno votato a favore e in particolare il collega Enrico Sostegni del Pd, con cui abbiamo condiviso questa battaglia".

"Un ringraziamento particolare - aggiunge Stella - va alle oltre 2mila persone che hanno firmato la nostra petizione e i nostri appelli negli ultimi 14 giorni. Adesso ci aspettiamo che l'assessore convochi le ditte e che si rivedano i capitolati, con l'inserimento del lavoro notturno. Peccato che questo arrivi solo un mese dopo l'avvio dei cantieri. I lavori di notte farebbero finire i cantieri 45 giorni prima, un risultato non di poco conto risparmiare sette settimane in un periodo caotico come quello estivo. Vigileremo anche sulla presenza di un congruo numero di operai sui tratti stradali in rifacimento, e chiederemo alle ditte un report settimanale delle presenze. Ovviamente i lavori in notturna dovranno essere eseguiti in rispetto di tutte le norme sulla sicurezza, per evitare incidenti agli utenti e agli operai su strada".


Plastica, Stella e Marchetti (FI): "Noi favorevoli all’economia circolare ma si tutelino aziende"

- "La Regione Toscana mette al bando la plastica 'usa e getta' dal 2020, allineandosi alla direttiva europea che metterà fuori legge dal 2021 le stoviglie in plastica. Noi ci siamo astenuti oggi in aula in quanto riteniamo che la Toscana abbia affrontato la questione in modo frettoloso e superficiale, senza pensare alle ricadute occupazionali e imprenditoriali che la norma ha sulla società toscana. Per questo siamo a chiedere che la Regione stanzi dei fondi per le aziende del distretto toscano che produce plastica 'usa e getta', in modo da favorire la loro riconversione industriale, cambiando macchinari e linee di produzione". Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia,

"E' giusto che materiali e contenitori utilizzati per il consumo di generi alimentari dovranno essere in materiale biodegradabile o compostabile, o che per ridurre l'uso di bottiglie, sarà promossa l'installazione di distributori d'acqua - osservano Stella e Marchetti -. Però una legge deve affrontare il problema a 360 gradi, tenendo conto di tutti i fattori; non può dimenticare che dietro alla produzione di stoviglie, bicchieri, posate e cannucce in plastica ‘usa e getta’ ci sono aziende con centinaia di addetti, e intere famiglie che ne dipendono. A questo punto occorre fare una correzione a quanto votato dal centrosinistra e la Giunta Rossi ha il dovere di stanziare degli incentivi economici per le aziende del distretto che vogliono riconvertirsi a produzioni biodegradabili ed eco-sostenibili".


Fi-Pi-Li, Stella (FI): "Ceccarelli sbaglia a opporsi a lavoro notturno, errore minimo ribasso"

"L'assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli sbaglia a sottovalutare l'impatto che avrebbero i lavori eseguiti in notturna sulla SGC Firenze-Pisa-Livorno: si accorcerebbero i tempi dei cantieri e di conseguenza i disagi per gli utenti dell'arteria stradale. Lui stesso ammette che i lavori di notte farebbero finire i cantieri 45 giorni prima, un risultato non di poco conto risparmiare sette settimane in un periodo caotico come quello estivo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (FI).

"Non regge neanche - prosegue Stella - la motivazione dell'assessore Ceccarelli, secondo cui 'il lavoro di notte aumenterebbe il numero degli incidenti stradali'. Ci dica di quali dati è in possesso per fare affermazioni del genere. Io ricordo che nel 2008, per i lavori sul tratto pisano della Fi-Pi-Li, la Regione Toscana impose alle imprese l'articolazione dei lavori su tre turni giornalieri (di cui uno notturno) dal lunedì al sabato, più un turno domenicale al mattino. E' stato un errore fare la gara al minimo ribasso, occorre invece il minimo disagio".

"Noi abbiamo raccolto 1.127 firme per chiedere alla Regione Toscana di fare 24 ore su 24, e 7 giorni su 7 - ricorda Stella -. Un numero così elevato di firme in pochi giorni (via email, WhatsApp, social e tramite la petizione che abbiamo lanciato sulla piattaforma Change.org) sono sintomo di un malcontento diffuso tra le persone che utilizzano con frequenza la superstrada. Vogliamo sperare che la Regione raccolga questo grido di allarme e agisca di conseguenza. Abbiamo presentato anche una mozione al Consiglio regionale della Toscana, e altrettanto stanno facendo i nostri consiglieri nei vari Comuni della provincia di Firenze


Toscana, Stella e Giovannini (FI): "Oltre 1.100 firme raccolte per lavori h24 sulla Fi-Pi-Li"

"Sono 1.127 le firme raccolte ad oggi in dieci giorni, per chiedere alla Regione Toscana di fare 24 ore su 24, e 7 giorni su 7, i lavori sulla SGC Firenze-Pisa-Livorno. Un numero così elevato di firme in pochi giorni (via email, WhatsApp, social e tramite la petizione che abbiamo lanciato sulla piattaforma Change.org) sono sintomo di un malcontento diffuso tra le persone che utilizzano con frequenza la superstrada. Vogliamo sperare che la Regione raccolga questo grido di allarme e agisca di conseguenza". Lo hanno detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (FI) e il coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Paolo Giovannini, nel corso di una conferenza stampa.

"Ci teniamo a ricordare - hanno proseguito - che si sta parlando di 8 mesi di cantieri per rifare 7 km totali di Fi-Pi-Li, divisi in due lotti, per un totale di spesa che si aggira sugli 11,6 milioni di euro. Ci sono Paesi in cui 7 km di strada li rifanno in 15 giorni... Forza Italia presenterà (in Regione l'abbiamo già presentata) una mozione in tutti i Consigli comunali della provincia di Firenze, per chiedere cantieri h24 e accelerare così la fine dei lavori".

"Siamo subissati di email e messaggi - hanno spiegato i due esponenti forzisti - in cui diversi utenti della superstrada si lamentano delle code lunghissime ed estenuanti, senza che ci siano operai al lavoro sui cantieri, che spesso sono semideserti. Purtroppo, le conseguenze si ripercuotono anche sulle strade statali delle zone limitrofe, ad esempio la SS 67 è intasata dagli automobilisti che cercano percorsi alternativi. La Regione Toscana ha sbagliato a fare questi lavori d'estate, quando il traffico veicolare è all'apice, e sbaglia a non fare cantieri h24: dimostra di essere lontana dai problemi della gente comune".

 


Sanità/Toscana, Stella (FI): "No a chiusura punto nascita Piombino. Presentata mozione"

"Il punto nascita di Villamarina a Piombino non può e non deve chiudere. Non è pensabile che le gestanti dell'area piombinese e della Val di Cornia, per partorire, debbano recarsi fino all'ospedale di Cecina. La politica di tagli e di penalizzazioni a livello sanitario portata avanti dalla Regione Toscana è inaccettabile, e per questo abbiamo presentato una mozione da discutere in Aula nel corso della prossima seduta consiliare, per chiedere che il punto nascita non venga chiuso: così vedremo chi sta con i piombinesi e chi si disinteressa della penalizzazione del territorio". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia). Secondo voci non smentite, l'Asl farebbe cessare l'attività del punto nascita entro fine giugno.

"E' vero che il decreto Balduzzi prevede il numero minimo di 500 parti annui e precisi standard operativi e di sicurezza per tenere aperto un punto nascita - sottolinea Stella - e a Piombino sono nati 258 bambini nel 2018. Ma è anche vero che per una realtà simile nei numeri a quella piombinese, cioè Barga (Lucca), la Regione Toscana ha ottenuto la deroga al decreto Balduzzi. Non vorremmo che dietro questa scelta ci fosse una squallida vendetta per l'esito elettorale del 9 giugno al Comune di Piombino".

"La precedente Amministrazione Comunale di centrosinistra, che doveva difendere il punto nascita, così come tutto l'Ospedale - accusa Stella - ha latitato da ogni tavolo di concertazione, lasciando che la Regione procedesse nella sua deleteria politica di tagli. Ad oggi non ci sono i requisiti minimi di sicurezza richiesti dal Ministero, non c'è una sala operatoria contigua alla sala parto così come impone la legge, manca il personale medico ginecologico e pediatrico, così come mancano le ostetriche. Piombino non è accreditabile in quanto privo del requisito fondamentale della guardia attiva notturna e festiva pediatrica e ginecologica. La chiusura del punto nascita di Villamarina ha dei responsabili chiari: Regione e Comune a guida Pd. Quando il centrodestra governerà la Regione Toscana, la sanità sarà davvero a servizio dei cittadini".

 


Aeroporto, Stella (FI): "Furfaro in segreteria Pd pessimo segnale per scalo Firenze. Zingaretti vuole sviluppo? Dubito"

"Il fatto che l'unico toscano chiamato da Nicola Zingaretti nella segreteria nazionale del Pd sia Marco Furfaro, è un pessimo segnale per chi ha a cuore lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze. Non mi permetto certo di ingerirmi nelle vicende interne a un altro partito, ma sono preoccupato per la vicenda della nuova pista dell'aeroporto: Furfaro è da sempre contrario alla nuova pista e non ha mai nascosto di avversare il rilancio dell'Amerigo Vespucci. Dubito, dunque, che il leader nazionale del Pd voglia davvero il rilancio di Peretola”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).

"Del resto - ricorda Stella - è per colpa del ricorso dei sindaci di 6 Comuni della Piana (Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Carmignano e Calenzano) tutti di centrosinistra e del Pd, che il Tar della Toscana ha bocciato la nuova pista dell'Aeroporto di Peretola. Il governatore Rossi non ha ancora le idee chiare, il sindaco Nardella è sempre più isolato ed è evidente che solo il centrodestra a cuore il rilancio dello scalo aeroportuale fiorentino, all'interno del sistema integrato toscano".