Morti bianche, Stella (FI): "Infortuni sul lavoro in aumento in Toscana, stringere cerchio su prevenzione"

"I dati sulle morti bianche in Toscana sono preoccupanti. Dal 2017 al 2018, infatti (ultimi dati disponibili) gli infortuni mortali sul lavoro sono passati da 53 a 58, con un incremento dell'8% in 12 mesi. Le istituzioni preposte e la Regione in modo particolare devono agire in modo stringente, investendo sulla prevenzione. Gli infortuni sul lavoro stanno diventando ormai una vera e propria emergenza a livello sia nazionale che toscano, e non possiamo guardare silenti a questo stillicidio". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia), commentando i dati sulle morti bianche emersi dalla risposta della Regione Toscana a una sua interrogazione sul tema.

"È necessario un impegno straordinario - sottolinea Stella - per diffondere, ad ogni livello, una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro basata sull'adozione capillare delle misure di carattere preventivo e protettivo previste dalle normative vigenti, ma che investa anche il mondo della scuola, dove si formano i lavoratori del futuro, il sistema degli appalti e quant'altro. La prevenzione è infatti elemento imprescindibile per un corretto approccio al fenomeno. Un fenomeno che il nostro ordinamento, è bene sottolinearlo, non a caso prevede di contrastare attraverso un modello partecipativo che coinvolge istituzioni, parti sociali e tutti gli attori direttamente o indirettamente collegati".

 

 


Firenze, Stella (FI): "Comune dia permessi accesso ZTL anche a genitori alunni scuole medie"

"Chiediamo al Comune di Firenze di cambiare la normativa che disciplina il rilascio dei permessi per l'accesso temporaneo alla ZTL. Ad oggi, infatti, un genitore che abita fuori dalla zona a traffico limitato ma che ha il figlio che frequenta la scuola all'interno della ZTL, può ottenere il permesso solo fino a quando gli alunni frequentano la scuola primaria. Dal primo giorno di scuola secondaria di primo grado ("scuole medie), questo permesso non è più ottenibile. Non ci va bene, è un grave arbitrio e una discriminazione inaccettabile". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.
"In prima media ci sono ragazzi di 10 anni, 10 anni e mezzo - ricorda Stella -. Sono troppo piccoli per poter prendere un bus da soli. In questi giorni, con l'avvicinarsi dell'inizio delle lezioni, molti genitori con questa problematica si sono rivolti a noi, chiedendoci come fare. Giriamo la domanda di queste famiglie al sindaco Dario Nardella e agli assessorati competenti. Invitandoli a riflettere su alcune questioni: in primo luogo, se ritengono giusto obbligare le famiglie di ragazzini di 10-11 anni a mettere sul bus i figli, con un senso di angoscia; e poi, se ritengono intelligente penalizzare ulteriormente il centro storico, privando gli istituti scolastici di alunni iscritti (perché è evidente che i genitori preferiranno cambiare scuola piuttosto che obbligare i figli a prendere da soli, a quell'età, un mezzo pubblico). Ma questa non era la giunta che voleva valorizzare il centro storico?".


Superbatteri con New Delhi, Asl N-O da ieri ha unità di crisi e attesta: «Problema di sanità pubblica rilevante, mortalità del 30-40%». Marchetti e Stella (FI): «Tempi di reazione lenti e sordina inaccettabile»

Negli ultimi mesi del 2018 e nel corso del primo semestre 2019 si è registrato un aumento di positività, oltre l’atteso, di batteri dell’ordine Enterobacterales produttori di beta lattamasi del tipo New Delhi (Cpe-Ndm) nel territorio dell’Azienda Usl Toscana Nordovest. Il fenomeno può rappresentare un problema di sanità pubblica rilevante, dal momento che i carbapenemi costituiscono la classe di antibiotici di riferimento per le infezioni invasive da Gram negativi multi resistenti, la mortalità è elevata (30-40%), la diffusione tra i pazienti si sviluppa con facilità e la resistenza ai carbapenemi può essere trasmessa anche da plasmidi»: con queste motivazioni la direzione generale della Asl Toscana Nord Ovest ha deliberato ieri, 5 settembre, il recepimento del decreto dirigenziale regionale 12772 del 26 luglio scorso sul contrasto al superbatterio New Delhi e l’attivazione di una unità di crisi.

A trovare la delibera aziendale pubblicata in albo pretorio della Asl è Forza Italia, che adesso interviene con il Capogruppo Maurizio Marchetti (che già nei giorni scorsi aveva prodotto un’interrogazione destinata al question time della prossima seduta consiliare) e il Consigliere Marco Stella (Vicepresidente dell’Assemblea Toscana): «Le valutazioni cliniche che leggiamo nella delibera non fanno che asseverare i contenuti dell’allerta diffusa sul caso Toscana a tutta Italia con circolare ministeriale il 30 maggio scorso e le conseguenti valutazioni avanzate il successivo 6 giugno dall’Istituto superiore di sanità. Proprio l’Iss intravede il rischio contagio per l’intera zona euro. La Regione, dinanzi a tutto questo, ha taciuto, ha decretato linee guida solo mesi dopo, ovvero il 26 luglio, e più di un altro mese è passato perché la Asl dove si sono sviluppati focolai pericolosi per l’intero Stivale le recepisse e attivasse un’unità di crisi. Il tutto nel silenzio più riprovevole».

Marchetti ha già chiamato Rossi a riferire in aula nella seduta fissata tra martedì e mercoledì prossimi, intanto però Forza Italia non tace: «Qui siamo in presenza di una grave sottovalutazione tutta toscana. In tutta Italia i focolai in Asl Nord-Ovest erano oggetto di azioni di contrasto, e qui invece erano oggetto di silenzio e oscurantismo. Invece il pericolo per la popolazione esiste ed è alto. Sui giornali si legge di decessi plausibilmente riconducibili a questo tipo di contagio, ma al di là dei nessi causali resta quanto affermato dalla Asl N-O: il tasso di mortalità è del 30-40%, il problema è di sanità pubblica e la governance sanitaria ha taciuto. Taciuto, capito? E nicchiato. E’ una responsabilità grave che non intendiamo lasciar edulcorare in alcun modo da parte del Pd».


Firenze, Stella (FI): "Assurdo divieto circolazione mezzi a motore storici, Comune ritiri la delibera"

"La delibera comunale che vieterà tra qualche mese la circolazione di tutta una serie di veicoli a motore, avrà come effetto quello di bandire per sempre auto e moto storiche. Si tratta di un grave vulnus a un patrimonio che non è soltanto automobilistico o motociclistico, ma prima di tutto culturale. I mezzi iscritti al registro delle moto e auto storiche devono poter circolare: il Comune di Firenze ritiri subito la delibera". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"Le auto e le moto d'epoca - sottolinea Stella - fanno parte del patrimonio culturale di Firenze e del nostro Paese. Rappresentano l'evoluzione del design, dell'ingegneria meccanica, del costume e della società italiana nel corso dell'ultimo secolo e non è assolutamente pensabile bandirle con una delibera dal territorio comunale. Si tratta di pochi mezzi, che escono dai garage dei loro proprietari poche volte, con motori piccoli: il loro impatto inquinante è praticamente nullo. Chiediamo a Palazzo Vecchio di annullare questo provvedimento inutile e controproducente".


Sanità, Stella (FI): "Premio Esmo 2019 a oncologo Di Leo è riconoscimento ad eccellenza e impegno"

- "La premiazione con l dell'oncologo pratese Angelo Di Leo, è un traguardo che ci riempie di orgoglio, perché è un riconoscimento all'eccellenza e all'impegno del dottor Di Leo nel combattere i tumori. Da parte mia personale e del Consiglio regionale della Toscana, giungano le congratulazioni e gli auguri di altri successi futuri al medico e ricercatore toscano". Lo scrive il vicepresidente dell'Assemblea toscana, Marco Stella. L'oncologo pratese verrà premiato il 27 settembre a Barcellona, durante la cerimonia di apertura del congresso Esmo 2019: si tratta del primo italiano a vincere l'importante riconoscimento della Società Europea di Medicina Oncologica.

"Con il suo eccellente percorso clinico - sottolinea Stella - Di Leo ha contribuito a rendere il dipartimento di oncologia dell'Ospedale di Prato, da lui diretto, uno dei centri di assoluta eccellenza nella ricerca e nella terapia dei carcinomi mammari, contribuendo in misura determinante allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici personalizzati. Il dottor Di Leo ha creato a partire dal nulla un centro ormai riconosciuto come quello di Prato, e ha sviluppato un team di giovani oncologi e ricercatori estremamente preparati, che fanno del dipartimento oncologico pratese un fiore all'occhiello europeo nella cura dei tumori. Chiederò al Consiglio regionale della Toscana di assegnare presto un nostro riconoscimento al dottor Di Leo".

 


Infrastrutture/Toscana, Forza Italia presenta mozione: "Grandi opere indispensabili per sviluppo"

Una mozione che impegna la Giunta Regionale Toscana a invitare il Governo "a sostenere, portare avanti e completare le grandi opere infrastrutturali di cui la Toscana ha urgente bisogno per il suo sviluppo economico e sociale", a cominciare dall'ammodernamento "dell'Aeroporto 'Amerigo Vespucci' di Firenze, con l'allungamento della pista a 2400 metri, e a stanziare le risorse necessarie al completamento dell'opera così come previsto dai protocolli firmati dai precedenti governi". A presentarla, oggi, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), e il capogruppo azzurro a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti. "Ci sono numerosi interventi infrastrutturali da realizzare o da completare - evidenziano Stella e Marchetti - oltre allo sviluppo di Peretola: l'Alta Velocità, la terza corsia di A1 e A11, la Tirrenica, la Due Mari, la bretella di Piombino, il collegamento fra il Porto di Livorno e l'Interporto, il raddoppio della Pistoia-Lucca, la Darsena Europa".

"Così - spiegano i due consiglieri regionali forzisti - in fase di voto vedremo chi è davvero a favore dello sviluppo economico della nostra regione, e chi è invece su posizioni ideologiche e pro decrescita. Le grandi opere infrastrutturali sono fondamentali e imprescindibili per il rilancio della Toscana. Ci auguriamo che i dossier anti-sviluppo del Movimento 5 Stelle non vengano accolti dalla nuova compagine governativa, perché sarebbe un pericoloso passo indietro. La questione della nuova pista dell'aeroporto di Firenze non è un optional tra i tanti, ma è assolutamente prioritario che venga realizzata, non può più subire ritardi, perché costituisce un bene pubblico irrinunciabile per le imprese attive in Toscana e un elemento indispensabile per i cittadini, per chi fa affari e per i turisti. Chi si oppone alle nuove infrastrutture, dica chiaramente che non gli interessa lo sviluppo e la crescita economica e occupazionale della nostra regione".


Firenze, Stella (FI) a Nardella: "Tolga affitto a Fondazione Zeffirelli, fondazioni culturali vanno sostenute"

"Invitiamo il sindaco Dario Nardella a togliere l'affitto alla Fondazione Zeffirelli. Per la sede di piazza San Firenze, la Fondazione è costretta a un esborso di 72mila euro annui, ovvero 6mila euro al mese. Chiediamo al primo cittadino di ascoltare la richiesta di aiuto in tal senso avanzata dal figlio del Maestro, Pippo Zeffirelli. Le fondazioni culturali sono un valore aggiunto alla città e al territorio in termini di progetti, scambi e formazione, e vanno sostenute in ogni modo. Siamo totalmente a fianco della famiglia del Maestro". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI).

"Il Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli, promosso dallo stesso Maestro - ricorda Stella - raccoglie e mette a disposizione della nostra città e del mondo l'intero patrimonio artistico e culturale di una carriera lunga quasi settant'anni. Un fondo nel quale sono confluiti tutti i documenti e i cimeli riguardanti l'attività del Maestro Zeffirelli nel mondo dello spettacolo, italiano e straniero, dal dopoguerra a oggi. Un arricchimento inestimabile per Firenze, che va sostenuto e protetto. Non sono certo 72mila euro all'anno in più o in meno a fare la differenza nel bilancio comunale"


Maltempo Firenze, Stella (FI): "Publiacqua fa 44 mln € utili, assurdo caditoie ostruite

"La società incaricata della manutenzione dei pozzetti e delle caditoie a Firenze è Publiacqua. Per questo riceve dagli enti locali 1 milione e 250 mila euro annuali, come da contratto d'appalto. Se a questi soldi si sommano i 44 milioni di euro di utile che la società ha realizzato nel solo 2018, ci chiediamo come sia possibile che ogniqualvolta a Firenze si scatena un temporale, si allaghino strade, sottopassi, cantine e garage. Certo, se si nomina presidente di Publiacqua una persona che ha ricoperto il ruolo di assessore e che quindi per la legge Madia non può avere deleghe per 18 mesi, i risultati non possono essere molto diversi...". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

Il contratto di appalto prevede "pulizia e lavaggio delle caditoie, bocche di lupo, griglie stradali ecc., nello stato in cui si trovano, attraverso l'utilizzo di adeguate attrezzature - si legge all'articolo 1 - nonché la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei sedimenti, comprensivo della pulizia del fognolo fino alla fognatura comunale". Stella invita la cittadinanza a segnalare caditoie e tombini ostruiti (se possibile corredati di foto) via email a: scrivi@marcostella.it oppure al numero whatsapp 3315279611. "Qualsiasi azione qualcuno volesse intraprendere per i danni subiti - aggiunge - deve essere verso il soggetto che ha in carico il servizio, dunque Publiacqua SpA, che invitiamo a rendere note nei dettagli le sue attività di pulizia di tombini e caditoie".

 


Turismo, Stella (FI): "In Toscana calo delle presenze. I nostri 5 punti per rilanciarlo"

- "In Toscana la stagione estiva che sta per concludersi ha fatto registrare cali nelle presenze di turisti sul nostro territorio. Un calo che prosegue, tra alti e bassi, da dieci anni. Serve un'inversione di tendenza, visto che si parla di un settore cardine dell'economia non solo toscana ma di tutto il Paese. Per questo come Forza Italia abbiamo elaborato un piano in cinque punti, che offriamo come contributo per una riforma delle politiche per il turismo che sia incisiva e celere". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (FI).

"In primo luogo - sottolinea Stella - occorre un Piano strategico regionale sul turismo, che fissi le coordinate di intervento. Bisogna investire su campeggi e strutture ricettive che attirino giovani e famiglie, come in Veneto, che non a caso è la regione italiana con più presenze turistiche (69 milioni di visitatori nel 2018, contro i 47 milioni della Toscana, che pure arriva in seconda posizione). Serve poi una seria riforma fiscale e digitale. Per incrementare la competitività delle aziende turistiche è necessario rivedere in modo equo le tasse che gravano sul settore, in particolare Tari e Imu, e puntare sullo sviluppo digitale".

"Come quarto punto - aggiunge Stella - proponiamo una tassa di soggiorno più equa che sia applicata a tutte le strutture ricettive (alberghi, B&B, affittacamere, case vacanze...). La tassa di soggiorno deve essere applicata in modo proporzionale al prezzo della camera e i Comuni devono dimostrare che il gettito della tassa di soggiorno è destinato esclusivamente alla promozione e ad attività legate al turismo e alla valorizzazione del territorio. Infine, è necessario che le imprese possano svolgere i loro adempimenti burocratici e di comunicazione con la Pubblica Amministrazione in modo digitale (assunzioni, DURC, registro delle presenze). Basta perdere tempo, il turismo è una delle nostre fonti di ricchezza, va aiutato a dare il meglio in termini di attrattività".


Maltempo Firenze, Stella (FI): "Ogni volta città allagata, Publiacqua renda conto sua attività"

"La società incaricata della manutenzione dei pozzetti e delle caditoie a Firenze è Publiacqua. Non è possibile che ogni volta che c'è un acquazzone la città si allaghi. Publiacqua renda conto alla cittadinanza e alle istituzioni della sua attività". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia), dopo che in diverse zone di Firenze si sono allagate strade, sottopassi, ma anche garage e cantine, a seguito del temporale che si è abbattuto sulla città nel pomeriggio.

"Qualsiasi azione qualcuno volesse intraprendere per i danni subiti - aggiunge Stella - deve essere verso il soggetto che ha in carico il servizio, dunque Publiacqua SpA, che invitiamo a rendere note nei dettagli le sue attività di pulizia di tombini e caditoie. Andare avanti così non è possibile. E non ci si dica che mancano i soldi per le attività di manutenzione, visto che negli ultimi cinque anni Publiacqua ha realizzato utili record per 135 milioni di euro, avendo bollette per i cittadini tra le più care d'Italia".