“Un progetto per Firenze”

26/11/2013
Amministrative 2014, Forza Italia lancia “Un progetto per Firenze”
Stella, Tenerani e Cellai coi colleghi in Regione Fuscagni, Nascosti, Villa e i consiglieri di quartiere: “Il 30 novembre all’hotel Michelangelo inizia una lunga campagna sui contenuti insieme ai cittadini”

Non la presentazione di un programma, ma la partenza di un viaggio elettorale intorno e dentro la città che Forza Italia comincia in vista dell’elezione del sindaco di Firenze a maggio 2014: questo è “Un progetto per Firenze”, l’iniziativa, che parte da un incontro con elettori e simpatizzanti, associazioni di categoria e volontariato il prossimo 30 novembre all’hotel Michelangelo.
A lanciare l’appuntamento, che segna l’inizio delle attività di Forza Italia in vista delle prossime elezioni amministrative a Firenze, sono stati questa mattina il capogruppo Marco Stella coi consiglieri Jacopo Cellai e Mario Tenerani insieme ai colleghi in Regione Stefania Fuscagni, Nicola Nascosti e Tommaso Villa, e il capogruppo al Q3 Paolo Poli e la consigliera Gaia Serri in rappresentanza degli eletti nei Quartieri.
“Il nostro primo passo, in vista delle elezioni del prossimo sindaco di Firenze, va nella direzione della massima apertura alla città – ha spiegato Stella –. Per questo abbiamo creato un sito, www.unprogettoperfirenze.it, e saremo anche su facebook (Un progetto per Firenze) e twitter (@unprogettoperfirenze). Per questo abbiamo scelto di cominciare da un incontro con i nostri elettori e simpatizzanti per presentare il lavoro svolto dal gruppo a Palazzo Vecchio dal 2009 ad oggi. Forse sarà l’occasione per alcuni di accorgersi che Forza Italia e il centrodestra sono forza di governo in questa città e non solo opposizione allo storico dominio del centrosinistra, e questo non da ieri”.
Cellai e Tenerani hanno invece sottolineato la “volontà di impostare un lavoro da qui a maggio, chiamando a partecipare i cittadini per costruire un programma nel quale possano riconoscersi i nostri alleati e tutti coloro che vogliano costruire un’alternativa a Renzi e al PD a Firenze. Non lavoreremo sui massimi sistemi ma sui problemi concreti che i fiorentini si trovano a vivere tutti i giorni, dalla sicurezza alla mobilità, dal degrado alla salvaguardia e il rilancio del commercio e delle imprese del territorio”.
Fuscagni, Nascosti e Villa hanno sottolineato che “il 30 novembre comincia la costruzione dell’alternativa di governo non solo per Firenze, ma anche per la Regione nel 2015 e per tutti i comuni dell’area fiorentina. Sarà una campagna elettorale lunga, e a chi oggi si concentra su modalità di scelta e nome del candidato, noi rispondiamo con i contenuti, che vengono prima di tutto”.


Servizio civile a tutela dei monumenti fiorentini, Amici dei Monumenti contro il degrado

15/11/2013
Gruppo PdL-FI: “Servizio civile a tutela dei monumenti fiorentini, Amici dei Monumenti contro il degrado”
Stella: “Reagiamo a un’emergenza culturale con la sicurezza partecipata”

“Amici dei monumenti” per combattere degrado e atti vandalici. L’idea è stata illustrata oggi durante una conferenza stampa dal capogruppo PdL-FI Marco Stella insieme ai consiglieri del gruppo.
“Degrado e criminalità: a Firenze siamo passati dalla percezione di insicurezza all’insicurezza reale. Rispetto al 2011 nel 2012 si sono rivelati in aumento tutti i reati: furti in appartamento + 50%;
borseggi + 39%; furti nei negozi + 33%; furti auto + 20%; scippi + 3%. Ma se per criminalità e abusivismo la nostra ricetta resta la stessa: presidio di strade e piazze grazie alla presenza di militari (che potrebbero arrivare nella nostra città grazie a un accordo col Ministero dell’Interno) e coordinamento con la Polizia Municipale, per il decoro e la prevenzione di atti vandalici contro i monumenti, seguendo l’idea nata dalla campagna de La Nazione, oggi proponiamo qualcosa di nuovo all’interno della nostra iniziativa Firenze patrimonio dell’Unesco – sicurezza partecipata
– ha spiegato Stella –. A Firenze si potrebbe infatti sfruttare il servizio civile regionale per assicurare che giovani motivati (e anche retribuiti per il loro lavoro) diventino i veri e propri angeli custodi dei nostri tesori artistici”.

La Regione emana annualmente un bando per l'ammissione al servizio civile regionale.
La durata del servizio civile regionale è di dodici mesi; l'impegno settimanale richiesto varia per ogni progetto ma non può essere inferiore a 25 ore o superiore a 30 ore settimanali.
Ai soggetti impiegati nei progetti di servizio civile regionale spetta un assegno di natura non retributiva analogo a quello previsto per il servizio civile nazionale (attualmente 433,80 euro netti al mese).

Con la legge n. 64 del 2001, è stato istituito il Servizio Civile Nazionale Volontario che a partire dal 1 gennaio 2005 sostituisce il servizio civile obbligatorio. Esso è finalizzato a:
concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari
favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale
promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli
partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico- artistico, culturale e della protezione civile
contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni che operano all'estero (art.1 legge 64).

Questi i compiti degli Amici dei Monumenti:

Il Servizio Civile si svolgerà vigilando i monumenti più importanti di Firenze e luoghi di interesse storico ed architettonico 24 ore al giorno.

A) Il compito sarà quello di controllare i luoghi di pregio turistico, dissuadendo con la loro visibile presenza e integrandosi con le forze dell'ordine (muniti a questo scopo di telefono collegato) eventuali malintenzionati, maleducati, teppisti, saccheggiatori e vandali.
B) Il progetto risponde a un'esigenza reale, una vera e propria emergenza culturale, infatti i casi di vandalismo contro le opere d'arte sono in aumento, soprattutto nel periodo estivo, quando i nostri centri storici sono invasi da masse di turisti non sempre consapevoli. I danni prodotti sono incalcolabili, perché nessun restauro, per quanto eseguito a regola d'arte, può restituire all'integrità originale un manufatto sfregiato.
C) I giovani che verranno impiegati dovranno rivolgersi alle forze dell'ordine in caso rilevassero episodi di vera criminalità.
D) Inoltre, svolgeranno un lavoro di monitoraggio e censimento delle opere d'arte presenti anche nei magazzini, in modo da avere un quadro completo, utile anche in caso di situazioni di emergenza come alluvioni.
E) Il loro ruolo sarà anche quello di informare e distribuire il decalogo di fruibilità dei monumenti: per esempio, quando è possibile fare o meno fotografie.

(fdr)